Nelle scorse settimane ha visto la luce, all’interno della Milano Wine Week, un nuovo progetto editoriale che ha sede a Miami negli Stati Uniti ma parla un idioma indiscutibilmente italiano. Tra i suoi fondatori personalità affermate del mondo del vino e della comunicazione nate e cresciute in Italia, come Alessandro Rossi o cittadini del mondo e degustatori di lungo corso come Charlie Arturaola. Obiettivo raccontare l’eccellenza enologica dei cinque continenti esplorando vini noti e sconosciuti, cantine grandi e piccole, modalità produttive e filosofie convenzionali, biologiche, biodinamiche, in un affresco il più ampio e dettagliato possibile delle diverse espressioni del vino. Un magazine on-line trimestrale che diventerà presto punto di riferimento internazionale del settore, guidato da Alessandro Rossi, Charlie Arturaola, Mauro Maugliani, capofila di un coordinamento tecnico formato da sommelier, degustatori ed esperti, tra cui Sergio Russo (Italia), Ervin Machado (California e Portogallo), Vania Valentini (responsabile per gli spumanti), Raoul Salama (responsabile per i vini francesi). L’analisi dei vini, le degustazioni per fasce di prezzo, le classifiche con punteggi in centesimi e naturalmente il posizionamento all’interno dei mercati internazionali, insieme a tanta cultura del vino, comporranno il timone della rivista. E poi ancora interviste, focus e approfondimenti a cura di produttori di primo piano e grandi firme del comparto enologico cosmopolita, insieme alle affascinanti storie che si celano dietro ai più affermati vignaioli, agli chef, agli artigiani del gusto che avranno spazio di esprimere le proprie individualità, all’interno dei quattro numeri annuali di Wine World Tribune, mentre ogni mese a fianco della rivista, verranno raccontate le storie e le evidenze delle più note e premiate denominazioni al mondo, con classifiche e punteggi. Il team è costituito da Alessandro Rossi, wine manager, wine taster, docente di istituti di formazione, connoisseur dell’universo ristorazione e uomo di relazioni, che da anni si occupa di comunicazione nel mondo vino e si dedica alla profonda interazione tra food e wine, con numerose pubblicazioni sull’argomento. Charlie Arturaola, figura di rilievo della critica enologica mondiale, con trent’anni di militanza nel mondo del vino, divide la sua attività tra Stati Uniti e Francia e nel 2012 ha ricevuto da Veronafiere Italia, il premio annuale di ‘Miglior Comunicatore del vino’. Mauro Maugliani, sommelier e WSET Awards, ambasciatore di prestigiose cantine, da oltre 25 anni tra i più autorevoli esperti del mercato enologico e commerciale internazionale degli Stati Uniti. I primi due numeri saranno un omaggio ai lettori per consentire la conoscenza della nuova e prestigiosa rivista, che in seguito sarà venduta su abbonamento o a copia singola.
di Luca Bonacini