Come andare al
ristorante e mantenersi in forma
ristorante e mantenersi in forma
I
nuovi menù con le calorie funzionano, e vengono in soccorso di chi vuole andare
al ristorante e non perdere la linea.
nuovi menù con le calorie funzionano, e vengono in soccorso di chi vuole andare
al ristorante e non perdere la linea.
di Luca Bonacini
Vivere
in sovrappeso non è certo facile, convivi costantemente con uno zaino che porti
sempre con te, che non ti agevola certo nei movimenti, non ti aiuta nell’autostima,
e ti impone lotte all’ultimo sangue con l’armadio quando si tratta di vestirsi,
soprattutto in prossimità del cambio di stagione, un momento topico, nel quale
ti accorgi che non sei calato neppure un chilo dall’anno prima, anzi, magari ne
hai pure presi. Come fare per fermare questa corsa all’ingrasso, a cui ti
sottoponi tuo malgrado, collezionando tanti piccoli errori quotidiani, soprattutto
se scrivi di eno gastronomia ? Occorre tanta volontà per dare un taglio netto
agli automatismi imposti da errate abitudini alimentari, iniziando un percorso dietetico
tra i tanti che vengono proposti ogni anno, avendo fiducia nei risultati
lusinghieri ottenuti dall’amica o dall’amico, che rivedi dopo qualche mese improvvisamente
trasformati in Belem Rodriguez o in George Clooney. Dukan, Detox, Tisanoreica,
Weight Watchers, mille e un’ opportunità, nelle quali cimentarsi in
tragitti più o meno ardui, per ritrovare l’amata linea perduta. E se
giudicassimo troppo ostici questi rigorosi regimi alimentari ? Beh in questo
caso, si punta sul fai da te, cercando di ridurre le quantità, di evitare ciò
che ormai è evidente che ci fa ingrassare, abbinando una costante attività
fisica, che ci consenta di bruciare i grassi che introduciamo, oltre che
aiutare la nostra circolazione e prevenire malattie cardio vascolari. Forse è
più facile oggi stare in riga, io che sono a dieta da una vita apprezzo
particolarmente ciò che oggi si può trovare di dietetico sugli scaffali dei
negozi di alimentari, un tempo merce rara, ma anche alcune iniziative che
sempre di più si incontrano nei ristoranti, consigli dietetici, menù a basso
contenuto calorico, percorsi light, che non tolgono nulla alla piacevolezza di
un piatto, e all’estro dello chef, ma che sono più leggeri. Una pratica che
sembra funzioni veramente, a leggere una recente ricerca pubblicata sull’American journal of preventive medicine e
condotta alla Drexel university school of
public health, che si è occupata dell’argomento, sono i menù dei ristoranti che
riportano il calcolo delle calorie e l’elenco nutrizionale.
in sovrappeso non è certo facile, convivi costantemente con uno zaino che porti
sempre con te, che non ti agevola certo nei movimenti, non ti aiuta nell’autostima,
e ti impone lotte all’ultimo sangue con l’armadio quando si tratta di vestirsi,
soprattutto in prossimità del cambio di stagione, un momento topico, nel quale
ti accorgi che non sei calato neppure un chilo dall’anno prima, anzi, magari ne
hai pure presi. Come fare per fermare questa corsa all’ingrasso, a cui ti
sottoponi tuo malgrado, collezionando tanti piccoli errori quotidiani, soprattutto
se scrivi di eno gastronomia ? Occorre tanta volontà per dare un taglio netto
agli automatismi imposti da errate abitudini alimentari, iniziando un percorso dietetico
tra i tanti che vengono proposti ogni anno, avendo fiducia nei risultati
lusinghieri ottenuti dall’amica o dall’amico, che rivedi dopo qualche mese improvvisamente
trasformati in Belem Rodriguez o in George Clooney. Dukan, Detox, Tisanoreica,
Weight Watchers, mille e un’ opportunità, nelle quali cimentarsi in
tragitti più o meno ardui, per ritrovare l’amata linea perduta. E se
giudicassimo troppo ostici questi rigorosi regimi alimentari ? Beh in questo
caso, si punta sul fai da te, cercando di ridurre le quantità, di evitare ciò
che ormai è evidente che ci fa ingrassare, abbinando una costante attività
fisica, che ci consenta di bruciare i grassi che introduciamo, oltre che
aiutare la nostra circolazione e prevenire malattie cardio vascolari. Forse è
più facile oggi stare in riga, io che sono a dieta da una vita apprezzo
particolarmente ciò che oggi si può trovare di dietetico sugli scaffali dei
negozi di alimentari, un tempo merce rara, ma anche alcune iniziative che
sempre di più si incontrano nei ristoranti, consigli dietetici, menù a basso
contenuto calorico, percorsi light, che non tolgono nulla alla piacevolezza di
un piatto, e all’estro dello chef, ma che sono più leggeri. Una pratica che
sembra funzioni veramente, a leggere una recente ricerca pubblicata sull’American journal of preventive medicine e
condotta alla Drexel university school of
public health, che si è occupata dell’argomento, sono i menù dei ristoranti che
riportano il calcolo delle calorie e l’elenco nutrizionale.
Si
mangia più sano e si introducono dalle 155 alle 400 calorie in meno,
interrompendo l’usuale consuetudine di accumulare in media circa 1.600 calorie
in un solo pasto, con le bevande 1.800, quando normalmente il nostro fabbisogno
sarebbe di 2.000 calorie per l’intera giornata. Spiega Amy Auchincloss, che ha
diretto l’indagine: “Se i menù contengono
il calcolo nutrizionale e calorico dei piatti si tagliano circa 155 calorie,
224 milligrammi in meno di sodio e 3,7 grammi di grassi saturi, rispetto ai
ristoranti che non hanno questo tipo di menù”. Dallo studio risulta
che l’80 % dei clienti legge i conteggi sui menu e il 26 % li utilizza per ordinare.
Chi li usa arriva a consumare anche 400 calorie in meno, 370 milligrammi di
sale in meno e 10 grammi di grassi saturi in meno. “Comunque va ricordato che anche coloro che stanno più attenti al
menu tendono a mangiare sempre un po’ troppo e a preferire piatti meno
salutari, quando sono al ristorante – precisa Auchincloss che incoraggia chi è
in sovrappeso a controllare anche le porzioni delle portate”.
mangia più sano e si introducono dalle 155 alle 400 calorie in meno,
interrompendo l’usuale consuetudine di accumulare in media circa 1.600 calorie
in un solo pasto, con le bevande 1.800, quando normalmente il nostro fabbisogno
sarebbe di 2.000 calorie per l’intera giornata. Spiega Amy Auchincloss, che ha
diretto l’indagine: “Se i menù contengono
il calcolo nutrizionale e calorico dei piatti si tagliano circa 155 calorie,
224 milligrammi in meno di sodio e 3,7 grammi di grassi saturi, rispetto ai
ristoranti che non hanno questo tipo di menù”. Dallo studio risulta
che l’80 % dei clienti legge i conteggi sui menu e il 26 % li utilizza per ordinare.
Chi li usa arriva a consumare anche 400 calorie in meno, 370 milligrammi di
sale in meno e 10 grammi di grassi saturi in meno. “Comunque va ricordato che anche coloro che stanno più attenti al
menu tendono a mangiare sempre un po’ troppo e a preferire piatti meno
salutari, quando sono al ristorante – precisa Auchincloss che incoraggia chi è
in sovrappeso a controllare anche le porzioni delle portate”.