IL VINO PIU’ ANTICO D’EUROPA
E’ GRECO
Un ritrovamento eccezionale quello di una
squadra di ricercatori greco – francese coordinata da Dimitra Malamidoula, che
a due chilometri dall’antica città di Filippi, nell’insediamento preistorico,
risalente al periodo Neolitico, di Dikili Tash, ha individuato, non tracce di
vino, ma migliaia di acini carbonizzati e particelle di buccia, che indicano
che l’uva era stata soggetta ad una pressatura per estrarre succo, e fanno
risalire il ritrovamento a 6200 anni fa. A rafforzare l’ipotesi di un’attività
vinicola in quell’epoca così remota sono anche i residui acido tartarico
ritrovati su alcuni reperti di ceramica, chiaro segno, come confermato dalle
analisi di laboratorio, della fermentazione. Forse un record quello raggiunto, fino ad ora il vino più datato aveva 6100 anni ed era stato ritrovato in Armenia.
squadra di ricercatori greco – francese coordinata da Dimitra Malamidoula, che
a due chilometri dall’antica città di Filippi, nell’insediamento preistorico,
risalente al periodo Neolitico, di Dikili Tash, ha individuato, non tracce di
vino, ma migliaia di acini carbonizzati e particelle di buccia, che indicano
che l’uva era stata soggetta ad una pressatura per estrarre succo, e fanno
risalire il ritrovamento a 6200 anni fa. A rafforzare l’ipotesi di un’attività
vinicola in quell’epoca così remota sono anche i residui acido tartarico
ritrovati su alcuni reperti di ceramica, chiaro segno, come confermato dalle
analisi di laboratorio, della fermentazione. Forse un record quello raggiunto, fino ad ora il vino più datato aveva 6100 anni ed era stato ritrovato in Armenia.
Crediti | Link : Cronache di Gusto