Le donne bevono più
vini invecchiati e sono più presenti nel mondo del vino
vini invecchiati e sono più presenti nel mondo del vino
di Luca Bonacini
Le donne
sempre più protagoniste del vino
italiano. Dal punto di vista del consumo, il vino maturo e di qualità come il Brunello di Montalcino, e’ in forte crescita tra le donne e in
particolare tra quelle piu’ giovani:”E’
un fenomeno – spiega il vicepresidente del Consorzio del Brunello Donatella
Cinelli Colombini – che osserviamo da tempo anche nelle degustazioni che stiamo
facendo in Italia e all’estero. Il
numero di donne e’ sensibilmente cresciuto rispetto a cinque anni fa. Le
donne piu’ sono giovani e piu’ sono preparate sul vino, e piu’ chiedono vini di
qualita’ invecchiati”. Consumo di vino di qualità, ma anche la volontà di
assumere un ruolo più trainante per le
donne che sognano sempre di più di diventare imprenditrici vinicole e poter
guidare cantine importanti. Un sogno che in molti casi a Montalcino e’ potuto
divenire una realta’. Il territorio ilcinese ha infatti una ricca storia in
questo senso.
sempre più protagoniste del vino
italiano. Dal punto di vista del consumo, il vino maturo e di qualità come il Brunello di Montalcino, e’ in forte crescita tra le donne e in
particolare tra quelle piu’ giovani:”E’
un fenomeno – spiega il vicepresidente del Consorzio del Brunello Donatella
Cinelli Colombini – che osserviamo da tempo anche nelle degustazioni che stiamo
facendo in Italia e all’estero. Il
numero di donne e’ sensibilmente cresciuto rispetto a cinque anni fa. Le
donne piu’ sono giovani e piu’ sono preparate sul vino, e piu’ chiedono vini di
qualita’ invecchiati”. Consumo di vino di qualità, ma anche la volontà di
assumere un ruolo più trainante per le
donne che sognano sempre di più di diventare imprenditrici vinicole e poter
guidare cantine importanti. Un sogno che in molti casi a Montalcino e’ potuto
divenire una realta’. Il territorio ilcinese ha infatti una ricca storia in
questo senso.
Lo dimostra l’esempio della stessa Donatella Cinelli Colombini
con l’azienda interamente al femminile
di Casato Prime Donne, ma ci sono anche molte altre realta’ ‘en rose’ come La
Stella di Campalto, Il Colle, Vitanza, Donna Olga etc. Nel frattempo anche
all’estero sembra che un nuovo rinascimento stia attraversando il mondo del
vino, dove le donne assumono ruoli importanti e danno impulso al comparto. Donne cinesi diventano importatrici di vino
italiano in Cina, anche attraverso il commercio on line, altre che ne
scrivono con competenza come Sophie Liu, già scrittrice di due libri sui vini
italiani, e Linda Wu, responsabile della comunicazione del sito internet numero
uno in Cina per quanto riguarda i wine lovers, Vinehoo. Attualmente i dati resi
noti dalle dogane cinesi, vedono l’Italia
al quinto posto tra i paesi esportatori di vino in Cina. Il vino italiano
subisce ancora il predominio del vino francese e non è ancora cosi conosciuto dai
cinesi anche a causa delle centinaia di diversi vitigni presenti nel nostro
paese rispetto ai cinque dei francesi. Occorrono
azioni di marketing mirato, e
iniziative di educational per fare conoscere il vino italiano in Cina.
con l’azienda interamente al femminile
di Casato Prime Donne, ma ci sono anche molte altre realta’ ‘en rose’ come La
Stella di Campalto, Il Colle, Vitanza, Donna Olga etc. Nel frattempo anche
all’estero sembra che un nuovo rinascimento stia attraversando il mondo del
vino, dove le donne assumono ruoli importanti e danno impulso al comparto. Donne cinesi diventano importatrici di vino
italiano in Cina, anche attraverso il commercio on line, altre che ne
scrivono con competenza come Sophie Liu, già scrittrice di due libri sui vini
italiani, e Linda Wu, responsabile della comunicazione del sito internet numero
uno in Cina per quanto riguarda i wine lovers, Vinehoo. Attualmente i dati resi
noti dalle dogane cinesi, vedono l’Italia
al quinto posto tra i paesi esportatori di vino in Cina. Il vino italiano
subisce ancora il predominio del vino francese e non è ancora cosi conosciuto dai
cinesi anche a causa delle centinaia di diversi vitigni presenti nel nostro
paese rispetto ai cinque dei francesi. Occorrono
azioni di marketing mirato, e
iniziative di educational per fare conoscere il vino italiano in Cina.
Fonti : Ansa