CONCORSO PER CHEF intitolato a MARIETTA la cuoca di ARTUSI

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CHEF PER PASSIONE CERCASI
un concorso per
chef dilettanti dedicato alla cuoca di Pellegrino Artusi
di Luca Bonacini


Accanto
a un grande uomo c’è sempre una grande donna, un vecchio detto che si conferma
più attuale che mai, visto che scopriamo essere valido anche per Marietta
Sabatini, la fedele cuoca di Pellegrino
Artusi
. Era a lei che il famoso gastronomo si affidava per realizzare le centinaia di ricette che lui
redigeva, correggendo, rivedendo le dosi, riscrivendone i procedimenti,
aggiungendo suggerimenti e riflessioni personali. Una figura centrale la “fedele Marietta” nell’opera
dell’Artusi, a lei dedicò la ricetta del panettone (Panettone Marietta 604,
alla quale Artusi non volle mai sostituire la ricetta del dolce milanese), che
si trova nel manuale perché “è brava
cuoca e tanto buona ed onesta da meritare che io intitoli questo dolce col nome
suo, avendolo imparata da lei”.
Da inediti
documenti recentemente ritrovati
Artusi ce la descrive con una Figura alta, slanciata, giovanile
nonostante i capelli bianchi, distinta e signorile ”, a cui l’illustre
romagnolo lasciò in eredità un lascito di ben lire 8.000, e i diritti d’autore
de ‘La Scienza in cucina e l’arte di mangiare bene’ , assieme al cuoco Ruffilli
Francesco. E’ a questa figura fondamentale nella vita di Pellegrino Artusi che
viene dedicato IL PREMIO MARIETTA,
un concorso nazionale promosso dal Comune
di Forlimpopoli
, da Casa Artusi,
e dall’Associazione delle Mariette,
rivolto a cuoche e cuochi dilettanti a cui si chiede come unico requisito la
passione per i fornelli, e la realizzazione di una ricetta ispirata al celebre
manuale artusiano.
Per partecipare:
Le
iscrizioni al concorso sono aperte fino a lunedì 3 giugno 2013 : tutte le
ricette devono pervenire al Comune di Forlimpopoli (P.zza Fratti 2, 47034
Forlimpopoli) indicando “Premio Marietta” entro le ore 13 dello stesso giorno.
Per partecipare occorre inviare una ricetta originale di un primo piatto (pasta
fresca o secca o riso) eseguibile in un tempo massimo di due ore. Requisito
indispensabile, la presenza di riferimenti alla cucina domestica regionale,
alla filosofia e all’opera dell’Artusi, tanto negli ingredienti quanto nella
tecnica di preparazione e di presentazione. La partecipazione (gratuita) è
esclusivamente riservata a cuochi dilettanti . Le ricette eseguite devono
contenere gli ingredienti (per 5 persone), il tempo di preparazione e il tipo
di cottura (forno, fornello, altro), i riferimenti all’opera artusiana.
All’interno della busta l’autore dovrà indicare le proprie generalità, un
numero di telefono, un indirizzo di posta elettronica, e l’attività lavorativa
che attesti lo status di “dilettante” di eno-gastronomia.
Fonti: Ansa

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