Hollywood
all’angolo,
all’angolo,
l’Oscar del vino vince
Sommelier Ais Roma vincono causa contro Academy Moction
di Luca Bonacini
Vinta la querelle contro l’Academy Moction
dall’Associazione Italiana Sommelier
Roma e Bibenda che potranno continuare a conferire il Premio ‘Oscar del vino’ utilizzando
il marchio che dal 1999 assegna questi prestigiosi riconoscimenti. La notizia è
arrivata dal direttore di Bibenda e presidente della Worldvwide Sommelier
Association (Wsa) Franco Maria Ricci che ha annunciato, in occasione delle
nomination per l’Oscar del vino, la vittoria legale sancita con sentenza del
Tribunale di Roma. Un contenzioso che
durava da dieci anni contro l’Academy Moction Picture, che chiedeva un risarcimento
di 750mila dollari per aver usato il
marchio ‘Oscar del vino’. L’Academy rivendicava l’utilizzo esclusivo del
termine Oscar; eppure da un’indagine presso l’Ufficio Marchi e Brevetti, risulto’ che solo in Italia sono registrati
ben 230 marchi recanti la parola ‘Oscar’. La Corte di Appello ha escluso la
confondibilita’ dei due marchi e ha negato il diritto alla major del cinema Usa
di vietare all’Associazione Italiana Sommelier Roma l’uso di ‘Oscar del vino’.
Si tratta, hanno concluso gli avvocati Marina Petronio e Tiziana Grassia, di ”una sentenza importante per tutto il
settore industriale”.
dall’Associazione Italiana Sommelier
Roma e Bibenda che potranno continuare a conferire il Premio ‘Oscar del vino’ utilizzando
il marchio che dal 1999 assegna questi prestigiosi riconoscimenti. La notizia è
arrivata dal direttore di Bibenda e presidente della Worldvwide Sommelier
Association (Wsa) Franco Maria Ricci che ha annunciato, in occasione delle
nomination per l’Oscar del vino, la vittoria legale sancita con sentenza del
Tribunale di Roma. Un contenzioso che
durava da dieci anni contro l’Academy Moction Picture, che chiedeva un risarcimento
di 750mila dollari per aver usato il
marchio ‘Oscar del vino’. L’Academy rivendicava l’utilizzo esclusivo del
termine Oscar; eppure da un’indagine presso l’Ufficio Marchi e Brevetti, risulto’ che solo in Italia sono registrati
ben 230 marchi recanti la parola ‘Oscar’. La Corte di Appello ha escluso la
confondibilita’ dei due marchi e ha negato il diritto alla major del cinema Usa
di vietare all’Associazione Italiana Sommelier Roma l’uso di ‘Oscar del vino’.
Si tratta, hanno concluso gli avvocati Marina Petronio e Tiziana Grassia, di ”una sentenza importante per tutto il
settore industriale”.
Link: Ansa