E’ il Lambrusco
il
vino più amato dagli italiani
vino più amato dagli italiani
Pecorino e Grillo
gli emergenti.
nel 2012 prezzi +11%
Ancora
buone notizie dal lambrusco, come ci conferma il presidente del Consorzio dei Lambruschi,
Ermi Bagni, un sensibile incremento nel 2012 e oltre cinque mila articoli
usciti nel 2012 contro i 3000 della Franciacorta. Un vino ormai divenuto
bevanda nazionale che sta letteralmente spopolando mentre cala il Nero d’Avola. ll
vino più venduto nei supermercati italiani è il Lambrusco con più di 14 milioni di litri per un
valore di 44 milioni di euro.
Seguono Chianti, Montepulciano d’Abruzzo, Barbera, Bonarda. E’ quando emerge
della ricerca di SymphonyIRI Group sull’andamento del mercato del vino e sui
vini più venduti nella Grande Distribuzione (Gdo), anteprima del maxi studio
che sara’ presentato l’8 aprile al Vinitaly. L’indagine evidenzia il netto calo
delle vendite a volume del Nero d’Avola (- 30,2% a volume), dovuto ad un
aumento del prezzo del 20,8%, un fenomeno che si ripete anche per altri vini.
Tra i vini “emergenti”, cioè quelli che fanno registrare una maggior crescita a
volume, boom del Pecorino, prodotto
nelle Marche e in Abruzzo, con un + 23,8%, seguito da Pignoletto, Grillo,
Traminer, Falanghina. Aumentano le vendite delle bottiglie a denominazione
a marca commerciale, distribuite dalle insegne della Gdo con nomi di fantasia o
col proprio nome, che aumentano di prezzo e di qualità. La marca commerciale
arriva così a conquistare una quota di mercato del 14,7% (bottiglie più brik).
Le scelte strategiche delle aziende
distributive hanno portato a qualificare
il prodotto, che ora è presente con maggiore frequenza in segmenti nobili
del mercato, diversificando in questo modo la propria offerta al consumatore e
ampliando il proprio target di riferimento. Una politica premiata dai clienti,
che anche nel vino hanno ora nella marca privata un valido punto di
riferimento. “In un mercato difficile
come quello attuale anzitutto è necessario sottolineare i positivi risultati
ottenuti dalla marca privata, cresciuta dell’1,9% in quantità e del 9,2% in
valore, quest’ultimo dato per il suo ingresso in fasce di prezzo più alte” ha commentato Alberto Coldani, rappresentante
di Federdistribuzione a Vinitaly 2013 (l’Associazione che rappresenta la maggioranza
delle aziende della Gdo), nonché Direttore Acquisti PGC di Carrefour.
buone notizie dal lambrusco, come ci conferma il presidente del Consorzio dei Lambruschi,
Ermi Bagni, un sensibile incremento nel 2012 e oltre cinque mila articoli
usciti nel 2012 contro i 3000 della Franciacorta. Un vino ormai divenuto
bevanda nazionale che sta letteralmente spopolando mentre cala il Nero d’Avola. ll
vino più venduto nei supermercati italiani è il Lambrusco con più di 14 milioni di litri per un
valore di 44 milioni di euro.
Seguono Chianti, Montepulciano d’Abruzzo, Barbera, Bonarda. E’ quando emerge
della ricerca di SymphonyIRI Group sull’andamento del mercato del vino e sui
vini più venduti nella Grande Distribuzione (Gdo), anteprima del maxi studio
che sara’ presentato l’8 aprile al Vinitaly. L’indagine evidenzia il netto calo
delle vendite a volume del Nero d’Avola (- 30,2% a volume), dovuto ad un
aumento del prezzo del 20,8%, un fenomeno che si ripete anche per altri vini.
Tra i vini “emergenti”, cioè quelli che fanno registrare una maggior crescita a
volume, boom del Pecorino, prodotto
nelle Marche e in Abruzzo, con un + 23,8%, seguito da Pignoletto, Grillo,
Traminer, Falanghina. Aumentano le vendite delle bottiglie a denominazione
a marca commerciale, distribuite dalle insegne della Gdo con nomi di fantasia o
col proprio nome, che aumentano di prezzo e di qualità. La marca commerciale
arriva così a conquistare una quota di mercato del 14,7% (bottiglie più brik).
Le scelte strategiche delle aziende
distributive hanno portato a qualificare
il prodotto, che ora è presente con maggiore frequenza in segmenti nobili
del mercato, diversificando in questo modo la propria offerta al consumatore e
ampliando il proprio target di riferimento. Una politica premiata dai clienti,
che anche nel vino hanno ora nella marca privata un valido punto di
riferimento. “In un mercato difficile
come quello attuale anzitutto è necessario sottolineare i positivi risultati
ottenuti dalla marca privata, cresciuta dell’1,9% in quantità e del 9,2% in
valore, quest’ultimo dato per il suo ingresso in fasce di prezzo più alte” ha commentato Alberto Coldani, rappresentante
di Federdistribuzione a Vinitaly 2013 (l’Associazione che rappresenta la maggioranza
delle aziende della Gdo), nonché Direttore Acquisti PGC di Carrefour.
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: Ansa
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