Godiamoci la collina, boschi centenari, aree vitate e radure, con le sfumature del giallo di faggi, betulle, pioppi, insieme all’arancione e al rosso delle querce e degli aceri che pennellano il paesaggio autunnale. Se poi la meta prescelta è una delle città del tartufo, allora siamo a posto, sarà un bellissimo (e goloso) week-end. Siamo a Savigno (Bo), dove avrà luogo per il trentaduesimo anno consecutivo la Fiera internazionale del tartufo bianco, il prezioso tubero è infatti una delle riconosciute eccellenze della ridente località bagnata dal torrente Samoggia, che conferisce il nome alla vallata, la Val Samoggia è infatti diventato comune il 1° gennaio del 2014, assorbendo le cinque località di Savigno, Monteveglio, Bazzano, Castello di Serravalle, Crespellano. La poderosa organizzazione propone dal 31 ottobre al 15 novembre, tre imperdibili week end per godere di un programma ricco e variegato dedicato a sua maestà il tartufo bianco pregiato di Savigno, località ormai entrata nel gotha del nobile tubero al pari delle riconosciute capitali Alba, Acqualagna e Norcia, insieme ai 21 centri italiani di produzione, raccolta e commercializzazione del Tartufo, facenti parte dell’Associazione Nazionale Città del Tartufo. Rispetto alla scorsa edizione è stata duplicata la durata della manifestazione che grazie alla ProLoco di Savigno, alle Associazioni locali, ad Ascom, ai partners commerciali, e al patrocinio del Comune di Valsamoggia offrirà un corposo calendario di iniziative gastronomiche e culturali. Atteso anche quest’anno lo chef stellato Igles Corelli e i suoi menu al tartufo, insieme allo street food con le più consolidate specialità tradizionali, e alle proposte a tema dei quindici ristoranti e trattorie locali, specializzati nel Tartufo Bianco dei Colli Bolognesi, che sapranno declinare il tartufo bianco nelle più creative e gustose interpretazioni. Tutta la cittadina di Savigno sarà coinvolta nella mostra mercato del tartufo bianco pregiato, le botteghe, i ristoranti, i negozi, ognuno nella propria specificità saprà offrire le più golose specialità locali, le salsicce fresche e passite, i salumi, il pecorino al tartufo, i tortellini, della Salumeria Mazzini; il pane, le tigelle, i grissini, i biscotti, i tortelli, tutti ripensati al tartufo, dal forno Pan D’oro; le salse a base di tartufo, i condimenti, l’olio, le conserve, le creme, e i tartufi in una vastissima gamma, proposte da Appennino Food, azienda leader del territorio, che esporta in molti paesi del mondo; effettueranno degustazioni ed educational per avvicinare al mondo del tartufo esperti gourmet e semplici neofiti; mentre golosi press-tour sono stati predisposti per la stampa, dalla giornalista e scrittrice Laura Rangoni. Due cene con chef stellati arricchiranno il programma della kermes: sabato 31 ottobre, “il bosco incontra il sotto bosco”, con lo chef consultant Marcello Leoni, insieme a Simone Finetti di MasterChef Italia; mentre sabato 7 novembre toccherà allo chef Igles Corelli preparare una Cena di Beneficenza al tartufo, il cui ricavato sarà devoluto alla Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica FFC. Le domeniche invece vedranno dipanarsi nel bel centro cittadino le bancarelle del Mercatino del Vecchio e dell’Antico, Riuso, Arte e Ingegno e del Mercato delle Cose Buone. Da non perdere i “percorsi” dell’Associazione Tartufai, che metteranno a disposizione i suoi esperti per condurre i visitatori nella tartufaia “Le Vigne” alla ricerca del prezioso tubero, si potranno così vedere i cani al lavoro, con l’iniziativa “Anche il mio cane va a tartufo” e assistere alla Gara Nazionale di Ricerca per cani da tartufo. Anche l’arte avrà un ruolo determinante nella kermes savignese, la cittadina ricorderà, con un’imponente mostra, Gino Pellegrini, artista e scenografo recentemente scomparso, famoso per aver collaborato a lungo con i più grandi registi italiani e americani, sentimentalmente legato a Savigno, al punto da donare alcune opere alla cittadinanza. A ricordare Gino Pellegrini Eros Drusiani, che dialogherà con Ivano Marescotti, Vito e Silvano Monti. Il buon umore accompagnerà l’evento grazie agli umoristi ZAP&IDA che intratterranno il pubblico con performances, vignette disegnate al momento e calembour… al tartufo, mentre per rimanere in tema, si potrà ammirare la mostra micologica a cura di Nicola Sitta, micologo.
Info sul sito http://www.tartufosavigno.com/
by redazione
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