Gli chef italiani
rispondono al sottosegretario Ilaria Borletti Buitoni
rispondono al sottosegretario Ilaria Borletti Buitoni
di Martina Liverani
Gli
chef italiani rispondono al sottosegretario Ilaria Borletti Buitoni
chef italiani rispondono al sottosegretario Ilaria Borletti Buitoni
Se
c’è una cosa che Carla Anna Borletti Dell’Acqua Buitoni, in seguito per brevità
chiamata Ilaria Borletti Buitoni ma anche “quella che dice che da noi si è
smesso di mangiare bene“, il Sottosegretario al Ministero per i Beni e le
Attività Culturali, proprio non sopporta è: mangiare male.
c’è una cosa che Carla Anna Borletti Dell’Acqua Buitoni, in seguito per brevità
chiamata Ilaria Borletti Buitoni ma anche “quella che dice che da noi si è
smesso di mangiare bene“, il Sottosegretario al Ministero per i Beni e le
Attività Culturali, proprio non sopporta è: mangiare male.
E
allora chissà dove e che diavolo aveva mangiato il giorno cui, intervistata da
Panorama, il Sottosegretario (ossia un membro del governo che ha lo scopo di
coadiuvare il Ministro nelle sue attività a tutela, promozione e conservazione
del patrimonio artistico, culturale del paesaggio e del territorio – e quindi
anche della cucina) si è lasciata sfuggire un vero e proprio messaggio di
fiducia e ottimismo.
allora chissà dove e che diavolo aveva mangiato il giorno cui, intervistata da
Panorama, il Sottosegretario (ossia un membro del governo che ha lo scopo di
coadiuvare il Ministro nelle sue attività a tutela, promozione e conservazione
del patrimonio artistico, culturale del paesaggio e del territorio – e quindi
anche della cucina) si è lasciata sfuggire un vero e proprio messaggio di
fiducia e ottimismo.
Alla
domanda dell’intervistatore “Come giudica il livello degli chef italiani?”, la
risposta è stata: “Negativamente. in Italia s’è smesso da tempo di mangiar
bene, purtroppo. Siamo corsi dietro alle mode, ai francesi, allontanandoci
dalla nostra idea di cucina”.
domanda dell’intervistatore “Come giudica il livello degli chef italiani?”, la
risposta è stata: “Negativamente. in Italia s’è smesso da tempo di mangiar
bene, purtroppo. Siamo corsi dietro alle mode, ai francesi, allontanandoci
dalla nostra idea di cucina”.
Dichiarazioni
quelle della Borletti Buitoni che un po’ sanno di vecchio e un po’ di luogo
comune (come dire “Venezia è bella ma non ci vivrei”), un po’ di “fuoco amico”
un po’ di autolesionismo, e che in ogni caso hanno suscitato un bel polverone
tra gli addetti ai lavori.
quelle della Borletti Buitoni che un po’ sanno di vecchio e un po’ di luogo
comune (come dire “Venezia è bella ma non ci vivrei”), un po’ di “fuoco amico”
un po’ di autolesionismo, e che in ogni caso hanno suscitato un bel polverone
tra gli addetti ai lavori.
Ma
non tutto è da buttare, come dice la Borletti Buitoni, ex presidente del FAI:
oltre a certe indefinite trattorie umbre, il suo ristorante del cuore è quello
dello chef Paolo Teverini dell’Hotel Tosco Romagnolo a Bagno di Romagna.
non tutto è da buttare, come dice la Borletti Buitoni, ex presidente del FAI:
oltre a certe indefinite trattorie umbre, il suo ristorante del cuore è quello
dello chef Paolo Teverini dell’Hotel Tosco Romagnolo a Bagno di Romagna.
“Mi
dispiace dover fare una critica a chi ha parlato così bene del mio ristorante”,
dice Teverini, “ma devo contraddire il Sottosegretario: il Italia non si mangia
affatto male.
dispiace dover fare una critica a chi ha parlato così bene del mio ristorante”,
dice Teverini, “ma devo contraddire il Sottosegretario: il Italia non si mangia
affatto male.
Siamo
tra i popoli più fortunati al mondo, abbiamo un bacino di biodiversità e di
prodotti ineguagliabili e tradizioni gastronomiche che cambiano di territorio
in territorio”.
tra i popoli più fortunati al mondo, abbiamo un bacino di biodiversità e di
prodotti ineguagliabili e tradizioni gastronomiche che cambiano di territorio
in territorio”.
