Quella che si terrà il prossimo 20 febbraio 2022, al ristorante Suinsom di Selva Val Gardena, non sarà una semplice cena a quattro mani, ma la conferma di un’amicizia e di una collaborazione iniziata tra il maestro bistellato Antonio Guida e lo chef Alessandro Martellini, nelle cucine del Pellicano a Porto Ercole, nel lontano 2002. L’evento, ad alto tasso di piacevolezza, complice la cacciagione di cui l’Alto Adige è uno dei più interessanti giacimenti della penisola, grazie alle sue foreste sterminate e alla natura incontaminata, sarà l’occasione per rivedere uno accanto all’altro i due chef e apprezzarne le prodezze gastronomiche. Del resto la tradizione venatoria appartiene alle radici sud tirolesi di queste valli e affonda nella storia della regione, lo sappiamo grazie al ‘più ampio ciclo di affreschi profani di epoca medievale al mondo, ispirati alla vita di corte, alla caccia e alle opere letterarie, tra cui Tristano, Isotta e Re Artù’, che si può ammirare a Castel Roncolo, un maniero del 1200 perfettamente conservato alle porte della Val Sarentino, a nord di Bolzano. Una personalissima proposta gastronomica , quella di Alessandro Martellini, che coniuga con successo il suo vissuto professionale, la sua toscanità e la tradizione culinaria ladina, guidando l’affiatata brigata del ristorante gastronomico Suinsom dell’Hotel Tyrol, una stube di grande fascino, con legni di due secoli, perla di charme in stile alpino e alta cucina. Martellini si è formato al Pellicano e in alcuni prestigiosi hotels italiani, dalla marcata impronta gourmet, come il Grand Hotel Villa Feltrinelli, collaborando a stretto contatto con importanti chefs stellati del calibro di Antonio Guida (2** Michelin), Stefano Baiocco ( 2** Michelin) ed Enrico Crippa (3*** Michelin), in un proficuo travaso di esperienze da cui trae la sua tecnica e la sua cifra espressiva. Per la serata del 20 febbraio i due professionisti proporranno: petto di pernice, spuma di patate, spinaci e tartufo nero pregiato; a cui segue colombaccio – tartare, ostriche, ginepro e tartufo nero pregiato, entrambe cucinati da Alessandro Martellini. Il terzo e il quarto piatto porteranno la firma dello chef stellato Antonio Guida, con la terrina di germano e fagiano al Vadouvan, salsa Périgord e cannellone di farina di castagne, coniglio selvatico, scorzanera, tartufo nero pregiato, salsa pepe verde. A cui si aggiunge il Tortino di capriolo, fegato grasso, verdure invernali. Per concludere con torta di castagne – gelato alla zucca, burrata, tartufo nero pregiato.
Ai piatti gourmet, si affiancherà un percorso enologico di rilievo, a cura della sommelier Marika Rossi:
2012 Dom Pérignon
2015 Piantonaia, Podere Poggio Scalette
2014 Luce, Frescobaldi
2012 Messorio, Le Macchiole
2011 Guardiavigna, Podere Forte
2008 Petrucci, Podere Forte
2006 Tenuta Greppo Brunello di Montalcino, Biondi Santi
2009 Sauternes, Château de Fargues
“La cima è il punto più alto, il traguardo di un percorso spesso non privo di difficoltà, ma il cui raggiungimento ripaga di tutti gli sforzi. È il punto da cui si gode della vista più bella, il luogo dove sognare nuove vette da scalare, la partenza verso nuovi orizzonti e nuove sfide” affermano Bibiana e Maurizio Micheli, proprietari dell’hotel Tyrol, fondato nel 1966 dagli zii di Bibiana, Karl Malloyer e Frida Kasslatter, a cui nel 1974 si aggiungeranno l’attigua villa della sciatrice Pia Riva e dopo i successivi ampliamenti la piscina coperta, la SPA e il ristorante gastronomico. Per informazioni e prenotazioni: www.tyrolhotel.it
a cura di Rita Giani