Un Cocktail al
Nocino sul podio più alto

E’
Mattia Pastori il Miglior Bartender d’Italia. Vince la finale a Madrid e si
aggiudica il primo posto con un cocktail al Nocino della distilleria Il Mallo,
la stessa che forniva Enzo Ferrari.

di Luca Bonacini 

C’è un po’ di modenesità nella sfida all’ultimo cubetto di ghiaccio che si è
svolta senza esclusione di colpi al Teatro Goya di Madrid, trasformato per
l’occasione in un enorme e fornito bar dove si sono incontrati alcuni tra i migliori professionisti del bar tending d’Europa,
durante il Western Europe del Diageo Reserve World Class 2013, la competizione
internazionale dedicata alla cocktail
culture d’eccellenza. Le forche caudine della blasonata giuria e tre
difficili prove inclusa quella di creare un cocktail ispirato al mondo del
cinema e di abbinare a un drink il miglior finger food, hanno reso la gara
selettiva e avvincente. “Ne rimarrà
soltanto uno”, e in effetti è stato proprio cosi, dopo che i 26 bartender
provenienti da 13 paesi diversi, hanno duellato a lungo a suon di shaker esprimendo
al meglio le loro abilità. Ha prevalso
Mattia Pastori del Bamboo Bar dell’Armani Hotel di Milano, aggiudicandosi il
primo posto per l’Italia, sbaragliando cosi gli oltre 300 connazionali in lizza
nelle varie fasi eliminatorie. Dopo il prestigioso risultato Mattia ha rappresentato l’Italia nella finale
mondiale, una sfida altrettanto difficile, con avversari di elevato valore,
una crociera competition di una settimana da Nizza a Barcellona nella quale si
è classificato fra i sedici migliori barman del mondo. 

Ma come si riesce ad
arrivare sul podio più alto? Prima di definire una ricetta si effettuano decine
di prove, a bar chiuso, o viceversa mentre ci sono i clienti, che assaggiano e
danno il loro parere, si scelgono gli ingredienti, e qualche volta si vanno a
visitare le aziende produttrici per andare alla radice del sapore. Sono voluto
venire a Modena patria dell’aceto
balsamico per visitare un’acetaia centenaria e dopo, quasi per caso
l’incontro con Roberta e Giovanna Freno nella storica distilleria Mallo di
Pozza di Maranello, che sapevo aveva fornito per anni Enzo Ferrari, e
l’assaggio inebriante dell’altro oro nero modenese, il Nocino. Dodici anni di
esperienza nel mondo del bar in ventotto anni di vita, danno la cifra di quanto
Mattia pastori ami questo lavoro, che dopo una
robusta gavetta ed esperienze internazionali, lo ha portato ad approdare al
lussuoso American Bar dell’Armani Hotel di Milano che per
molti potrebbe essere considerato il punto di arrivo. Cosa beve il campione quando è in relax ? «Negroni con una punta di Nocino
Il Mallo».

The Sphere,

il cocktail presentato
a Madrid per la finale europea :

40ml cardhu whisky
12y

20ml nocino

3 barspoon
marmellata di mele cotogne

1 bar spoon olio
oliva

era la prova del
food pairing ed è stato abbinato da Mattia con del formaggio di capra
stagionato e marmellata di mele cotogne

Nella
finale mondiale invece ha usato il nocino nella prova time to party dove veniva
chiesto di ispirarsi al proibizionismo, dove ha fatto un restiling al Negroni
utilizzando:

30ml China Clementi

30ml Vermouth Antica
Formula

30ml Tanqueray Ten

decorato con una cilliegia di cerignola al Nocino.
La cilliegia viene lasciata in infusione per 2 settimane nel liquore.