Un’edizione
speciale di Nero d’Avola per ricordare lo sbarco degli americani
speciale di Nero d’Avola per ricordare lo sbarco degli americani
L’amicizia con il popolo americano, e il fotografo Phil Stern, giovane marines, che venne ferito dai tedeschi
durante lo sbarco in Sicilia, verranno ricordati dai cittadini di Licata, con un evento e una bottiglia.
durante lo sbarco in Sicilia, verranno ricordati dai cittadini di Licata, con un evento e una bottiglia.
di Rosa Russo
All’alba
del 10 luglio lungo le coste di Licata e Gela (per poi proseguire verso Comiso
e Catania) sbarcarono le truppe
americane, dando inizio all’operazione Husky che ridisegnò i destini della
Seconda Guerra mondiale. Tra quei giovanissimi soldati del Signal Corp che
arrivarono a Licata, c’era anche Phil
Stern (allora ventiquattrenne) che girava per le strade del paese insieme
ad una carabina mai usata e a due macchine fotografiche sempre al collo. Il suo
compito era quello di raccontare, con il copyright della US Army, la guerra (e
il lutto che inevitabilmente reca con sé) attraverso le immagini delle
operazioni, i volti segnati delle persone che l’hanno vissuta senza però
tralasciare il paesaggio aspro e forte della piana di Licata. Molti anni dopo il soldato-fotografo (che
oggi ha novantatre anni) diventò il fotografo delle star di Hollywood,
conosciuto in tutto il mondo. Frank
Sinatra, James Dean e Marilyn Monroe sono soltanto alcuni dei celebri volti
che il suo obiettivo è riuscito ad immortalare. Eppure nonostante il successo e
la fama raggiunta, Phil Stern non ha mai dimenticato l’esperienza della guerra
vissuta in Sicilia. Settanta anni dopo
ha così deciso di ritornare da dove era partito. E di rivedere Palazzo La
Lumia di Licata, sede delle Tenute Barone La Lumia, diventato il quartier
generale delle truppe americane durante l’operazione Husky. Qui Stern soggiornò per un breve
periodo, prima di far ritorno in California a causa delle schegge dei
proiettili tedeschi d’artiglieria che erano entrate nelle sue gambe.
del 10 luglio lungo le coste di Licata e Gela (per poi proseguire verso Comiso
e Catania) sbarcarono le truppe
americane, dando inizio all’operazione Husky che ridisegnò i destini della
Seconda Guerra mondiale. Tra quei giovanissimi soldati del Signal Corp che
arrivarono a Licata, c’era anche Phil
Stern (allora ventiquattrenne) che girava per le strade del paese insieme
ad una carabina mai usata e a due macchine fotografiche sempre al collo. Il suo
compito era quello di raccontare, con il copyright della US Army, la guerra (e
il lutto che inevitabilmente reca con sé) attraverso le immagini delle
operazioni, i volti segnati delle persone che l’hanno vissuta senza però
tralasciare il paesaggio aspro e forte della piana di Licata. Molti anni dopo il soldato-fotografo (che
oggi ha novantatre anni) diventò il fotografo delle star di Hollywood,
conosciuto in tutto il mondo. Frank
Sinatra, James Dean e Marilyn Monroe sono soltanto alcuni dei celebri volti
che il suo obiettivo è riuscito ad immortalare. Eppure nonostante il successo e
la fama raggiunta, Phil Stern non ha mai dimenticato l’esperienza della guerra
vissuta in Sicilia. Settanta anni dopo
ha così deciso di ritornare da dove era partito. E di rivedere Palazzo La
Lumia di Licata, sede delle Tenute Barone La Lumia, diventato il quartier
generale delle truppe americane durante l’operazione Husky. Qui Stern soggiornò per un breve
periodo, prima di far ritorno in California a causa delle schegge dei
proiettili tedeschi d’artiglieria che erano entrate nelle sue gambe.
