PIOGGIA DI PREMI per
i LAMBRUSCHI MODENESI, al Vinitaly
i LAMBRUSCHI MODENESI, al Vinitaly
di Luca Bonacini
Solo
un’ora di auto separa Modena da Verona, una città bella e antica, dove recarsi
per una cena romantica, per una gran soirèe all’Arena, e una volta all’anno per
conoscere i migliori vini del mondo, partecipando al Vinitaly, giunto
quest’anno alla 48° edizione. Una passeggiata etilica di quattro giorni nei
quali incontrare, conoscere, assaggiare, attraverso una sconfinata distesa di padiglioni, colmi di eccellenze enoiche, e un
occasione da non perdere per saperne di più sui produttori modenesi, accorsi alla
kermesse veronese in folta rappresentanza. Quest’anno sono arrivati il 6% di
operatori in più, per un totale di 155.000 presenze in 4 giorni di fiera,
cresciuti sensibilmente anche i buyer esteri, saliti a 56.000 rispetto ai circa
53.000 del 2013, raggiungendo un’incidenza del 36% sul totale. Modena assolutamente
presente, ha schierato le sue eccellenze, nell’appuntamento del vino a cui è vietato
mancare, dove si è vista maggiore all’attenzione da parte degli stranieri, e un
utenza più qualificata, superando in termini di affluenza e di riconoscimenti,
le più rosee aspettative. Tante le soddisfazioni della “squadra Modena”, che ha
dato una bella prova di saper fare gruppo e territorio, distinguendosi con eventi
sulla cultura del vino, e totalizzando alcuni prestigiosi riconoscimenti: l’autorevole
giuria di GazzaGolosa, seguitissimo spazio enogastronomico settimanale, della
Gazzetta dello Sport, composta da Luca Gardini, Andrea Grignaffini, Pier
Bergonzi, Marco Tonelli, e Federico Menetto, ha annunciato l’ingresso di tre
vini modenesi nella classifica dei 50 migliori Pop Wine, quelli ciòè di
qualità, ma sotto i 15 €, sono il Lambrusco Sorbara Rimosso 2012, Cantina della
Volta; il Lambrusco Grasparossa, Fattoria Moretto; il Lambrusco Vecchia Modena
2013, Chiarli; che si portano a casa un lusinghiero piazzamento. L’Azienda
Agricola De Pietri, ha presentato allo Spazio Première Wines & Foods, “Il
serraglio”, un neonato Lambrusco di Sorbara, con l’etichetta disegnata dal
maestro Giuliano Della Casa. La Cantina Settecani ha ricevuto la “Gran
Menzione,” al Concorso Enologico Internazionale Vinitaly 2014, con il
Pignoletto Modena doc Spumante “7Note”; 3 gran menzioni, per la
Cantina S. Croce di Carpi; una medaglia di bronzo e una gran menzione per la
Cantina Formigine-Pedemontana; mentre Cantina Paltrinieri ha annunciato il via
a una collaborazione con ricercatori europei, insieme alla Provincia di Modena,
per realizzare un naso elettronico, un congegno che riesca a individuare i
sugheri “contaminati”, prima che entrino nella catena di imbottigliamento,
responsabili di perdite economiche e di immagine, che possono arrivare fino al 5%.
un’ora di auto separa Modena da Verona, una città bella e antica, dove recarsi
per una cena romantica, per una gran soirèe all’Arena, e una volta all’anno per
conoscere i migliori vini del mondo, partecipando al Vinitaly, giunto
quest’anno alla 48° edizione. Una passeggiata etilica di quattro giorni nei
quali incontrare, conoscere, assaggiare, attraverso una sconfinata distesa di padiglioni, colmi di eccellenze enoiche, e un
occasione da non perdere per saperne di più sui produttori modenesi, accorsi alla
kermesse veronese in folta rappresentanza. Quest’anno sono arrivati il 6% di
operatori in più, per un totale di 155.000 presenze in 4 giorni di fiera,
cresciuti sensibilmente anche i buyer esteri, saliti a 56.000 rispetto ai circa
53.000 del 2013, raggiungendo un’incidenza del 36% sul totale. Modena assolutamente
presente, ha schierato le sue eccellenze, nell’appuntamento del vino a cui è vietato
mancare, dove si è vista maggiore all’attenzione da parte degli stranieri, e un
utenza più qualificata, superando in termini di affluenza e di riconoscimenti,
le più rosee aspettative. Tante le soddisfazioni della “squadra Modena”, che ha
dato una bella prova di saper fare gruppo e territorio, distinguendosi con eventi
sulla cultura del vino, e totalizzando alcuni prestigiosi riconoscimenti: l’autorevole
giuria di GazzaGolosa, seguitissimo spazio enogastronomico settimanale, della
Gazzetta dello Sport, composta da Luca Gardini, Andrea Grignaffini, Pier
Bergonzi, Marco Tonelli, e Federico Menetto, ha annunciato l’ingresso di tre
vini modenesi nella classifica dei 50 migliori Pop Wine, quelli ciòè di
qualità, ma sotto i 15 €, sono il Lambrusco Sorbara Rimosso 2012, Cantina della
Volta; il Lambrusco Grasparossa, Fattoria Moretto; il Lambrusco Vecchia Modena
2013, Chiarli; che si portano a casa un lusinghiero piazzamento. L’Azienda
Agricola De Pietri, ha presentato allo Spazio Première Wines & Foods, “Il
serraglio”, un neonato Lambrusco di Sorbara, con l’etichetta disegnata dal
maestro Giuliano Della Casa. La Cantina Settecani ha ricevuto la “Gran
Menzione,” al Concorso Enologico Internazionale Vinitaly 2014, con il
Pignoletto Modena doc Spumante “7Note”; 3 gran menzioni, per la
Cantina S. Croce di Carpi; una medaglia di bronzo e una gran menzione per la
Cantina Formigine-Pedemontana; mentre Cantina Paltrinieri ha annunciato il via
a una collaborazione con ricercatori europei, insieme alla Provincia di Modena,
per realizzare un naso elettronico, un congegno che riesca a individuare i
sugheri “contaminati”, prima che entrino nella catena di imbottigliamento,
responsabili di perdite economiche e di immagine, che possono arrivare fino al 5%.