I Vignaioli Contrari, si daranno appuntamento domani, domenica 28 maggio, dalle 10,30 alle 19,30, a Palazzo Barozzi nel cuore di Vignola. Il prezioso centro storico medievale della cittadina modenese ai bordi del Panaro, culla del Barozzi e del Muratori, patria dell’aristocratica dinastia dei Contrari, accoglierà i piccoli e virtuosi produttori vitivinicoli, nel palazzo dedicato all’architetto preferito dai Farnese, perché possano raccontarsi in un’intera giornata di confronto, studio, approfondimento e porre in degustazione le loro migliori produzioni: “Sono coloro che mettono la loro terra e la loro storia dentro ai vini che producono – raccontano Mirco Bellucci, Simone Balestri, Marcello Tebaldi, organizzatori dell’evento, insieme a Slow Food Condotta di Vignola e Valle del Panaro – sono contrari all’omologazione del territorio e delle sue storie. I Contrari erano anche i Signori dell’antico Marchesato di Vignola, e i custodi della nostra terra. Vogliamo portare in quelle sale storiche, le storie di chi vede il vino come l’opera d’arte della terra, e la sua poesia”. Un evento di cultura del territorio, che porta con sé i valori e la filosofia Slow Food, associazione internazionale no-profit che con un’intensa attività di difesa e tutela capillare coinvolge quasi tutti i Paesi del mondo, valorizzando il giusto significato del cibo, nel rispetto dei produttori che si riconoscono in metodologie produttive ancestrali, in armonia con ambiente ed ecosistemi. Ricco e intenso il programma della prima edizione di Vignaioli Contrari, che toccherà più temi dell’universo vino, affrontati insieme ad esperti e luminari. Il via ai lavori, con l’apertura alle 10,30 dei banchi d’assaggio nelle Sale sotterranee; alle 10.45 il convegno “La storia dei vini con le bollicine”, a cura del prof. Mario Fregoni, presidente onorario OIV; alle 12 il Laboratorio sui rifermentati in bottiglia; alle 14,30 quello sulla Ciliegia di Vignola; alle 15,30 il Laboratorio I Bianchi autoctoni; alle 16,30 in collaborazione con l’Ordine del Nocino Modenese, il Laboratorio Il Nocino nella tradizione; e alle 17,30 la presentazione del volume “Tutti lo chiamano Lambrusco”, di Camillo Favaro, con Filippo Marchi, Antonio Previdi, Giulio Loi. Tra gli oltre trenta produttori invitati da tutta Italia, che parteciperanno a Vignaioli Contrari, ci saranno 11 aziende emiliane: Balugani Roberto – Levizzano (Mo), Biologica San Paolo – Castelvetro (Mo), Cavaliera – Castelvetro (Mo), Gradizzolo – Monteveglio (Bo), Graziano – Castelvetro (Mo), Bergianti – Gargallo di Carpi (Mo), Plessi – Castelnuovo Rangone (Mo), Erioli – Bazzano (Bo), Poggio Murazzo – Marano S.P. (Mo), Terraquilia – Guiglia (Mo), Saetti – Soliera (Mo).
di Luca Bonacini
Pubblicato su QN Resto del Carlino – maggio 2017