L’altro sughero di Luca Gardini

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Sughero, hai finito di farmi tremare
Un
tappo rivoluzionario sta entusiasmando gli snobisti francesi, grazie
all’intuito di un’azienda Marchigiana e alla collaborazione di Luca Gardini .
Finalmente si potranno stappare bottiglie senza temere di buttarne via il
contenuto.
di Luca Bonacini

Sembrano proprio finiti i tempi in cui, una
bottiglia importante, aperta con tutti i riguardi davanti agli ospiti, rivelava
uno sgradevole odore di tappo mandando a
monte l’ottima cena
. Tempi duri per il sughero, l’ingegno di qualche
solerte ricercatore ha prodotto finalmente un’alternativa, di cui si dibatte da
qualche tempo nel mondo del vino. Si tratta di un tappo a chiusura sintetica da utilizzare addirittura per i vini da
invecchiamento, che piace anche ai francesi, notoriamente snob
e poco
inclini alle novità in campo enoico. Per decine di anni il sommelier è stato
ostaggio di un piccolo pezzetto di sughero, che decretava impietosamente la
bevibilità della bottiglia, con numeri da capogiro, se si pensa che il 12% dei tappi prodotti è deteriorato da
questa micidiale muffa, e compromette senza riguardo lo Champagne come il
Prosecco
. La ricerca ha prodotto i risultati sperati e ora viene in aiuto
delle case vinicole, dei ristoranti, delle enoteche, e di tutti gli
appassionati e gli esperti di vino, con un prodotto che riuscirà a coniugare i
pregi del sughero e le caratteristiche tecniche del sintetico. Una delle realtà
imprenditoriali più dinamiche e consolidate in questo campo è la Supercap, con sede nelle Marche, che ha
realizzato una chiusura per il vino davvero rivoluzionaria, che si avvale della
straordinaria collaborazione di Luca Gardini Miglior Sommelier del Mondo 2010,

un sodalizio di sicuro successo che segna la cifra del respiro internazionale
di questo progetto. Grazie alla preziosa collaborazione con Gardini, l’uomo che
“sente il vino parlare”, miglior sommelier del mondo nel 2010, Supercap Srl sta
lavorando alla realizzazione di un nuovo prodotto che promette di avere tutte
le carte in regola per conquistare il mercato del vino grazie a caratteristiche
tecniche innovative e performance qualitative d’eccellenza. Nel rispetto di rigide norme di sicurezza e di controllo di
tutte le fasi di lavorazione attraverso scrupolosi test
di laboratorio. E non
ci sarà più il rischio di rovinarsi la cena con un vino che sa di tappo, oppure
che si sbriciola all’apertura, o ancora che deperisce nel tempo. 

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