Il piatto del cuore dello stilista

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Monica-Bellucci-1-025-e1669139390303“Moda e buon cibo sono due delle eccellenze che distinguono da sempre noi italiani nel mondo. Una frase che mi piace molto è quella che definisce queste realtà come due colonne portanti che sostengono il tempio della cultura italiana. Vecchi cliché vorrebbero fashion & food in antitesi, immaginando modelle e designer nutrirsi solo di bellezza (e champagne) e i gourmet troppo poco in forma per seguire la moda. E, invece, sono entrambi frutto delle menti più creative per antonomasia: stilisti e chef. Occupandomi di lifestyle e frequentando contemporaneamente il mondo della moda e quello della gastronomia, non è stato certo sorprendente rendersi conto che gli stilisti sono dei veri e propri gourmet e gli chef dei veri e propri esteti, tanto da divenire spesso gli uni testimonial degli altri”. Si legge nell’introduzione di Maria Vittoria Melchioni al suo volume Italian Fashion Cookbook. 

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Diciamo la verità nella nostra libreria mancava un libro sulle preferenze gastronomiche degli stilisti, ammettiamolo, un pò siamo curiosi di conoscere il piatto preferito di Armani o di Valentino, o la ricetta per cui stravedono Monica Bellucci e Linda Evangelista, anche perché l’universo patinato della moda non è proprio cosi ascrivibile alla tavola, acerrima nemica di passerelle e sfilate, vista come il diavolo e l’acqua santa da modelle e stilisti. Ci ha pensato Maria Vittoria Melchioni a indagare per noi il mondo dello style system, realizzando il volume Italian Fashion Cookbook edito da Guido Tomasi Editore – Luxury Books, da poche settimane nelle librerie. 70 ricette del cuore di stilisti, modelle e vertici della moda, complete di note biografiche, descrizioni, ingredienti e preparazioni, un mondo che Maria Vittoria conosce bene, si divide tra Castelfranco e Milano, è giornalista professionista e da diversi anni scrive di cultura, life style e moda, ma conosce anche il mondo degli chef, tanto che la prefazione al volume è firmata da Massimo Bottura. Un vero repertorio dello stile e del gusto che contiene anche 14 nomi di spicco della moda che sono nati nella nostra regione e dove anche Modena è ben rappresentata, non va dimenticato che è un distretto tessile di rilievo nazionale, dove si produce per i più importanti brand della moda, capace di generare un fatturato di 3 miliardi di euro. E allora ecco la cheesecake alle rose della stilista carpigiana Anna Molinari, la rivisitazione di uno dei più antichi dessert al mondo, conosciuto già nell’Antica Grecia. I tortellini della modella nativa di Castelfranco Greta Cavazzoni, celebrati ogni anno nel funambolico evento castelfranchese. La schiacciata con cipolla e salvia di Brunello Cucinelli: “i pomeriggi passati con i miei compagni di giochi, spensierati, allegri, coronati dalla voce della nonna Marina che ci chiamava per fare la merenda. E già nell’aria si sentiva il profumo di questa prelibatezza che veniva tolta dal forno a legna”. I ravioli di rapa su crema di spinaci di Eva Cavalli: Preparati dallo chef Gianluca Camilotto, nel ristorante Atelier de’ Nerli, di mio figlio Daniele, insieme al carpaccio con la bottarga e all’insalata Atelier come contorno, sono il piatto che amo di più, un vero e proprio comfort food glamour”. Il timballo alla siciliana con polpettine di tonno, di Dolce & Gabbana. I ravioli di zucca mantovani di Franca Sozzani. I blinis russi con caviale di Franco Moschino. Il ‘dolce del muratore’ di Gianfranco Ferrè.

di Luca Bonacini

 

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