Domenica 25 settembre Acetaia Giusti accoglie i visitatori con una performance teatrale tra le sale del suo Museo, per raccontare 400 anni di storia dell’Aceto Balsamico di Modena.
Per il tradizionale appuntamento annuale di ‘Acetaie Aperte’, che si tiene domani, domenica 25 settembre, l’Acetaia Giusti è pronta a raccontarsi in una modalità inedita e coinvolgente. Far rivivere all’interno delle sale del museo aziendale, la storia antichissima della sua famiglia, attraverso una performance teatrale che ne ripercorre i fasti. E’ forse il brand dell’aceto balsamico che ha più titolo per farlo e con i suoi quattro secoli di storia detiene il primato di più antica acetaia del mondo. Nata nel 1605 in via Farini nel cuore di Modena, la Giusti è tra i nomi più importanti e qualificati del balsamico a livello internazionale. I suoi aceti viaggiavano in Europa già nel 1600 quando la città di Modena era la capitale del ducato Estense e non distante dal domicilio storico, avevano sede le ambasciate delle maggiori potenze europee, epoche lontane in cui per poter raggiungere Bologna occorreva esibire il passaporto. Quattro secoli di una famiglia che ha visto affermarsi il dominio estense dal 1452 al 1796 e quello asburgico-estense dal 1814 al 1859, vedendo il duca far le valigie e poi ritornare, Napoleone prendere Modena, depredarne le opere d’arte e poi lasciarla, insieme al proliferare dei tanti staterelli che componevano la Penisola, ha visto unificarsi l’Italia, con la monarchia costituzionale dei Savoia e poi affrancarsi la Repubblica, fino ai giorni nostri. Un arco di tempo ampio, che è un valore notevolissimo, sinonimo di storicità ed esperienza e racconta di un lungo passato, che nella giornata di domani si potrà scoprire durante l’evento presso il museo della famiglia Giusti. Quattro secoli e 17 generazioni alla guida della più antica acetaia al mondo, che si condensano in quella straordinaria bottiglietta, che è la stessa degli anni della fondazione, nella quale riscoprire tutte le partecipazioni internazionali e le medaglie vinte dai Giusti, ma anche assaporare la storia. “L’accoglienza è uno dei nostri valori, attraverso il Museo Giusti, ogni giorno ospitiamo chiunque voglia scoprire la storia dell’Aceto Balsamico di Modena, eccellenza indiscussa di questa terra – commenta Claudio Stefani Giusti, AD di Acetaia Giusti – In occasione di Acetaie Aperte vogliamo rendere la visita ancora più speciale e trasformarla in una vera performance teatrale che renderà ancora più piacevole e indimenticabile la scoperta della storia dell’Aceto Balsamico di Modena e quella della famiglia Giusti che già a fine ‘800 portò questa eccellenza nelle grandi città europee”. Una giornata emozionante per i palati esperti e per i neofiti che potranno immergersi in un’esperienza sensoriale a tutto tondo, grazie alla performance teatrale scritta per l’edizione 2022 che ha come tema “Il Tempo” ed è ambientata nel 1900. Il tempo che viene plasmato dai tre personaggi protagonisti della performance, con aneddoti e rimandi storici, in un viaggio nella storia dell’Aceto Balsamico Giusti, tra inebrianti sentori di mosto e di aceto, legni profumati, effluvi balsamici e botti storiche del 1700 e 1800 ancora in attività, dove il prezioso liquido si affina per lungo tempo prima di essere prelevato.
Le visite sono gratuite e si ripetono ogni 45 minuti dalle 9.30 alle 17.30 presso il Museo Giusti – Strada Quattro Ville 52 – Modena – www.giusti.it