Per
celebrare il 70° anniversario dello
Sbarco degli Alleati in Sicilia – sabato 6 luglio alle 9.30 – Palazzo La
Lumia riaprirà dunque le sue porte alla presenza di Stern e del Barone La Lumia
allora bambino. Due esistenza che in quel tempo si sfiorarono appena, ma
destinate a rincontrarsi perché testimoni della stessa prospettiva umana
riguardo la vicenda dello sbarco in Sicilia da parte delle truppe
anglo-americane. Un incontro, quello di
sabato prossimo, sul filo della storia che è anche un modo per ricordare alle
nuove generazioni il ruolo della memoria nella formazione di una cittadinanza
consapevole. Presenti alla conferenza stampa anche Ornella Laneri,
Presidente di Confindustria Sicilia nel settore alberghi e Turismo ed Ezio
Costanzo, curatore della mostra fotografica “Phil Stern. Sicily 1943”
visitabile dal prossimo 10 luglio presso la galleria del Credito Siciliano di
Acireale. Subito dopo Phil Stern riceverà dal Sindaco di Licata la cittadinanza
onoraria.
celebrare il 70° anniversario dello
Sbarco degli Alleati in Sicilia – sabato 6 luglio alle 9.30 – Palazzo La
Lumia riaprirà dunque le sue porte alla presenza di Stern e del Barone La Lumia
allora bambino. Due esistenza che in quel tempo si sfiorarono appena, ma
destinate a rincontrarsi perché testimoni della stessa prospettiva umana
riguardo la vicenda dello sbarco in Sicilia da parte delle truppe
anglo-americane. Un incontro, quello di
sabato prossimo, sul filo della storia che è anche un modo per ricordare alle
nuove generazioni il ruolo della memoria nella formazione di una cittadinanza
consapevole. Presenti alla conferenza stampa anche Ornella Laneri,
Presidente di Confindustria Sicilia nel settore alberghi e Turismo ed Ezio
Costanzo, curatore della mostra fotografica “Phil Stern. Sicily 1943”
visitabile dal prossimo 10 luglio presso la galleria del Credito Siciliano di
Acireale. Subito dopo Phil Stern riceverà dal Sindaco di Licata la cittadinanza
onoraria.
“Per
l’occasione” racconta Salvatore La Lumia, titolare della cantina e attuale
Presidente del Movimento Turismo del Vino Sicilia “presenteremo una bottiglia di Nero D’Avola in purezza che porta il nome
della data dell’anniversario dello sbarco: 1943/2013. Una edizione limitata
di cui produrremo circa seimila bottiglie. La presenza degli americani nel
nostro palazzo rimane un ricordo indelebile per la nostra famiglia. Sono tanti
gli aneddoti tramandati che si potrebbero raccontare. Di certo gli americani apprezzarono le nostre bottiglie di Vermut,
ritrovate vuote nella nostra soffitta, che testimoniano molto bene il segno
della loro passaggio. Tra i feriti che furono ricoverati presso Palazzo La
Lumia c’era anche Stern che un giorno fece una foto a mia nonna. Una foto che
oggi potremmo definire storica”.
l’occasione” racconta Salvatore La Lumia, titolare della cantina e attuale
Presidente del Movimento Turismo del Vino Sicilia “presenteremo una bottiglia di Nero D’Avola in purezza che porta il nome
della data dell’anniversario dello sbarco: 1943/2013. Una edizione limitata
di cui produrremo circa seimila bottiglie. La presenza degli americani nel
nostro palazzo rimane un ricordo indelebile per la nostra famiglia. Sono tanti
gli aneddoti tramandati che si potrebbero raccontare. Di certo gli americani apprezzarono le nostre bottiglie di Vermut,
ritrovate vuote nella nostra soffitta, che testimoniano molto bene il segno
della loro passaggio. Tra i feriti che furono ricoverati presso Palazzo La
Lumia c’era anche Stern che un giorno fece una foto a mia nonna. Una foto che
oggi potremmo definire storica”.
Link : Cronache di Gusto