SORSI CELEBRI : viaggio tra i drink e i piatti dei grandi

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Un Cocktail per amico
di Luca Bonacini

Inauguriamo oggi una rubrica dove il protagonista è il cocktail. Il drink preferito da scrittori, attori, registi, presidenti, ma anche da persone normali. Il momento del cocktail è un premio che giunge spesso a fine giornata, e i bar si riempiono. Dopo esserci scapicollati per l’intera giornata fra telefonate, mail, sms, tweet  e facebook al termine dei mille impegni lavorativi, arriva il drink, terapeutico, dissetante, premiante. Un aperitivo da bersi con l’amico o  con la fidanzata, che da oggi potremmo bere anche in compagnia degli autori delle nostre prime letture, dei big del cinema e della letteratura, dei personaggi famosi, grazie a una ricerca appena conclusa sui loro gusti e le loro preferenze alcoliche.  Scopriremo particolari inediti e amenità sul bere quotidiano di volti noti, e nomi celebri, osservati da un inedito punto di vista, attraverso cioè i cocktail, i vini, i piatti, a loro preferiti. Pagine di celebri opere, e momenti di vita privata, dove saranno loro a rivelarci, aneddoti e curiosità, sui loro gusti a tavola e al bar, colti mentre si godono un break etil gastronomico, oppure mentre ci raccontano le colazioni, i pranzi, le cene dei loro personaggi. E allora ecco il Martini di Umberto Eco, i raffinati Calvados di Maigret, il corroborante vin brulè di Don Camillo, i Gin and Tonic della Blixen, il liquore Galliano di Salgari, il Corvo bianco di Montalbano, il Mojito di Hemingway, il cocktail della prima Bond Girl, e tanto altro. Ci sembreranno più veri, più vicini, e magari ci verrà voglia di organizzare per i nostri amici, un aperitivo o una cena a tema, con i piatti o i drink di uno di loro. Si comincia con la regina del giallo:
Un drink 
con Agatha Christie
Torquay, 15 settembre 1890
Wallingford, 12 gennaio 1976

Hercule
Poirot e Miss Marple, infallibili e ameni detective, devono la vita ad Agatha
Christie, acclamata giallista britannica, e appassionata di cucina, che con i
suoi personaggi più famosi raggiunse tutti i paesi del mondo, arrivando ad
essere più tradotta di Shakespeare. Atmosfere intriganti, descrizioni accurate,
senso della suspense, personaggi di spessore, storie in nero dove l’arma del
delitto, non è il revolver, ma quasi sempre la sofisticata cucina, e allora un
cibo o una bevanda possono diventare letali, un inoffensivo bicchiere di brandy
può rivelarsi fatale, un sandwich al cetriolo può spedire all’altro mondo. Ma
ci sono anche le torte di Poirot, i pasticcini e i canapé per il “tea
time” di Miss Marple, i piatti esotici e i picnic amati dalla scrittrice golosa,
e buon gustaia, fin dall’infanzia. Ecco quindi un delicato drink al brandy, tra
i distillati tradizionalmente più amati dagli inglesi, e più gettonato dai
personaggi della Christie, augurandoci che non nasconda nulla di letale :

Britannic
Ingredienti :
4/10
Apricot Brandy,
3/10
Triple Sec,
2/10 Succo
di arancia,
1/10 Succo
Di Limone.
Preparazione :
Si prepara
nello shaker con ghiaccio, e si serve con una lunga scorzetta di limone nel
bicchiere. 

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