La Punta, macelleria bistrot
di Luca Bonacini
A chi non piacerebbe ordinare un hamburger,
scegliendo dalla vetrina la propria carne preferita? Un trancio di Fassona,
vitello, pollo, maiale, macinato, condito e speziato, davanti ai nostri occhi, che
diventa farcitura golosa per un sontuoso panino. Praticamente il sogno di ogni
gourmet. E’ ciò che avverrà ogni giorno in via Vignolese 464 a Modena, in
quella che fino a ieri era una macelleria, che ora, senza perdere la sua
identità consolidata in quasi vent’anni di onorato servizio muterà in bistrot – macelleria. Un progetto
innovativo per Modena ispirato a “Solo ciccia”, il negozio del geniale Dario
Cecchini, il macellaio di Ponzano in Chianti, che declama la Divina Commedia a
memoria. Tutta l’esperienza di Elio Rabitti, macellaio da oltre 35 anni messa a
disposizione di quanti si professano con orgoglio carnivori e cercano la
qualità. Elio insieme alla compagna Luisa Berra sceglie accuratamente la carne
visitando gli allevamenti dei suoi abituali fornitori, rigorosamente italiani, e
dedicandosi a un’accurata frollatura, una filosofia che lo ha sempre animato,
fin da quando ha aperto questo negozio nel 1996, dopo una solida gavetta
andando a bottega da Alberghini e da Ghioldi, maestri modenesi della categoria.
Un negozio punto di riferimento per il quartiere, e per la clientela di
passaggio sulla trafficata arteria modenese, che ha sempre garantito uno
standard di elevata qualità e tanta creatività, quelle vetrine hanno risolto
non pochi problemi a chi, dopo una lunga giornata di lavoro, non sapendo cosa
mettere sotto i denti ha potuto affidarsi ai selezionati salumi, ai cotechini e
zamponi preparati da Elio, ai tramezzini di carne, alle rosette di Fassona, alle
svizzere farcite, ai cannoli di carne, ai sofficiotti, alle polpette in quattro
versioni, alla carne salada, alla
battuta di Fassona, tutto preparato espresso da portare a casa, solo da cuocere.
Preparazioni appetitose, che ora potranno anche essere servite da asporto già
cotte, e seguiteranno ad essere somministrate in una sezione dell’ampio locale
rinnovato, che manterrà la sua connotazione di macelleria gastronomica, mentre
nell’altra parte del negozio dopo l’imponente ristrutturazione che ha aumentato
la superficie, creando una zona con tavolini, sgabelli e seggiole, verranno
somministrati sia a mezzogiorno che alla sera primi, secondi piatti e dessert, sfornati
in cucina dallo chef Fabrizio Malavolti attingendo alle eccezionali materie
prime che vengono selezionate per la macelleria, e fornendo un’ampia scelta di
vini dalla fornita enoteca, che comprende un centinaio di etichette
selezionate.
scegliendo dalla vetrina la propria carne preferita? Un trancio di Fassona,
vitello, pollo, maiale, macinato, condito e speziato, davanti ai nostri occhi, che
diventa farcitura golosa per un sontuoso panino. Praticamente il sogno di ogni
gourmet. E’ ciò che avverrà ogni giorno in via Vignolese 464 a Modena, in
quella che fino a ieri era una macelleria, che ora, senza perdere la sua
identità consolidata in quasi vent’anni di onorato servizio muterà in bistrot – macelleria. Un progetto
innovativo per Modena ispirato a “Solo ciccia”, il negozio del geniale Dario
Cecchini, il macellaio di Ponzano in Chianti, che declama la Divina Commedia a
memoria. Tutta l’esperienza di Elio Rabitti, macellaio da oltre 35 anni messa a
disposizione di quanti si professano con orgoglio carnivori e cercano la
qualità. Elio insieme alla compagna Luisa Berra sceglie accuratamente la carne
visitando gli allevamenti dei suoi abituali fornitori, rigorosamente italiani, e
dedicandosi a un’accurata frollatura, una filosofia che lo ha sempre animato,
fin da quando ha aperto questo negozio nel 1996, dopo una solida gavetta
andando a bottega da Alberghini e da Ghioldi, maestri modenesi della categoria.
Un negozio punto di riferimento per il quartiere, e per la clientela di
passaggio sulla trafficata arteria modenese, che ha sempre garantito uno
standard di elevata qualità e tanta creatività, quelle vetrine hanno risolto
non pochi problemi a chi, dopo una lunga giornata di lavoro, non sapendo cosa
mettere sotto i denti ha potuto affidarsi ai selezionati salumi, ai cotechini e
zamponi preparati da Elio, ai tramezzini di carne, alle rosette di Fassona, alle
svizzere farcite, ai cannoli di carne, ai sofficiotti, alle polpette in quattro
versioni, alla carne salada, alla
battuta di Fassona, tutto preparato espresso da portare a casa, solo da cuocere.
Preparazioni appetitose, che ora potranno anche essere servite da asporto già
cotte, e seguiteranno ad essere somministrate in una sezione dell’ampio locale
rinnovato, che manterrà la sua connotazione di macelleria gastronomica, mentre
nell’altra parte del negozio dopo l’imponente ristrutturazione che ha aumentato
la superficie, creando una zona con tavolini, sgabelli e seggiole, verranno
somministrati sia a mezzogiorno che alla sera primi, secondi piatti e dessert, sfornati
in cucina dallo chef Fabrizio Malavolti attingendo alle eccezionali materie
prime che vengono selezionate per la macelleria, e fornendo un’ampia scelta di
vini dalla fornita enoteca, che comprende un centinaio di etichette
selezionate.
http://www.macellerialapunta.it/
pubblicato su QN Resto del Carlino – gennaio 2015