Ancora poche ore al Palio del Pettine delle valli mirandolesi. La macchina dei volontari si è da tempo messa in moto, e anche quest’anno non mancherà di dar prova di buona cucina, efficienza, e capacità organizzativa. La tappa conclusiva è prevista per domenica 8 ottobre alle ore 12, quando avrà luogo la sfida delle sfide, il cui ricavato sarà devoluto alle associazioni di volontariato della zona. Il Palio più goloso della Bassa, giunto alla quinta edizione, vedrà contrapporsi le frazioni mirandolesi di Cividale, Gavello, Mortizzuolo, Quarantoli, San Giacomo Roncole e San Martino Spino, a suon di maccheroni al pettine, per decidere quale sarà il migliore. Sede della contesa, che cambia ogni anno, il Centro sportivo di Quarantoli. Poche regole chiare, le frazioni che si contendono il Palio, preparano la loro ricetta dei Maccheroni al Pettine delle Valli Mirandolesi (registrato come prodotto tipico di Modena) rigorosamente fatti a mano, secondo il capitolato storico ed un ragù, diverso per ogni frazione sfidante, che rispetta i prodotti e le tradizioni locali. I maccheroni al pettine affondano la sua genesi nella tradizione gastronomica della Bassa, la cui nascita è indissolubilmente legata alla lavorazione della canapa, utilizzata nelle valli mirandolesi fin dall’anno Mille, e al “pettine”, strumento in legno posto nei telai domestici, per mantenere distanziati i fili. Anticamente, i telai per la lavorazione della canapa, con pettini di lunghezze diverse a seconda della larghezza del tessuto che si voleva realizzare, erano presenti in ogni casa colonica e parte dell’economia di sussistenza del territorio, e si ritiene che abbiano ispirato le massaie nel dare vita a questo piatto buonissimo. I maccheroni al pettine delle frazioni mirandolesi, verranno sottoposti al vaglio di una giuria popolare e una giuria tecnica, composta quest’anno da Francesca Romana Barberini, presidente di giuria, autrice, conduttrice tv e food writer; Romina Ciferni, responsabile PR in ambito gastronomico e gourmet; Jolanda Granato, conduttrice radiofonica e doppiatrice professionista; Ezio Zigliani, giornalista pubblicista nel settore food&beverage; Alberto Spisni, assaggiatore ONAS, ONAF, e sommelier AIS; Valentino Bega, enogastronomo esperto in Turismo enogastronomico e Susanna Scannavini, chef del ‘Ristorante Quattrochiacchiere’ di Mirandola. Nell’edizione scorsa i vincitori erano stati, per la giuria di qualità la frazione di San Martino Spino, con i Maccheroni al pettine con ragù alla giara; mentre per la giuria popolare San Giacomo Roncole con i maccheroni al pettine al ragù di Galletto. Come andrà a finire quest’anno?
di Luca Bonacini
Pubblicato su QN Resto del Carlino – ottobre 2017