Arriva anche in Emilia, al ristorante Tramvia di Casalecchio di Reno, storica insegna bolognese guidata da Antonio Gasperini, il tour sul Primitivo di Manduria, che sta attraversando la penisola. Un interessante itinerario enogastronomico a cura del Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria, in sinergia con il Gambero Rosso, che grazie ad esperti sommelier e a Giuseppe Carrus, co-curatore Guida Vini D’Italia del Gambero Rosso, offrirà 8 qualificati momenti di cultura del vino. Un ciclo di serate conviviali senza formalismi, nelle quali conoscere la storia e le suggestioni del grande vino pugliese, conoscendo le realtà produttive più virtuose, in una vera e propria immersione nell’enologia tarantina e brindisina, che nella quarta tappa al Tramvia di Casalecchio si avvale dei piatti petroniani firmati dallo chef Pier Paolo Bondi. Un palazzo che risale alla seconda metà dell’Ottocento, tra i più antichi della località, mai danneggiato dai numerosi bombardamenti che durante la Seconda Guerra Mondiale falcidiarono il bolognese e il vicino Appennino dove si snodava la Linea Gotica, secondo la devozione popolare, a proteggere l’edificio, sarebbe stata la Madonnina che non è mai stata rimossa dal muro dove venne posta l’anno in cui fu costruito l’edificio. Un secolo e mezzo di vita nel quale il locale ha cambiato nome più volte, da Osteria del Reno, a Locanda sul Fiume, da Terrazza sul Fiume, fino all’odierno Ristorante Tramvia, chiamato così perché sorgeva in prossimità della fermata del pullman, prima a cavallo poi a motore, che faceva la spola dal centro di Bologna a Casalecchio. Un locale che nel 2013 è stato oggetto di una importante ristrutturazione, grazie ad Antonio l’attuale proprietario, che decide di mettere in un cassetto la laurea in ingegneria gestionale e continuare nel segno della tradizione di famiglia, riaprendo quella storica insegna, che ancora viene ricordata tra le preferite di Enzo Ferrari. E dopo alcuni anni di chiusura, grazie all’accurata ristrutturazione, ritornano ad essere fruibili la suggestiva volta a botte di mattoni e le salette dove si cena, la sala provenzale al piano di sopra, le camere per il B&B, insieme al rigoglioso giardino con i tavolini, dove d’estate si cena guardando il fiume di Reno. Un evento dedicato al celebre vino pugliese, con il Vicepresidente del Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria Roberto Erario, che ha raccontato le suggestioni di quel vino antico, prodotto tra Taranto e Brindisi, la cui origine sembra ricondurre ai Balcani. Le ricerche intensificate in questi anni hanno portato a scoprire che lo Zinfandel, tra i più noti vini californiani è un clone del Primitivo (e praticamente lo stesso vitigno è il Crljenak Kaštelanski, di origine croata). Nel ‘700 sarà don Francesco Filippo Indellicati, nell’agro di Gioia del Colle (Bari), a selezionare questa varietà, che poi verso la fine dell’Ottocento, comincerà ad essere prodotto nel tarantino, adattandosi benissimo al microclima, mentre riguardo all’etimologia del nome ‘Primitivo’, sembrano non esserci dubbi che stia ad indicare la precocità nella maturazione del vigneto. Da disciplinare sono consentite le tipologie “Primitivo di Manduria” e “Primitivo di Manduria Riserva”, prodotte nelle province di Taranto e Brindisi, con uve provenienti da vigneti con Primitivo minimo 85% da solo o con l’aggiunta di uve dei vitigni a bacca nera non aromatici, idonei alla coltivazione fino a un massimo del 15%. Estimatori illustri del Primitivo di Manduria? Lo scrittore pugliese Gianrico Carofiglio, ex magistrato, senatore della Repubblica, Premio Bancarella 2005 e Premio Chiara 2010, i suoi libri hanno venduto sei milioni di copie e vengono tradotti in 28 lingue. Il ciclo di appuntamenti proseguirà con la tappa al ristorante DistrEat – Milano, il prossimo 19 dicembre 2023 (info 339 977 8204).
MENU E VINI IN ABBINAMENTO AL ‘TRAMVIA’ DI CASALECCHIO DI RENO
Entrée
Tortellone fritto bolognese con misticanza e riduzione di Aceto Balsamico
In abbinamento:
Primitivo di Manduria Passo del Cardinale 2022 – PaoloLeo
Primitivo di Manduria Li Curti 2021 – Trullo di Pezza
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Antipasti
Sformatino di patate con crema al Parmigiano e chips di patate viola
In abbinamento:
Primitivo di Manduria 2021 di Madonna delle Grazie
Primitivo di Manduria Le Pitre 2021 di Mottura Vini del Salento
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Primo piatto
Risottino mantecato al cacio e pepe con guanciale croccante
In abbinamento:
Primitivo di Manduria Oro di Eméra 2020 – Tenuta Eméra Claudio Quarta Vignaiolo
Primitivo di Manduria Vignalesta 2020 – Aziende Agricole D’Addario
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Secondo piatto
Filettino di maiale lardellato al Cognac in crema di cavolfiore verde quenelle di patate e cipolla fritta
In abbinamento:
Primitivo di Manduria Crocevia 18 Ris. 2017 – Cantine Erario
Primitivo di Manduria San Gaetano Ris. 2019 – Cantine Due Palme
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Dolce
Crema catalana in cialda con cremoso al pistacchio e lampone
In abbinamento:
Primitivo di Manduria Dolce Naturale 11 Filari 2020 – San Marzano Vini
Dolce Naturale Dolce Naturale Pezza della Chiesa 2015 – Vinicola Cicella
A cura di Luca Bonacini