CRACCO PERDE
BARONETTO
BARONETTO
LO CHEF STORICO di Carlo Cracco, LASCIA LA CUCINA DEL RISTORANTE STELLATO
Una
piccola rivoluzione nella cucina del ristorante Cracco, nella quale
viene a mancare Matteo Baronetto, braccio destro e fido compagno per diciotto anni, prima
alle Clivie a Piobesi d’Alba e poi in via Hugo a Milano, che da due anni firmava personalmente il menù dell’esclusivo ristorante
meneghino, confermando quello che vale per molti grandi chef, spesso impegnati
a promuoversi in collaborazioni e trasferte, e cioè che dietro un grande chef,
c’è sempre una grande brigata e un vice di spessore e di carattere. Un rapporto
inattaccabile quello di Cracco con Matteo Baronetto, che viene meno, per un
nuovo percorso intrapreso dal giovane e competente chef, che andrà a condurre,
senza esserne proprietario le sorti del ristorante il cambio di Torino, pausa
preferita di Cavour e locale storico italiano.
piccola rivoluzione nella cucina del ristorante Cracco, nella quale
viene a mancare Matteo Baronetto, braccio destro e fido compagno per diciotto anni, prima
alle Clivie a Piobesi d’Alba e poi in via Hugo a Milano, che da due anni firmava personalmente il menù dell’esclusivo ristorante
meneghino, confermando quello che vale per molti grandi chef, spesso impegnati
a promuoversi in collaborazioni e trasferte, e cioè che dietro un grande chef,
c’è sempre una grande brigata e un vice di spessore e di carattere. Un rapporto
inattaccabile quello di Cracco con Matteo Baronetto, che viene meno, per un
nuovo percorso intrapreso dal giovane e competente chef, che andrà a condurre,
senza esserne proprietario le sorti del ristorante il cambio di Torino, pausa
preferita di Cavour e locale storico italiano.
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