GROM : “Per fare un buon gelato? Occorre un buon letame”

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GROM : la qualità prima di tutto, a partire dal letame
L’ironica
provocazione di Federico Grom, fondatore dell’omonima catena di gelateria con
Guido Martinetti
di Cristina Penco
Correva
l’anno 2002. A una fiera di settore, un area manager di Carpigiani s’imbatte in
due giovani torinesi che non sanno ancora nulla di gelato, ma hanno un sogno: «Realizzare i coni e le coppette
più buone del mondo e aprire una catena di negozi
». Il responsabile
aziendale li prende da parte e pazientemente spiega loro le dinamiche del
comparto, il suo funzionamento e le sue esigenze. Un incontro nato sotto una
buona stella, da ambo le parti. L’anno successivo, infatti, l’impresa emiliana
apre la sua Gelato University, e i due ragazzi, Federico Grom e Guido Martinetti, inaugurano la loro prima gelateria a
Torino
. Oggi il marchio piemontese è una realtà che registra un fatturato,
in Italia, di quasi 24 milioni di euro, con 600 collaboratori nel mondo, 56
punti vendita nella Penisola e sette all’estero (Malibu, New York, Osaka, Parigi
e Tokyo).
Secondo alcuni
detrattori, il vostro non sarebbe un gelato propriamente “artigianale”…
Nella nostra
concezione, artigianalità è innanzitutto sinonimo di qualità, a iniziare da
un’attentissima cura e selezione delle materie prime. Per noi l’agricoltura –
dal trattamento della terra al dialogo coi contadini – è fondamentale. Parte
tutto da lì: dal terreno, dal concime giusto, dalla cultivar specifica… Una
ricerca continua per l’eccellenza da cui ha avuto origine anche la nostra
azienda Mura Mura, a Costigliole d’Asti.
Ecco perché sono in
molti, anche tra gli stessi gelatieri indipendenti, a indicarvi come modello di
riferimento. Secondo lei, quali fattori hanno determinato il vostro successo?  
Inizialmente solo
uno, la bontà del prodotto. Successivamente l’amicizia tra me e Guido e la
determinazione che ci unisce, comune a pochi.
A proposito della
complementarietà tra lei e Martinetti, quali sono i gusti preferiti dall’uno e
dall’altro?
Di base, Guido è
più purista, io più “pasticcione”. Ma la crema di Grom mette d’accordo
entrambi.
E quali consiglia
per quest’estate?
Il gusto di questo
mese, pesca e amaretti, il sorbetto al mirtillo e le nostre granite: alla
fragola, al pompelmo e alla mandorla.


Crediti | Link :
Business People

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