PROSCIUTTO di MODENA e TARTUFO imbattibili a CA’ CERFOGLI

28.11.2012 Commenti (0) Ristoranti Like

Cà Cerfogli, dove ritornare

Il prosciutto di Modena e la cucina di Cà Cerfogli

incontrano i Super Tuscany

di Luca Bonacini

Accetto con piacere l’invito che mi arriva da Stefano Pelloni della Fattoria Cà Dante a partecipare a una degustazione del suo prosciutto di Modena, ci sono anche i suoi zii Antonella ed Emilio persone con cui si sta bene, sarà una serata piacevole, e il locale prescelto è Cà Cerfogli, un assoluta certezza nel panorama dei ristoranti della fascia pedemontana, un luogo dove quando vai una volta poi ritorni.

Uno dei posti non facilmente raggiungibili per i quali vale la pena di fare qualche chilometro in più per vivere un’esperienza gastronomica di grande interesse, certo da Modena ci vuole un oretta buona di auto prima di arrivare ma questa famiglia dedita ormai da due generazioni alla buona cucina del territorio riesce sempre a stupire.

Una successione che non concede tregua al gourmet più scafato: si comincia con il Prosciutto di Modena no Ogm 30 mesi della Fattoria Cà Dante di Fanano, tagliato a macchina e a mano, che spettacolo vedere i tagliatori esperti farsi beffe dell’affettatrice, moderna tecnologia snobbata per esercitare un mestiere antico tramandato da generazioni, abilità nell’uso dei coltelli e conoscenza della carne, si prosegue con i crostini ai funghi e al tartufo, i cannelloni, i tortelloni, i tagliolini, il carpaccio, l’arrosto misto, i funghi fritti, tutte le portate condite con un tripudio di funghi e tartufo, raccolti nei dintorni di Acquaria, giacimenti centenari che non tradiscono. Indovinata anche la scelta non casuale di invitare la Cantina Frescobaldi ad abbinare ai piatti del ricco menù il meglio della loro produzione dal Pomino bianco fino al blasonato Brunello, vini di grande finezza e persistenza frutto di un nobile e antico passato di vinificazione, spiegati al meglio durante la cena.

“Chissà se ci saranno Tomba o Razzoli” ? Si domandano due persone al tavolo accanto, sapendo che i due campioni dello sci vengono spesso in questo ristorante, oltre che essere amici di vecchia data dei gestori, con i quali hanno festeggiato in ben più di un occasione una coppa del mondo, o un compleanno, mentre il locale è letteralmente preso d’assedio, tutti i posti sono prenotati, e l’enoteca al piano terreno funziona a pieno ritmo in un clima festoso da centro di una grande città.