Un anno da ricordare il 2024 per il Salumificio Palmieri di San Prospero (Modena), grazie a un impressionante serie di riconoscimenti giunti dalle più rilevanti guide gastronomiche. E’ frutto della dedizione di una famiglia alla tradizione norcina modenese e di una crescita lenta e progressiva che li vide nascere in centro storico a Modena nel 1919, per spostarsi a San Prospero nel 1961, connotandosi anno dopo anno come un’azienda di riferimento del comparto, a livello nazionale, capace di ‘inventare’ e brevettare una mortadella con la cotenna, senza eguali. Del resto la storia non è un’opinione. Se torniamo al Cinquecento la mortadella era già un’eccellenza quando Modena aveva appena ventimila abitanti e la potente corporazione dei ‘Salsicciai e Lardaroli’, contava 107 affiliati, diventati 291 nel 1616, in seguito all’arrivo a Modena della corte Estense. Lo rivela il registro delle entrate del Fisco Comunale, che non lascia dubbi riguardo alla produzione e all’elevatissimo e ben documentato consumo di pancetta, prosciutto, coppa, ‘mortadella’, salame, salsiccia rossa e gialla, mai inferiore, in termini di valore, a un quinto dell’entrata complessiva annua. Non stupisce che Carlo Palmieri nel 1997, sia stato capace di concepire e brevettare la mortadella Favola Mecc Palmieri, nel suo salumificio di San Prospero, creando un unicum nella salumeria italiana, grazie a una lavorazione, completamente naturale, a cui fino ad allora nessuno aveva mai pensato, utilizzando la cotenna del maiale per avvolgere la mortadella come si fa con lo zampone. I premi ricevuti in questi anni da Carlo Palmieri e dai suoi figli e nipoti, sono numerosissimi, ma negli ultimi giorni è arrivata un ulteriore pioggia di riconoscimenti. L’edizione 2025 della Guida Salumi d’Italia ha premiato Mortadella Favola Gran Riserva come ‘Migliore Salume d’Italia’; è stata riconfermata la Favola con i ‘5 Spilli’ attribuiti alle Eccellenze italiane. Ecco le motivazioni al premio: “Il Premio come Miglior Salume d’Italia è stato conferito a Mortadella Gran Riserva perché non si tratta di una comune mortadella. È un salume che incarna il lusso popolare e accessibile, realizzato grazie alla passione e all’amore della famiglia Palmieri e ad un’attenta e scrupolosa selezione delle materie prime. Insaccata e cotta in una sacca di cotenna cucita a mano nella sartoria del Salumificio Palmieri, presenta una sagoma unica e caratteristiche inconfondibili. La cottura in antichi forni in pietra esalta il suo profumo, conferendole un tocco delicato e distintivo. Un’opera morbida e irresistibile, dal gusto raffinato e leggero”. Ed è stato assegnato infine a Margherita Palmieri, il Premio ‘Giovane dell’anno’. Pochi giorni dopo, ancora un riconoscimento al brand guidato dalla terza generazione dei Palmieri, con i 3 fratelli Massimo, Marcello e Michele e la quarta generazione con Margherita e suo fratello Francesco, che a Golosaria ’24, hanno ricevuto con la Mortadella Favola Gran Riserva il ‘Luxury Food&Beverage Awards’.