Tortellini e crescentine sul cuccuzzolo di Puianello

Commenti (21) Cibo, Ristoranti

santuario-puianello

Ci sono due motivi per raggiungere attraverso ripidi tornanti il cucuzzolo di Puianello, in questi mesi solo dal lato di Levizzano, causa frana. Una volta raggiunta la sua sommità ci si può rinfrancare con un’appagante sosta per il palato ma anche per l’anima. Per i buongustai c’è la trattoria Del Colle, un locale semplice e pulito con una cucina tipica e concreta, da gustare ammirando un panorama che vale il viaggio. Mentre a pochi passi c’è il Santuario di Puianello, luogo di spiritualità, edificato come semplice cappella votiva a metà del XVII secolo dal conte Ugo Rangoni, poi via via ampliato fino all’imponente struttura attuale, meta da sempre di pellegrini che giungono da ogni dove richiamati da una forte devozione mariana. La trattoria Del Colle, aperta nel 1969 da Teresa Ferrari, oggi è ampia e luminosa, con una grande vetrata che guarda nelle giornate di sereno, fino alle Alpi. Stefano Colli, laureato in Giurisprudenza e nipote di Teresa, ha rilevato la trattoria una ventina di anni fa, insieme al socio Claudio Splendi, apportando le necessarie migliorie, e alternandosi tra sala e cucina, Si potrebbe immaginare che un locale così vicino a un Santuario, viva in simbiosi con il via vai che deriva da esso, ma non è cosi, il Colle brilla di luce propria, la lunga gestione inframmezzata da un cambio gestione indolore a cui è seguito un affiancamento di alcuni anni da parte di zia Teresa, ha garantito continuità. Buona cucina e prezzi corretti con le ricette della zia, in alcuni casi riviste e alleggerite, ottimi i tortelloni burro e salvia, le lasagne, le rosette, la cacciatora di pollo e coniglio, il capriolo in umido, gli arrosti, ma tortellini e crescentine sono i piatti forti. Tanti i volti noti che hanno cenato qui, un luogo amato in particolare dal mondo dei motori, l’Ingegner Mauro Forghieri, Ross Brown, Marco Lucchinelli, e non è difficile vedere qualche bolide rosso sfrecciare per questi invitanti tornanti, una stuzzicante gimcana per i patiti dei motori, capace di attrarre negli anni ’70 e ’80 anche i temerari piloti della Ferrari Villeneuve e Arnoux, che si arrampicavano volentieri quassù per la cucina di Teresa, ma anche per divertirsi un po’ nella guida su strada, in pausa pranzo durante le prove a Fiorano e ancora si favoleggia di un record imbattuto Puianello-Maranello.

Pubblicato su QN Resto del Carlino – dicembre 2015

 

 

 

 

21 Responses to Tortellini e crescentine sul cuccuzzolo di Puianello

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *