SANDRONE e LA FAMIGLIA PAVIRONICA all’Osteria La Verna
La
Famiglia Pavironica, storica “maschera” modenese, rende omaggio alla dinastia
Preti, facendo visita al giovane e talentuoso Chef Federico
Famiglia Pavironica, storica “maschera” modenese, rende omaggio alla dinastia
Preti, facendo visita al giovane e talentuoso Chef Federico
E’
un Osteria lontana dai clamori della città, che mantiene il sapore di un tempo.
Un luogo dell’ospitalità dove la tradizione viene rivisitata quotidianamente senza
stravolgere, i piatti della cucina modenese ripensati senza voler stupire, con la
creatività di chi padroneggia la materia ma non deve convincere. C’è Federico
Preti alla guida dell’Osteria La Verna a Montefiorino (Mo), un giovane e determinato
chef, con un curriculum di primordine, non fosse altro per i sei anni trascorsi
all’Enoteca Pinchiorri, culla internazionale della cucina e del bere bene. La
montagna modenese, si arricchisce dunque di una nuova insegna, che nasce dalle
ceneri di un locale storico, nato probabilmente per rifocillare i viandanti e i
pellegrini di passaggio per raggiungere la Toscana e Roma valicando il Passo
delle Radici. Un posto dove andare appositamente per vivere un esperienza gastronomica,
cullati dai piatti della tradizione modenese tanto amati dal nonno Ugo Preti,
scrittore, gastronomo, degno esponente della famosa dinastia Preti, che “inventò”
la maschera di Sandrone, nell’800. A Ugo si deve la mappatura insieme a Sandro
Bellei, negli anni ’60 e ’70, della cucina modenese in pratici “quaderni”,
testi sacri ancora oggi presi a riferimento di una cucina che fino ad allora
non era ancora stata regimentata in un elenco. Proprio la Famiglia Pavironica,
con l’immancabile Sandrone, la Pulonia, e Sgorghigolo, hanno fatto visita nei
giorni scorsi all’Osteria La Verna, portando gli omaggi della centenaria Società
del Sandrone, e gustando i piatti di Federico Preti, che da pochi giorni ha ricevuto dalla Guida dell’Espresso i 14 punti, migliorando di un punto la valutazione sul suo locale, rispetto all’edizione precedente.
un Osteria lontana dai clamori della città, che mantiene il sapore di un tempo.
Un luogo dell’ospitalità dove la tradizione viene rivisitata quotidianamente senza
stravolgere, i piatti della cucina modenese ripensati senza voler stupire, con la
creatività di chi padroneggia la materia ma non deve convincere. C’è Federico
Preti alla guida dell’Osteria La Verna a Montefiorino (Mo), un giovane e determinato
chef, con un curriculum di primordine, non fosse altro per i sei anni trascorsi
all’Enoteca Pinchiorri, culla internazionale della cucina e del bere bene. La
montagna modenese, si arricchisce dunque di una nuova insegna, che nasce dalle
ceneri di un locale storico, nato probabilmente per rifocillare i viandanti e i
pellegrini di passaggio per raggiungere la Toscana e Roma valicando il Passo
delle Radici. Un posto dove andare appositamente per vivere un esperienza gastronomica,
cullati dai piatti della tradizione modenese tanto amati dal nonno Ugo Preti,
scrittore, gastronomo, degno esponente della famosa dinastia Preti, che “inventò”
la maschera di Sandrone, nell’800. A Ugo si deve la mappatura insieme a Sandro
Bellei, negli anni ’60 e ’70, della cucina modenese in pratici “quaderni”,
testi sacri ancora oggi presi a riferimento di una cucina che fino ad allora
non era ancora stata regimentata in un elenco. Proprio la Famiglia Pavironica,
con l’immancabile Sandrone, la Pulonia, e Sgorghigolo, hanno fatto visita nei
giorni scorsi all’Osteria La Verna, portando gli omaggi della centenaria Società
del Sandrone, e gustando i piatti di Federico Preti, che da pochi giorni ha ricevuto dalla Guida dell’Espresso i 14 punti, migliorando di un punto la valutazione sul suo locale, rispetto all’edizione precedente.
