Il rigoglioso giardino del resort dell’Alpenpalace in Valle Aurina e i 3.000 M² della spa, dove dedicarsi al più totale relax, sono solo alcuni dei motivi per soggiornare quì. Un’immersione nella tradizione tirolese più antica, visitando i caratteristici paesini della valle Aurina, come San Giovanni, a mille metri d’altezza, raggiungibile con un facile anello ciclabile e pedonale che si snoda tra prati verdissimi, fattorie, costeggiando l’impetuoso torrente Aurino. Un occasione per visitare una chiesa parrocchiale tra le più belle della regione, con il maestoso campanile a cupola e l’altare dell’artista Franz Schöpf, ma anche per quel riconoscersi nelle tradizioni dei suoi abitanti, che ogni domenica e nei giorni festivi indossano con orgoglio il costume tradizionale della Valle Aurina. Rituali che affondano nella storia più antica della valle e si intrecciano con la gastronomia tipica, come la tradizione del giorno di Ognissanti. E ancora cime, itinerari da mozzare il fiato, cascate, torrenti e anche impegnative vie ferrate, come quella dedicata al famoso alpinista Hans Kammerlander, protagonista di imprese al limite dell’impossibile, come l’ascensione al Monte Everest, che ridiscese con gli sci ai piedi in stile alpino.
Ne scrivo su James Magazine al link: https://www.jamesmagazine.it/rooms/alpen-palace-benessere-valle-aurina/
(Crediti immagini: Alpenpalace; Filippo Galluzzi photographer)