Ritorna Champagne Experience

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MODENA CHAMPAGNE EXPERIENCE 2022 (3)

Asciutto, teso, levigato, iodato, fresco, vinoso, terroso, animale, croccante, articolato, grasso, polposo, complesso, sono solo alcuni dei tantissimi descrittori dello champagne. Quanti di noi sognano di distinguere tutte le più impercettibili sfumature olfattive e palatali racchiuse in un flute? Un universo ampio e complesso quanto affascinante, che potremo scoprire in tutte le sue espressioni a Champagne Experiences il grande appuntamento dedicato alle bollicine per eccellenza, che avrà luogo a Modena Fiere, domenica 16 e lunedì 17 ottobre 2022. Tutte le più ampie interpretazioni dello champagne, esplorate insieme ad esperti assoluti della materia, importatori, produttori, sommelier, comunicatori, che ci guideranno alla conoscenza dei grandi maestri delle vigne e delle cantine d’Oltralpe. Una due giorni dedicata allo champagne, di cui quest’anno si celebra la V° edizione, nella quale saranno presenti le più affermate maison e i più piccoli vignerons, 141 produttori di champagne arrivati nella patria del Lambrusco per raccontarsi e far vivere agli oltre settemila visitatori professionali attesi, l’emozione dello champagne, con assaggi memorabili, connessioni con la gastronomia regionale e tanta storia.

“L’Italia è stabilmente tra i primi 10 importatori di champagne al mondo, nel 2021 sono arrivate 9,2 milioni di bottiglie e anche quest’anno c’è grande fermento e attesa” spiega Lorenzo Righi, direttore di Società Excellence, nonché ideatore e organizzatore di quella che è diventata la più importante manifestazione dedicata alle leggendarie bollicine francesi. “Anche quest’anno la domanda da parte del mercato italiano è sostenuta e molti importatori stanno velocemente esaurendo le scorte a loro disposizione” continua Righi. “A Modena sarà possibile incontrare dal vivo molti dei produttori che verranno direttamente dalla Champagne, certamente entusiasti anche per via dell’ultima vendemmia che ha regalato loro volumi significativi e soprattutto uve mature qualitativamente perfette”.

Il fascino totalizzante della bollicina per eccellenza pronta a svelarsi in tutte le sue sfaccettature dalla voce dei produttori con un grande banco di assaggio di 800 vini in degustazione, diviso per zone di provenienza, un fitto programma di iniziative collaterali e una tavola rotonda dedicata alle imprenditrici della Champagne. Divertimento assicurato con una così ampia rappresentanza di maison. Tra i produttori presenti:

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De Venoge. Con le sue cuvèe de Princes che sembrano scolpite nel cristallo. Una piccola maison fondata nel 1837 a Epernay, che fu la prima a impiegare le etichette illustrate per vestire la bottiglia, facendone poi tirature personalizzate per le case regnanti d’Europa, un know-how unico ed esclusivo che si può ripercorrere nel museo aziendale dove sono conservati quasi due secoli di etichette. Da non perdere il Brut AOC Princes Rosé De Venoge, dedicato al fondatore, un Pinot nero 100% cinque anni sui lieviti, con note di agrumi, fragola e uva spina.

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Drappier. Una dinastia nativa di Reims che si stabilì a Urville nel 1805 iniziando a produrre champagne. Al timone della maison, che ha sede nello splendido castello di Clairvaux del XII secolo, dal 1979 c’è Michel, che è enologo e si ispira a una vinificazione tradizionale ma con una particolare attenzione alla sostenibilità. Uso bassissimo di solfiti, remuage a mano al 40% delle bottiglie, nessuna filtrazione, 1/3 dei vigneti biodinamico. Da non perdere il Brut Nature sans soufre, un Pinot nero dosaggio zero, con note di frutti bosco, pesca, mela cotogna.

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Diebolt Vallois. In un’area con suoli gessosi, dove lo chardonnay la fa da padrone, una maison che nasce dall’unione di due famiglie i Diebolt che a Cremant producono dalla fine del 19° secolo e i Vallois che sono coltivatori a Cuis dal 15° secolo. Secondo la rivista Decanter grazie alla dedizione di Jacques Diebolt e dei figli Isabelle e Arnaud è tra i migliori produttori della Côte Des Blancs. Da non perdere il Fleur de Passion, complesso, intenso, longevo, con note di pane, agrumi, erbe aromatiche, fatto interamente in botti di rovere.

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Eric Taillet. Una maison che risale al XV secolo quando viene fondata da Fiacre Taillet, nell’ampia area vitivinicola che costeggia il fiume Marna, la più recente dal punto di vista geologico della regione di Champagne. Undici ettari di proprietà, in tredici differenti parcelle per otto etichette, di cui sette millesimate. In campagna non si usano mezzi meccanici ma si ricorre al cavallo, sono banditi diserbanti, prodotti chimici e trattamenti sistemici. Da non perdere Le Bois de Binson Extra Brut, un Pinot Meunier 100%, ottenuto con vigne di circa 45 anni, senza erbicidi in vigna, dalle delicate note di frutta matura, albicocca e mela golden.

L’appuntamento, organizzato da Società Excellence, realtà che riunisce ventuno tra i maggiori importatori e distributori italiani di vini e distillati d’eccellenza, si preannuncia denso di contenuti, con momenti di formazione e approfondimento, a partire dalle master class guidate da due riconosciute figure del mondo champagne: il giornalista e curatore della Guida agli Champagne Alberto Lupetti e Alessandro Scorsone, Miglior Sommelier d’Italia 2008. Lunedì 17 ottobre (ore 12.30, Sala Rossa) si terrà una tavola rotonda dedicata all’impegno femminile presente in Champagne, entrando nel vivo dei territori e dei sistemi produttivi, degustando tre etichette. All’evento saranno presenti alcune delle nove dirigenti e proprietarie che hanno fondato l’associazione La Transmission – Femmes en Champagne, tra cui Alice Paillard (Champagne Bruno Paillard) e Mélanie Tarlant (Champagne Tarlant). Un inedito confronto, che verrà moderato dalla giornalista Maddalena Fossati, direttore de La Cucina Italiana e Madame Chevalier de l’Ordre Coteaux de Champagne. “Champagne Experience è una manifestazione organizzata da professionisti, pensata per professionisti che a Modena possono trovare le etichette ideali da proporre alla loro clientela nelle loro strutture, che siano Hotel, ristoranti o wine bar, dall’Alto Adige alla Sicilia”. Un evento di grosso cabotaggio che attirerà nella città di Enzo Ferrari ed Luciano Pavarotti il mondo fine wine, e si avvale anche quest’anno del supporto della Camera di Commercio di Modena e del patrocinio del Comune di Modena. L’inaugurazione è prevista per domenica 16 ottobre, alle ore 9.30, alla presenza del Sindaco di Modena, Giancarlo Muzzarelli, al Presidente di Società Excellence, Luca Cuzziol e al Direttore, Lorenzo Righi.

Di Luca Bonacini

www.champagneexperience.it

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