GLI CHEF PER SALVARE IL BILANCIO DELLO STATO

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Immagina che Letta
chiami Bottura, Scabin, Alajmo, Uliassi …
di Stefano Bonilli
 Dall’alto Antonia Klugman, Lorenzo Cogo,
Matteo Baronetto, Piergiorgio Parini, Alessandro Negrini, Davide Scabin
Il
ministro Bray sicuramente non conosce l’esistenza di questi cuochi così come di
altre centinaia di loro colleghi
. Il ministro si occupa di Beni Culturali e di
Turismo e dubito che lui e i suoi colleghi di governo abbiano tra i loro
progetti l’utilizzo di questo patrimonio, che è umano ma anche materiale, per raddrizzare
i nostri conti disastrati
. La cucina italiana piace ai turisti stranieri, le
nostre bellezze artistiche sono uniche al mondo ma noi non siamo il primo paese
nella classifica 2011 delle mete preferite dal turismo mondiale.
1)
Francia 79,5 milioni di turisti
2)
Stati Uniti 62,3
3)
Cina 57,6
4)
Spagna 56,7
5)
Italia 46
6)
Turchia 29,4
7)
Regno Unito 29
8)
Germania 28,4
9)
Malesia 24,7
10)
Messico 23
Danimarca
e Svezia hanno fatto importanti investimenti per lanciare la Nordic Cuisine nel
mondo, la Spagna investe importanti
capitali
per Madrid Fusion mentre alla fine degli anni Novanta nei Paesi
Baschi era esploso Lo Mejor de la Gastronomia. La Francia ha fatto della gastronomia e del vino due degli assi
portanti
del sistema turistico ed economico.
L’Italia ha lasciato l’iniziativa ai privati
. Perché l’Italia nella persona
del Presidente del Consiglio, Letta, che andava nel 2003 e 2004 alle
degustazioni dei vini, e quindi un certo interesse e sensibilità dovrebbe
averlo, non convoca in modo informale insieme con il ministro Bray i nostri migliori cuochi per ascoltare
le esperienze che hanno avuto andando a cucinare nelle più importanti manifestazioni
del mondo
?
Un
incontro informale perché altrimenti scatterebbero i pesi e contrappesi.
E’
estate, è caldo e questa idea volerà via, finirà nel nulla ecc… ecc…

Link : Papero Giallo

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