Mentre ogni giorno oltre 2 milioni di cittadini scelgono la bicicletta come mezzo di trasporto e si moltiplicano gli itinerari in campagna e collina da percorrere in bicicletta, ‘la spicciola’ (cosi i modenesi con i capelli bianchi chiamano la bici), diventa un oggetto di culto che coinvolge il nostro essere responsabili verso l’ambiente. Un settore quello del turismo in bicicletta, che genera in Italia un indotto di 4,6 miliardi di euro e oltre 55 milioni di pernottamenti, di cui 34,4 milioni sono turisti stranieri (prevalentemente under 40). In sella alle due ruote, si può scoprire l’Italia, un grande giardino con coste a picco sul mare, laghi, montagne, boschi secolari, uno straordinario comparto museale e infiniti spunti gastronomici, grazie a una rete cicloturistica estesa 58 mila chilometri. L’Emilia-Romagna, il Friuli-Venezia Giulia e la Lombardia vedono transitare il 70% del cicloturismo italiano e anche Modena non manca di mete, offrendo momenti di puro godimento naturalistico e paesaggistico, a partire dal Santuario di Puianello, considerato affettuosamente lo Stelvio modenese, senza dimenticare la Via Vandelli che arriva fino a Massa e la ciclovia del Sole che raggiunge Peschiera e prosegue fino al Brennero. Ma ora un nuovo percorso si aggiunge ai più noti, grazie alla recente pubblicazione “Ducato Estense Coast to Coast”– Edizioni Artestampa, a cura di Andrea Baschieri e Lorenzo Guerrieri. I due autori ci guidano in sella alla bici attraverso argini, sentieri e carraie, dal mare Adriatico al mar Tirreno, seguendo il fil rouge del Ducato Estense, in un’epoca in cui i domini si estendevano dal Polesine alla Garfagnana e alle città di Massa e Carrara. Un inedito viaggio a tappe interattivo tra Venezia e Modena, per scoprire territorio, storia, gastronomia ed emergenze naturalistiche, con utili informazioni, cartine topografiche e pratici collegamenti che utilizzando il proprio cellulare e le diverse tracce GPS consente di approfondire luoghi e destinazioni.
di Luca Bonacini
Pubblicato su QN Resto del Carlino in versione ridotta il 2 luglio 2021