Le bollicine fanno bene
Garantisce lo studio di Klatsky
E’ sempre attivo il dibattito sulle proprietà benefiche del vino e delle sue conseguenze sulla salute. Ormai una infinita serie di studi hanno dimostrato gli effetti positivi, di protezione cardiovascolare, dei vini rossi, se bevuti in piccole quantità, grazie ad una sostanza, il resveratrolo, contenuto nella buccia, che viene messa a contatto con il mosto per realizzare questa tipologia di vini. Durante le feste diventa interessante lo studio del professore Arthur Klatsky, epidemiologo statunitense e studioso della Fondazione Kaiser, che ha approfondito l’analisi dell’idrossitirosolo, un antiossidante molto efficace che ha gli stessi vantaggi, se non superiori, del resveratrolo, e che, pur non essendo contenuto nell’uva, si sviluppa per merito della fermentazione. Questa sostanza è ovviamente presente in maniera molto incisiva in quei vini che svolgono una doppia fermentazione come gli Spumanti. Una scusa in più per bere Champagne, o ancor meglio ottimo metodo classico italiano.
Crediti : Scatti di Gusto