Ice-Q: il design
del ristorante gourmet a 3.000 metri di quota che apre a Natale
del ristorante gourmet a 3.000 metri di quota che apre a Natale
di
Vincenzo Pagano
Vincenzo Pagano
Un
nuovo ristorante di design sulla montagna del Gaislachkogl a 3.048 metri di
altezza. A dicembre verrà inaugurato in Austria, a Sölden, ICE–Q, un ristorante
alpino collegato direttamente alla cabinovia del Gaislachkogl, considerata tra i progetti più innovativi e di minimo
impatto ambientale degli ultimi tempi. Gli architetti dello studio tirolese
Obermoser di Innsbruck hanno progettato una struttura di vetro e acciaio per
garantire un effetto di trasparenza in grado di mimetizzare i volumi. I
commensali avranno a disposizione 132
posti a sedere nella sala e 80 sulle terrazze panoramiche. Oltre a vincere
il titolo di ristorante più alto dell’intera area sciistica di Sölden e di
offrire il massimo confort anche in condizioni atmosferiche estreme, Ice-
Block, questo il nome di progetto, punta sull’esperienza gastronomica e sul
vino speciale. Il menu vuole offrire il
meglio dei prodotti del territorio alpino accompagnati dai migliori vini
austriaci e internazionali. E proprio il vino sarà l’argomento principale
legato al nuovo rifugio. È stata realizzata una speciale cantina dove in botti
di legno si affinerà Pinot 3000, una cuvée di pinot nero creata dall’unione di
tre vitigni provenienti da Italia, Austria e Germania.
nuovo ristorante di design sulla montagna del Gaislachkogl a 3.048 metri di
altezza. A dicembre verrà inaugurato in Austria, a Sölden, ICE–Q, un ristorante
alpino collegato direttamente alla cabinovia del Gaislachkogl, considerata tra i progetti più innovativi e di minimo
impatto ambientale degli ultimi tempi. Gli architetti dello studio tirolese
Obermoser di Innsbruck hanno progettato una struttura di vetro e acciaio per
garantire un effetto di trasparenza in grado di mimetizzare i volumi. I
commensali avranno a disposizione 132
posti a sedere nella sala e 80 sulle terrazze panoramiche. Oltre a vincere
il titolo di ristorante più alto dell’intera area sciistica di Sölden e di
offrire il massimo confort anche in condizioni atmosferiche estreme, Ice-
Block, questo il nome di progetto, punta sull’esperienza gastronomica e sul
vino speciale. Il menu vuole offrire il
meglio dei prodotti del territorio alpino accompagnati dai migliori vini
austriaci e internazionali. E proprio il vino sarà l’argomento principale
legato al nuovo rifugio. È stata realizzata una speciale cantina dove in botti
di legno si affinerà Pinot 3000, una cuvée di pinot nero creata dall’unione di
tre vitigni provenienti da Italia, Austria e Germania.
Milano.
Cibo, vino, arte, design, moda di alta gamma o in una parola Larte
Cibo, vino, arte, design, moda di alta gamma o in una parola Larte
Quassù
si svolgerà ad aprile 2014 una tappa dell’evento “Vino in Quota”, organizzato
dal Das Central – Alpine Luxury Life Hotel di Sölden e che vedrà la
partecipazione di noti produttori di vino e chef internazionali. L’Associazione delle Aziende vitivinicole
del Burgenland si confronterà con alcuni rinomati produttori di vini
provenienti da tutt’Europa ed è prevista la partecipazione di molti chef e
campioni di sci come Marc Girardelli che guiderà degustazioni di vini. A
fare gli onori di casa, Gottfried Prantl, 2 cappelli Gault Millau (16 punti)
chef di cucina del Das Central di Sölden che sarà il supervisore della cucina e
dalla cui brigata sarà scelto il resident chef.
si svolgerà ad aprile 2014 una tappa dell’evento “Vino in Quota”, organizzato
dal Das Central – Alpine Luxury Life Hotel di Sölden e che vedrà la
partecipazione di noti produttori di vino e chef internazionali. L’Associazione delle Aziende vitivinicole
del Burgenland si confronterà con alcuni rinomati produttori di vini
provenienti da tutt’Europa ed è prevista la partecipazione di molti chef e
campioni di sci come Marc Girardelli che guiderà degustazioni di vini. A
fare gli onori di casa, Gottfried Prantl, 2 cappelli Gault Millau (16 punti)
chef di cucina del Das Central di Sölden che sarà il supervisore della cucina e
dalla cui brigata sarà scelto il resident chef.
La
costruzione in vetro e acciaio del nuovo Ice-Q è stata realizzata su un terreno
estremamente aspro e ha dovuto tenere conto delle temperature estreme. Sono
state costruite fondamenta mobili, che permettono al fabbricato di adattarsi
nel modo migliore ai cambi di temperatura, con la stessa tecnica usata per la
costruzione della stazione a monte della cabinovia.
costruzione in vetro e acciaio del nuovo Ice-Q è stata realizzata su un terreno
estremamente aspro e ha dovuto tenere conto delle temperature estreme. Sono
state costruite fondamenta mobili, che permettono al fabbricato di adattarsi
nel modo migliore ai cambi di temperatura, con la stessa tecnica usata per la
costruzione della stazione a monte della cabinovia.
All’interno
del fabbricato, dislocato su 4 piani, si trova oltre al ristorante e alla
cantina anche una Top-Lounge, uno spazio
di 80 m2 dotato di apparecchiature multimediali per poter accogliere
presentazioni, meeting e altri eventi. Infine, l’ultimo elemento
spettacolare: dalla terrazza dell’ultimo piano, dove la vista spazia a 360
gradi sulle montagne circostanti, si raggiunge la cima del Gaislachkogl
attraverso un ponte sospeso.
del fabbricato, dislocato su 4 piani, si trova oltre al ristorante e alla
cantina anche una Top-Lounge, uno spazio
di 80 m2 dotato di apparecchiature multimediali per poter accogliere
presentazioni, meeting e altri eventi. Infine, l’ultimo elemento
spettacolare: dalla terrazza dell’ultimo piano, dove la vista spazia a 360
gradi sulle montagne circostanti, si raggiunge la cima del Gaislachkogl
attraverso un ponte sospeso.
Crediti | Link : Scatti di Gusto