L’AMERICAN BAR SCOPRE L’OLIO : ecco gli OLI COCKTAIL

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Cocktail all’olio
Dal
Molito all’Oli-Spritz, l’extravergine diventa ingrediente di splendidi
miscelati. A Battipaglia.
di Luciana Squadrilli *
Il
Frozen Oil, uno dei cocktail protagonisti del Bar à Huile del Frantoio Torretta
di Battipaglia (Salerno). Gli Aperitivi
Dop di Maria Provenza e del barman Jan Bruno Di Giacomo includono anche
versioni “oliose” di Spritz, Mojito e Frozen Oil Radicchio
. Prove tecniche
di estate: immaginate una calda sera estiva rinfrescata da una piacevole
brezza, tra alberi e fiori, con le proposte finger food di un giovane chef
stellato e un Molito nel bicchiere. Non è un refuso ma uno dei cocktail
all’olio protagonisti del Bar à Huile del Frantoio Torretta, a Battipaglia. Gli
alberi nel piazzale sono infatti olivi, e
le basi i tavoli su cui ci si appoggia sono antiche macine e attrezzi da lavoro
agricolo
. Dopo il successo incontrato l’anno scorso e l’anteprima 2013 alle
Strade della Mozzarella, tornano infatti anche quest’anno gli Aperitivi Dop nel
frantoio di Maria Provenza. E stavolta, oltre ai cocktail all’olio del barman
Jan Bruno Di Giacomo – tra cui appunto, le versioni “oliose” di Spritz e Mojito
o il Frozen Oil Radicchio (radicchio, olio extra vergine d’oliva dop, succo di
limone, sciroppo di zucchero e ghiaccio) – ci
saranno anche i finger food di Vitantonio Lombardo (Locanda Severino di
Caggiano) e l’Olio Taste
, una postazione dove cimentarsi con l’analisi
sensoriale degli oli. «Volevo trovare un modo non scontato per parlare di olio
extravergine, proponendolo in una veste più originale che lo facesse percepire
in modo diverso» racconta Maria Provenza, che ha ereditato il frantoio di
famiglia, olivicoltori da sempre, fondato dal nonno nel 1960. Non fatevi
ingannare dall’aspetto riservato e dalla voce mite: Maria è una delle più
determinate olivicoltrici italiane, e segue la lavorazione delle olive a 360°
con grande rigore e precisione. Il
frantoio, completamente rinnovato due anni fa, è tirato a lucido anche durante
la lavorazione e l’impianto è attrezzato con le migliori tecnologie
all’avanguardia
. «Ho iniziato aiutando mio padre, subentrato a mio nonno
nel 1974, che ancora oggi mi aiuta in frantoio. Non è stato facile, abbiamo
avuto anche degli scontri perché non voleva accettare alcuni cambiamenti da me
proposti. Per esempio, non voleva mettere il frangitore meccanico, aveva paura
che gli olivicoltori che portavano le loro olive al frantoio non si fidassero.
Ma io ho insistito per usarlo almeno per le nostre olive, e quando hanno visto
i risultati hanno voluto seguirmi tutti». I quattro oli aziendali – ricavati
dalle olive di varietà Rotondella, Carpellese e Frantoio che crescono sugli
ulivi secolari disseminati in diversi appezzamenti di proprietà o di
selezionati coltivatori sulle colline tra Battipaglia, Montecorvino Rovella,
Serre ed Eboli – sono tutti eccellenti. Il Diesis Dop Colline Salernitane,
prodotto di punta scelto anche da molti chef e pizzaioli, deriva da olive raccolte esclusivamente nei primi 10 giorni di ottobre;
colpisce per armonia ed eleganza
nonostante l’intensità delle note fruttate
ed erbacee, con belle sfumature di pomodoro verde, e la buona carica di amaro e
piccante.
Il
Dedalo Dop Colline Salernitane e il Dafne Bio Dop Colline Salernitane, entrambi
da olive raccolte dal 10 ottobre al 20 novembre, sono appena più delicati e
altrettanto equilibrati mentre il Dione – da olive raccolte fino a fine
novembre, ha un fruttato più leggero e un sapore più dolce. Per assaggiarli al
meglio, l’appuntamento è per il 12 settembre 2013.
Per info e
prenotazioni: info@oliotorretta.com.
*Luciana
Squadrilli, giornalista, napoletana di nascita e romana d’adozione, cerca di
unire le sue tre passioni: mangiare, viaggiare e scrivere

Crediti | Link : Identità Golose

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