La
Borletti Buitoni è spesso alla tavola di Teverini “Si, è una mia cliente”, gran
mangiatrice di carne, e lo chef (che ha una stella Michelin da ben trent’anni e
che nel 1986 è stato nominato Cavaliere della Repubblica per i suoi meriti
nell’ambito dell’ospitalità) ha un’altra critica per la Sottosegretario:
Borletti Buitoni è spesso alla tavola di Teverini “Si, è una mia cliente”, gran
mangiatrice di carne, e lo chef (che ha una stella Michelin da ben trent’anni e
che nel 1986 è stato nominato Cavaliere della Repubblica per i suoi meriti
nell’ambito dell’ospitalità) ha un’altra critica per la Sottosegretario:
“A
consigliare i Ministri bisognerebbe fossero persone e operatori che realmente
sul campo di occupano di tutela, promozione e conservazione del nostro
patrimonio gastronomico e culturale, penso agli chef ma anche i produttori, per
esempio”.
consigliare i Ministri bisognerebbe fossero persone e operatori che realmente
sul campo di occupano di tutela, promozione e conservazione del nostro
patrimonio gastronomico e culturale, penso agli chef ma anche i produttori, per
esempio”.
E
ancora: “E’ giusto che un politico capisca che cultura, gastronomia e
tradizione sono legati: se non c’è una buona politica, non può esserci una
buona cultura e una buona cucina”.
ancora: “E’ giusto che un politico capisca che cultura, gastronomia e
tradizione sono legati: se non c’è una buona politica, non può esserci una
buona cultura e una buona cucina”.
E
in risposta alle sparate della Borletti, ieri è stato il giorno delle dichiarazioni
ufficiali. Massimo Bottura, lo chef italiano più famoso nel mondo, fa arrivare
la sua da Città del Messico:
in risposta alle sparate della Borletti, ieri è stato il giorno delle dichiarazioni
ufficiali. Massimo Bottura, lo chef italiano più famoso nel mondo, fa arrivare
la sua da Città del Messico:
“La
cucina italiana è stata banalizzata e poco rispettata in molti casi, ma è come
l’arte: ci sono dei bei quadri e dei brutti quadri, dei bravi artisti e degli
artisti scadenti. E mai come in questo momento gli interpreti della cucina
italiana esprimono un’identità nazionale, sarebbe ora di riconoscere il
potenziale che avrebbe per il Paese un più stretto rapporto tra cucina, turismo
e cultura.”
cucina italiana è stata banalizzata e poco rispettata in molti casi, ma è come
l’arte: ci sono dei bei quadri e dei brutti quadri, dei bravi artisti e degli
artisti scadenti. E mai come in questo momento gli interpreti della cucina
italiana esprimono un’identità nazionale, sarebbe ora di riconoscere il
potenziale che avrebbe per il Paese un più stretto rapporto tra cucina, turismo
e cultura.”
Anche
Niko Romito, talentuoso chef del ristorante Casadonna a Castel di Sangro,
risponde ufficialmente alla Borletti: “È un peccato che il vice ministro non
abbia toccato con mano la frenesia che pervade il mondo della cucina proprio
qui in Italia, dove ogni giorni si lavora insieme per portare in tavola ricerca
e piatti di altissima qualità. Senza considerare gli effetti positivi che la
cucina italiana di alta qualità ha sul turismo della nostra penisola.
Niko Romito, talentuoso chef del ristorante Casadonna a Castel di Sangro,
risponde ufficialmente alla Borletti: “È un peccato che il vice ministro non
abbia toccato con mano la frenesia che pervade il mondo della cucina proprio
qui in Italia, dove ogni giorni si lavora insieme per portare in tavola ricerca
e piatti di altissima qualità. Senza considerare gli effetti positivi che la
cucina italiana di alta qualità ha sul turismo della nostra penisola.
Per
questo, inviterei la Dott.ssa Borletti Buitoni a venire nel mio ristorante o in
quello di uno dei miei colleghi, per toccare con mano la cucina degli chef
italiani. Sono certo si ricrederà”.
questo, inviterei la Dott.ssa Borletti Buitoni a venire nel mio ristorante o in
quello di uno dei miei colleghi, per toccare con mano la cucina degli chef
italiani. Sono certo si ricrederà”.
Oltre
a quello di Romito, la Sottosegretario si è guadagnata un invito a pranzo pure
da Mauro Uliassi, amatissimo proprietario del locale omonimo a Senigallia, che
fa sapere da Twitter di averla invitata per “ricredersi o per la condanna
definitiva“.
a quello di Romito, la Sottosegretario si è guadagnata un invito a pranzo pure
da Mauro Uliassi, amatissimo proprietario del locale omonimo a Senigallia, che
fa sapere da Twitter di averla invitata per “ricredersi o per la condanna
definitiva“.
Venite
anche voi, che di ristoranti ne avete provati e tra le tante strade che portano
a Roma non percorrete solo quella che passa da Bagno di Romagna, a dire cosa
pensate della cucina italiana. Allora, cosa rispondete al Sottosegretario?
anche voi, che di ristoranti ne avete provati e tra le tante strade che portano
a Roma non percorrete solo quella che passa da Bagno di Romagna, a dire cosa
pensate della cucina italiana. Allora, cosa rispondete al Sottosegretario?
Link
: Dissapore – Immagine: Paolo Terzi
: Dissapore – Immagine: Paolo Terzi