Bellezza
Nuove
frontiere enoiche.
frontiere enoiche.
Il vino
nelle beauty farm e a casa.
di Lucia La Gatta
Il Lambrusco
è ricco di minerali, aiuta la
conservazione della pelle, il Sauvignon
ha proprietà calmanti e viene
utilizzato abitualmente per i massaggi, il Chianti
ha proprietà rilassanti, il Cabernet
o Merlot aiutano ad eliminare le cellule
morte della pelle. Insomma le frontiere del vino si spostano sempre più in
la e si sposano con quelle del wellnes. E così dopo miele e cioccolato, le
coccole per la pelle ora si fanno con uva, mosto e vino. Ma non è necessario rifugiarsi in qualche
Spa per cercare trattamenti ad hoc
che aiutino a mantenere la pelle giovane ed elastica. Il principio dei
trattamenti al vino (la vinoterapia) si basa sulla presenza del resveratrolo, una
molecola presente nelle uve rosse che, interagendo con le strutture biologiche
del corpo umano, attiva dei processi di protezione e meccanismi di
difesa. In parole povere, aiuta
l’organismo a mantenersi giovane e sano grazie alle proprietà anti-aging, anti-infiammatorie,
anti- raggi UV e alla capacità di stimolare la produzione di collagene. Inoltre, l’uva contiene i polifenoli,
piccoli miracoli anti invecchiamento, nemici acerrimi dei
radicali liberi. Ecco che, se un bicchiere di vino rosso al giorno aiuta a prevenire le malattie cardiache, un trattamento col nettare
degli dei aiuta a mantenere la pelle
giovane. Con il massaggio, ma con
anche le immersioni nel vino o nel mosto, o lo scrub con bucce d’uva. Tuttavia,
alcuni trattamenti legati alla vinoterapia non sono indicati a tutti, anzi
vengono sconsigliati alle persone
che hanno problemi di cuore ed a coloro che hanno problemi dermatologici o sono
soggetti allergici. Eccovi qualche
ricetta pratica e veloce per essere belle con poca spesa:
è ricco di minerali, aiuta la
conservazione della pelle, il Sauvignon
ha proprietà calmanti e viene
utilizzato abitualmente per i massaggi, il Chianti
ha proprietà rilassanti, il Cabernet
o Merlot aiutano ad eliminare le cellule
morte della pelle. Insomma le frontiere del vino si spostano sempre più in
la e si sposano con quelle del wellnes. E così dopo miele e cioccolato, le
coccole per la pelle ora si fanno con uva, mosto e vino. Ma non è necessario rifugiarsi in qualche
Spa per cercare trattamenti ad hoc
che aiutino a mantenere la pelle giovane ed elastica. Il principio dei
trattamenti al vino (la vinoterapia) si basa sulla presenza del resveratrolo, una
molecola presente nelle uve rosse che, interagendo con le strutture biologiche
del corpo umano, attiva dei processi di protezione e meccanismi di
difesa. In parole povere, aiuta
l’organismo a mantenersi giovane e sano grazie alle proprietà anti-aging, anti-infiammatorie,
anti- raggi UV e alla capacità di stimolare la produzione di collagene. Inoltre, l’uva contiene i polifenoli,
piccoli miracoli anti invecchiamento, nemici acerrimi dei
radicali liberi. Ecco che, se un bicchiere di vino rosso al giorno aiuta a prevenire le malattie cardiache, un trattamento col nettare
degli dei aiuta a mantenere la pelle
giovane. Con il massaggio, ma con
anche le immersioni nel vino o nel mosto, o lo scrub con bucce d’uva. Tuttavia,
alcuni trattamenti legati alla vinoterapia non sono indicati a tutti, anzi
vengono sconsigliati alle persone
che hanno problemi di cuore ed a coloro che hanno problemi dermatologici o sono
soggetti allergici. Eccovi qualche
ricetta pratica e veloce per essere belle con poca spesa:
Scrub
per gambe al vino rosso
per gambe al vino rosso
La SPA al momento non è alla vostra
portata, poco male, si rimedia con un altrettanto efficace “fai da te”.
portata, poco male, si rimedia con un altrettanto efficace “fai da te”.
Ingredienti: 3 cucchiai di vino rosso
cabernet; 1 cucchiaio di miele, 3 cucchiai di zucchero di canna, 6 gocce di
olio essenziale di limone. Si versano tutti gli ingredienti in una terrina e
mescolate fino ad ottenere un composto omogeneo. Dopodiché applicate l’impacco
sulle gambe umide massaggiando dal basso verso l’alto. Infine risciacquate bene
con acqua tiepida. In questo tipo di scrub la presenza dell’acido tartarico nel
vino e dell’acido glicolico nello zucchero hanno un effetto levigante che
contribuisce all’eliminazione delle cellule morte e al risveglio della pelle.
cabernet; 1 cucchiaio di miele, 3 cucchiai di zucchero di canna, 6 gocce di
olio essenziale di limone. Si versano tutti gli ingredienti in una terrina e
mescolate fino ad ottenere un composto omogeneo. Dopodiché applicate l’impacco
sulle gambe umide massaggiando dal basso verso l’alto. Infine risciacquate bene
con acqua tiepida. In questo tipo di scrub la presenza dell’acido tartarico nel
vino e dell’acido glicolico nello zucchero hanno un effetto levigante che
contribuisce all’eliminazione delle cellule morte e al risveglio della pelle.
