Da anni firma autorevole e protagonista del giornalismo enogastronomico nazionale l’esperto gourmet si aggiudica la terza edizione del concorso. Talk show con Sergio Gimelli, Luca Serafini, Carlo Gregori e Guido De Maria. La cerimonia di consegna a Carpi sabato 21 settembre durante EmiliaFoodFestival.
Carpi, 16 Settembre 2024 – Alla terza edizione il “Premio Sandro Bellei”, va ad un modenese, Luca Bonacini, da anni impegnato nella divulgazione e valorizzazione delle eccellenze enogastronomiche modenesi e regionali, scoprendo e segnalando ai suoi lettori piatti, prodotti, luoghi del gusto collegati alle tradizioni emiliano-romagnoli, alla gente del nostro territorio.
Dopo il bolognese Giancarlo Roversi e la romagnola Gabriella Pirazzini quest’anno il premio regionale va ad un modenese, che, perlopiù, si ritiene allievo, per contenuti e passione, del pioniere Bellei. Il premio verrà consegnato sabato 21 settembre, alle ore 16, all’Auditorium Loria, in via Rodolfo Pio 1, a Carpi, nel contesto della manifestazione regionale EmiliaFoodFest, la tre giorni dedicata alle eccellenze del territorio emiliano–romagnolo.
Luca Bonacini è assaggiatore per professione e per diletto per le Guide del Gambero Rosso, giornalista che scrive di vino e di cibo per QN Resto del Carlino, La Nazione, Il Giorno, Gambero Rosso, James Magazine, ADV, LiveIn Golf&Style, Dimore Storiche e Scatti di Gusto. È docente di istituti di formazione e scuole alberghiere oltre ad essere membro di giurie di concorsi enogastronomici e commissario agli esami di Pasticceria alla scuola internazionale di cucina di Alma. Ma anche autore di diversi libri sempre in tema di enogastronomia e Gran Maestro della Confraternita del Gnocco d’Oro.
A parere della giuria il vincitore del “Premio Bellei 2024” sa trattare i temi dell’enogastronomia, della storia locale e delle tradizioni popolari in modo puntuale e attento, competente e appassionato, in quella chiave antropologica tipica di Bellei, aggiungendo una vena ironica e divertita che anche a Sandro sarebbe piaciuta molto.
“Onoratissimo e grato del riconoscimento – ha dichiarato Bonacini alla notizia del riconoscimento – Sandro Bellei ha colmato un vuoto nella gastronomia modenese e il suo lavoro è fonte continua di ispirazione per chi scrive di modenesità. È molto bello che vi siate prodigati per ricordarlo con un Premio”.
Il “Premio Bellei”, infatti, è riservato ad un giornalista regionale che, con l’insieme del suo lavoro, tra articoli, interviste, servizi radio-televisivi, conferenze ha contribuito a divulgare e valorizzare le tradizioni e l’enogastronomia emiliano-romagnola, nel solco della strada tracciata da Sandro Bellei, sempre attento anche agli aspetti antropologici e non solo culinari in senso stretto. Il riconoscimento non è quindi una gara per il miglior articolo ma una sorta di ‘premio alla carriera’ che, di anno in anno, intende riconoscere e premiare un giornalista regionale per la summa del suo lavoro.
La cerimonia di premiazione sarà anche l’occasione per omaggiare e ricordare Sandro Bellei con un talk show nel quale alcuni testimoni, tra i tanti possibili, racconteranno l’uomo e il giornalista, attraverso aneddoti curiosi e divertenti, incontro che sarà condotto dai curatori del Premio, il giornalista Angelo Giovannini e Francesco Battaglia, amico e fedele collaboratore di Sandro nei suoi ultimi anni di attività e coautore di alcuni dei suoi ultimi libri.
A dialogare con loro, supportati anche da immagini proiettate, saranno amici e colleghi giornalisti, come l’amico di lunga data Sergio Gimelli, il giornalista sportivo, protagonista di tante discussioni calcistiche e non solo Luca Serafini, il giornalista e scrittore Carlo Gregori e l’autore umoristico Guido de Maria, compagno di diverse avventure fumettistiche con Bonvi e Bellei, che tornerà dopo lo show esilarante della prima edizione. Come lo scorso anno in programma anche il saluto della figlia Sandra.
L’evento si realizza grazie alla collaborazione con il Consorzio del Parmigiano Reggiano e all’incontro parteciperà il presidente della sezione di Modena del Consorzio Emilio Braghin.
Come per la scorsa edizione non mancheranno aneddoti curiosi promessi e anche alcuni curiosi documenti visivi disponibili, compresa una ricca esposizione delle decine di volumi scritti e pubblicati da Bellei. L’appuntamento è a ingresso gratuito e aperto al pubblico.
Appuntamento a Carpi nell’ambito di EmiliaFoodFest, il festival cultural-gastronomico promosso da Cna Modena, con il contributo della Camera di Commercio di Modena, il patrocinio e il contributo del Comune di Carpi, il patrocinio della Regione Emilia-Romagna, con Sponsor Sinergas, Media Partner Radio Bruno, Vettore Ufficiale Trenitalia Tper, in collaborazione con Carpiinscienza, Festa del Racconto e Convitto “Rinaldo Corso” di Correggio, organizzato da Sgp Grandi Eventi.
CHI E’ LUCA BONACINI
Luca Bonacini (Modena, 1966). Giornalista Pubblicista. Scrive di viaggio, enogastronomia, letteratura e cinema, esplorandone le possibili connessioni, per QN Resto del Carlino, La Nazione, Il Giorno, James Magazine, Gambero Rosso, LiveIn, ADV, Dimore Storiche d’Italia. E’ collaboratore per le Guide del Gambero Rosso e docente di marketing territoriale, di eno-food in importanti istituti di formazione, tra i quali l’Università IULM (Milano), ITS (Bologna) e ALMA (Parma). Nel 2004 ha pubblicato per Aliberti Editore “Mai Dire Mai a un Martini Dry”, sulle preferenze eno gastronomiche dell’agente segreto 007 e nel 2022, con Enrico Di Carlo, per Verdone Editore “Il Brindisi del poeta astemio” sui vini più amati da Gabriele D’Annunzio. Tra i suoi lavori anche i volumi “Di Caffè in Caffè tra miti storia e leggenda”, “Botteghe modenesi da non perdere”, “Le sentinelle del Nocino tradizionale”, “I discepoli della tigella rovente”, “La Disfida del Borlengo”, “L’armata del mirtillo nero”, “L’atlante dei Lambruschi modenesi” (Artestampa). E’ Gran Maestro della Confraternita del Gnocco d’Oro che ha fondato nel 2011 e co-presidente del progetto Bond Point, sui cibi, i vini e i luoghi, più amati da James Bond. Nel 2021 ha ricevuto l’Award ‘Amico delle Donne del Vino’ e nel 2022 al Westin Palace di Milano, il prestigioso ‘Premio Gianni Fossati’, dal direttivo nazionale dell’Accademia Italiana della Cucina.