Il podio del PALIO del PETTINE 2024

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La frazione San Giacomo Roncole si è aggiudicata il ‘Palio del Pettine 2024’ secondo la giuria tecnica.

Sono trascorsi dieci anni dal primo Palio del pettine delle valli mirandolesi. Dieci edizioni nelle quali sono stati cucinati 8500 kg. di maccheroni al pettine, che posti uno accanto all’altro formano una strada lunga 70 km, conditi con 9000 kg di ragù, allietati da 8000 bottiglie di vino e 18mila di acqua, con la partecipazione complessiva di oltre 22.000 persone e di 2000 volontari. Concluso domenica 6 ottobre con successo il Palio del Pettine delle Valli mirandolesi, edizione del decennale, con il maccherone al pettine tipico della Bassa modenese, celebrato in una riuscita manifestazione nella quale si sono sfidate a suon di fornelli le sei frazioni intorno alla città dei Pico. Creato nel 2012 per ridare slancio a un antico piatto mirandolese, ma anche per reagire al sisma e raccogliere fondi per la ricostruzione, il Palio del Pettine, grazie a un’efficace organizzazione e ad alcune centinaia di volontari delle frazioni mirandolesi di San Martino Spino, Gavello, Quarantoli, Mortizzuolo, San Giacomo Roncole e Cividale, si conferma uno degli appuntamenti più attesi e partecipati dell’autunno. Sei maccheroni, con sei ragù diversi (che da quest’anno possono essere anche non aderenti al disciplinare a base di anatra, maiale, bassa corte, selvaggina), i quali hanno confermato che quando ci si mette insieme si possono fare grandi cose. Una singolar tenzone tra le sei frazioni di Mirandola che si sono sfidate con la loro migliore interpretazione del maccherone al pettine, sottoponendosi al verdetto di una giuria popolare e di una giuria tecnica formata da esperti gastronomi, al Palamaccherone di Mirandola decretando il maccherone meglio preparato e più gustoso, alla presenza di circa un migliaio di persone. Ed ecco dunque i vincitori dell’edizione 2024: il Premio della giuria tecnica è stato aggiudicato a ‘San Giacomo Roncole‘, con un ragù di tagli scelti di manzo e maiale, servito con ‘il rinforzino’, una porzione aggiuntiva di condimento a parte. Il Premio della Giuria Popolare è andato invece a ‘Mortizzuolo‘, il quale ha proposto un ragù di spalla, pancetta, coppa e guanciale di maiale.

A Mortizzuolo è andato Il Premio della Giuria Popolare ’24.

Mentre il Premio Mestolo D’argento è stato assegnato a ‘San Martino Spino‘, con un ragù meno aderente alla tradizione, ma altrettanto gustoso, con pancetta fresca, pancetta stufata, olive, pomodoro, peperone, prezzemolo e olio evo.

Il Premio ‘Mestolo d’Argento ’24’ alla frazione di San Martino Spino.

A cura di Rita Giani / Immagini di Marta Platone

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