L’UMBRIA A MODENA
Una degustazione dei prodotti dell’Umbria, dove fecero la pace Modenesi e Bolognesi.
di Luca Bonacini
La Fossalta, quartiere alle porte Est di
Modena, è stato teatro nel 1249 della famosa battaglia fra modenesi e
bolognesi, e rappresenta per i geminiani un luogo storico legato al passato
gastronomico e goliardico della città. Nei saloni dell’attuale Hotel
Rechigi già Villa Campori, si riunirono nella primavera del 1908 un gruppo di
intellettuali molto noti di Bologna e di Modena per festeggiare nella villa del
marchese Matteo Campori la “pace” tra le due città, dopo i dissidi
che per secoli ne avevano animato le sorti. Protagonista di questo incontro
gastronomico il famoso editore modenese Formiggini detto “Furmajin da
Modna”, dallo spirito goliardico e scherzoso, che volle organizzare la
“pacificazione”, invitando a tavola Giovanni Pascoli, Olindo Guerrini, Isidoro
Del Lungo, insieme ai più illustri personaggi delle due città. Tutti i piatti
modenesi più celebri vennero assaggiati in un prelibato percorso gastronomico,
innaffiato dall’immancabile lambrusco, e per ricordare l’evento, una targa
venne posta sul fianco della villa, mentre nella sala interna chiamata oggi
sala Re Enzo, venne posto un disegno-caricatura opera dell’illustratore
Tirelli, che rappresentava i dodici più noti partecipanti al “pranzacolo”
seduti come nell’Ultima cena di Leonardo, con Alessandro Tassoni al posto del
Cristo, davanti alla famosa “secchia” simbolo della discordia. Proprio
all’interno di questo contesto storico ha avuto luogo qualche sera fa un evento
dedicato alle bellezze dell’Umbria. I contemplativi luoghi francescani, gli
insediamenti ricchi di tradizioni, i profumi, i sapori, le eccellenze eno
gastronomiche umbre, svelati in una giornata nella quale, tour
operator e agenzie di viaggi hanno incontrato gli esponenti di
Sviluppumbria, della Camera di Commercio di Perugia, della Regione Umbria, in
una full immersion nell’arte, nella storia, nella bellezza paesaggistica, e
nella enogastronomia di una delle più belle e affascinanti regioni d’Italia. Un’
evento itinerante che parte proprio da Modena, ormai divenuto
l’ombelico gastronomico d’Italia, per dipanarsi nel resto della Penisola e
raggiungere Bologna, Milano, Brescia, Varese, Roma, e portarsi all’estero. “Un’
evento che è piaciuto agli addetti ai lavori e alla stampa, un modo nuovo di
fare incoming, andando direttamente a
casa dei potenziali utenti, raccontando le suggestioni di una terra magica e
ricca di storia, facendo assaggiare le straordinarie materie prime, come il
tartufo, le specialità norcine, l’olio, le olive, e la cucina, che siamo certi avvicinerà
i modenesi all’Umbria portandoli sempre più numerosi nel cuore verde
dell’Italia…” conferma Marco Citerbo responsabile del progetto.
Modena, è stato teatro nel 1249 della famosa battaglia fra modenesi e
bolognesi, e rappresenta per i geminiani un luogo storico legato al passato
gastronomico e goliardico della città. Nei saloni dell’attuale Hotel
Rechigi già Villa Campori, si riunirono nella primavera del 1908 un gruppo di
intellettuali molto noti di Bologna e di Modena per festeggiare nella villa del
marchese Matteo Campori la “pace” tra le due città, dopo i dissidi
che per secoli ne avevano animato le sorti. Protagonista di questo incontro
gastronomico il famoso editore modenese Formiggini detto “Furmajin da
Modna”, dallo spirito goliardico e scherzoso, che volle organizzare la
“pacificazione”, invitando a tavola Giovanni Pascoli, Olindo Guerrini, Isidoro
Del Lungo, insieme ai più illustri personaggi delle due città. Tutti i piatti
modenesi più celebri vennero assaggiati in un prelibato percorso gastronomico,
innaffiato dall’immancabile lambrusco, e per ricordare l’evento, una targa
venne posta sul fianco della villa, mentre nella sala interna chiamata oggi
sala Re Enzo, venne posto un disegno-caricatura opera dell’illustratore
Tirelli, che rappresentava i dodici più noti partecipanti al “pranzacolo”
seduti come nell’Ultima cena di Leonardo, con Alessandro Tassoni al posto del
Cristo, davanti alla famosa “secchia” simbolo della discordia. Proprio
all’interno di questo contesto storico ha avuto luogo qualche sera fa un evento
dedicato alle bellezze dell’Umbria. I contemplativi luoghi francescani, gli
insediamenti ricchi di tradizioni, i profumi, i sapori, le eccellenze eno
gastronomiche umbre, svelati in una giornata nella quale, tour
operator e agenzie di viaggi hanno incontrato gli esponenti di
Sviluppumbria, della Camera di Commercio di Perugia, della Regione Umbria, in
una full immersion nell’arte, nella storia, nella bellezza paesaggistica, e
nella enogastronomia di una delle più belle e affascinanti regioni d’Italia. Un’
evento itinerante che parte proprio da Modena, ormai divenuto
l’ombelico gastronomico d’Italia, per dipanarsi nel resto della Penisola e
raggiungere Bologna, Milano, Brescia, Varese, Roma, e portarsi all’estero. “Un’
evento che è piaciuto agli addetti ai lavori e alla stampa, un modo nuovo di
fare incoming, andando direttamente a
casa dei potenziali utenti, raccontando le suggestioni di una terra magica e
ricca di storia, facendo assaggiare le straordinarie materie prime, come il
tartufo, le specialità norcine, l’olio, le olive, e la cucina, che siamo certi avvicinerà
i modenesi all’Umbria portandoli sempre più numerosi nel cuore verde
dell’Italia…” conferma Marco Citerbo responsabile del progetto.