Maschera
viso al vino rosso
viso al vino rosso
Le proprietà benefiche del vino sono un
vero toccasana anche per la cura del viso. Per godere appieno dei benefici
della vinoterapia potete provare anche questa maschera viso fai da te a base di
vino.
vero toccasana anche per la cura del viso. Per godere appieno dei benefici
della vinoterapia potete provare anche questa maschera viso fai da te a base di
vino.
Ingredienti: 1 vasetto di
yogurt bianco naturale, 2 cucchiai di miele, 4-5 cucchiai di vino rosso.
Versare tutti gli ingredienti in una ciotola e mischiare fino ad ottenere una
pastella morbida e consistente. Successivamente applicate la maschera sul viso
dopo un’accurata detersione evitando il contorno occhi. Lasciare in posa per 15
minuti e cercate di rilassarvi. Risciacquare abbondantemente con acqua tiepida.
Per amplificare l’effetto della maschera, è consigliabile passare sul viso del
tonico e dopo applicare una crema idratante. Invece, per combattere la
cellulite si possono applicare a livello cutaneo sia l’uva che il vino rosso,
scegliendo tra le qualità più ricche di resveratrolo: le uve di varietà Pinot
nero ne contengono quantità più elevate e lo stesso vale per i vini rossi come
Borgogna e Bordeaux, Cabernet, Merlot e Nero d’Avola.
yogurt bianco naturale, 2 cucchiai di miele, 4-5 cucchiai di vino rosso.
Versare tutti gli ingredienti in una ciotola e mischiare fino ad ottenere una
pastella morbida e consistente. Successivamente applicate la maschera sul viso
dopo un’accurata detersione evitando il contorno occhi. Lasciare in posa per 15
minuti e cercate di rilassarvi. Risciacquare abbondantemente con acqua tiepida.
Per amplificare l’effetto della maschera, è consigliabile passare sul viso del
tonico e dopo applicare una crema idratante. Invece, per combattere la
cellulite si possono applicare a livello cutaneo sia l’uva che il vino rosso,
scegliendo tra le qualità più ricche di resveratrolo: le uve di varietà Pinot
nero ne contengono quantità più elevate e lo stesso vale per i vini rossi come
Borgogna e Bordeaux, Cabernet, Merlot e Nero d’Avola.
Sapone
anti-cellulite all’uva
anti-cellulite all’uva
Ingredienti base per due saponette: 120 g di sapone
di Marsiglia o di Aleppo (in erboristeria), da sminuzzare con una grattugia da
cucina a fori medio-grossi, alcuni chicchi (4-5) di uva rossa da tritare nel
frullatore, 90 ml di succo d’uva rossa ricavato dai chicchi o confezionato, 2
cucchiaini di olio di vinaccioli, 10 gocce di olio essenziale di geranio rosato
(si trovano in erboristeria). Mettere il sapone grattugiato in una casseruola
di vetro resistente al calore, aggiungere il succo d’uva e scaldarlo dolcemente
a bagnomaria mescolando con un cucchiaio di legno. Appena il composto risulta
morbido e omogeneo, aggiungere i chicchi d’uva frullata (compresi i semi), le
gocce di olio essenziale e due cucchiaini di olio di vinaccioli. Amalgamare e
poi versare il composto in stampi di plastica (vanno bene anche gli stampini di
metallo per i dolci) unti di olio di oliva. Far raffreddare qualche ora e poi
togliere dagli stampi. Le saponette vanno lasciate all’aria ad asciugare su carta
assorbente per alcuni giorni prima di essere usate. Sono ideali per detergere
le zone colpite da cellulite. Insomma, non resta che scegliere il vino e…vedere
l’effetto che fa.
di Marsiglia o di Aleppo (in erboristeria), da sminuzzare con una grattugia da
cucina a fori medio-grossi, alcuni chicchi (4-5) di uva rossa da tritare nel
frullatore, 90 ml di succo d’uva rossa ricavato dai chicchi o confezionato, 2
cucchiaini di olio di vinaccioli, 10 gocce di olio essenziale di geranio rosato
(si trovano in erboristeria). Mettere il sapone grattugiato in una casseruola
di vetro resistente al calore, aggiungere il succo d’uva e scaldarlo dolcemente
a bagnomaria mescolando con un cucchiaio di legno. Appena il composto risulta
morbido e omogeneo, aggiungere i chicchi d’uva frullata (compresi i semi), le
gocce di olio essenziale e due cucchiaini di olio di vinaccioli. Amalgamare e
poi versare il composto in stampi di plastica (vanno bene anche gli stampini di
metallo per i dolci) unti di olio di oliva. Far raffreddare qualche ora e poi
togliere dagli stampi. Le saponette vanno lasciate all’aria ad asciugare su carta
assorbente per alcuni giorni prima di essere usate. Sono ideali per detergere
le zone colpite da cellulite. Insomma, non resta che scegliere il vino e…vedere
l’effetto che fa.
Crediti : Dissapore