Ancora due giorni per vivere l’evento itinerante “Frutti Antichi e biodiversità”. Meno belli da vedere e dalla forma spesso irregolare, i frutti antichi sono molto più tenaci ai parassiti, non richiedono trattamenti fitosanitari pesanti, e hanno un elevato contenuto di vitamina C (in alcune varietà addirittura il 29%). Uno sguardo al passato che può arricchire la nostra tavola, facendoci conoscere i sapori di ieri, valorizzando la biodiversità. In un mondo in cui tutto sembra essere contaminato, i frutti antichi, seppur apparentemente piccoli e imperfetti, rappresentano varietà particolari di frutta e fiori ormai scomparsi, da tutelare, a salvaguardia dell’ambiente. Una ricerca e selezione che sta cominciando a incuriosire l’universo gastronomico attraverso la scoperta di nuovi piatti, dessert, e anche gelati e sorbetti. Materia ampiamente padroneggiata da Gianluca Degani, artigiano e visionario del gusto, che nel suo laboratorio di gelateria in via Farini a Modena, continua in una ricerca senza battute d’arresto. Segnalato tra le migliori cento gelaterie d’Italia del Gambero Rosso, e nella Top 100 di Dissapore, è stato premiato da Andrea Soban, nella categoria “Generazione di Fenomeni”, per essersi distinto nella ricerca e nell’accostamento ardito. Da non perdere dunque la possibilità di gustare i frutti antichi trasformati in gelato e sorbetti, dall’8 al 16 Ottobre a Modena, nella rassegna itinerante “Frutti Antichi e biodiversità”, promossa dal FAI – Fondo Ambiente Italiano, un punto di incontro e di confronto per operatori, studiosi e istituzioni che ha come obiettivo la ricerca e la tutela di varietà particolari di frutta e fiori antichi, ma anche l’educazione all’ambiente e la salvaguardia della biodiversità come valore essenziale. Preparazioni in grado di raccontare la tradizione, il patrimonio agricolo locale e tutta la deliziosa bontà di fiori e frutta, naturali ed autoctoni, attraverso un’esperienza gustativa che parte da una coppetta o un cono. “Abbiamo cercato diverse tipologie di frutta antica nelle campagne emiliane, e non solo, scoprendo un patrimonio incredibile di biodiversità, fragile ed incontaminato – spiega Gianluca Degani, titolare di Bloom – In questo modo siamo riusciti ad instaurare un rapporto diretto con i produttori che, purtroppo, spesso soffrono di scarsa visibilità e di pochi spazi per comunicare le loro caratteristiche distintive. Crediamo che una tale ricchezza vada preservata e raccontata e lo facciamo a modo nostro, attraverso il gelato”. Presso la Gelateria Bloom, in Via Farini nr.23 a Modena, si potranno apprezzare particolari sorbetti, con Mela Rambour Frank, Mela abbondanza rossa, Pera briaca, Pera angelica, Azzeruolo, Corbezzolo, Giuggiola, Nespola invernale, senza derivati del latte e animali. Bloom, ha scelto inoltre di ospitare Katja Agide, autrice del libro “Manuale frutti dimenticati”, che porterà al pubblico la sua esperienza e conoscenza dell’argomento, insieme a quella di illuminati e tenaci produttori.
Per informazioni:
Via Luigi Carlo Farini, 23, Modena – Tel. 059 978 3631
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Un grazie speciale a Luca Bonacini per l’articolo che ci ha dedicato sul suo blog!
Vi aspettiamo per farvi… https://t.co/MePIJ9W48c
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