NATIONAL FETTUCCINE ALFREDO DAY
Le Fettuccine Alfredo festeggiate il 7 febbraio a Roma e in America.
Il leggendario piatto romano, osannato in America, verrà celebrato in una serata tutta all’insegna del gusto e della storicità. Una ricetta che definisce un sodalizio indissolubile con gli Stati Uniti che continua tutt’ora e che nel 1920 si confermò con la presenza nel locale di due divi di Hollywood, Douglas Fairbanks e Mary Pickford, detta “la fidanzatina d’America”, i quali stavano festeggiando la loro luna di miele in Europa. Rimarranno colpiti dalle Fettuccine Alfredo consumate al ristorante Alfredo alla Scrofa di Via della Scrofa, in pieno centro a Roma. Un piatto semplice ma dal gusto unico e genuino, che li conquisterà a tal punto che al loro ritorno in America racconteranno a tutti delle famose Fettuccine e suggelleranno il ricordo con il dono di una coppia di posate d’oro, forchetta e cucchiaio, con la loro dedica. Un piatto capace di solcare gli oceani, arrivando a conquistare gli Stati Uniti che omaggiano ancora oggi questa pasta con una festività nazionale, il National Fettuccine Alfredo Day. Per la prima volta dalla sua apertura, il ristorante Alfredo alla Scrofa che ha dato i natali alle famose fettuccine, vuole celebrare questa ricorrenza in ricordo delle origini assolutamente romane della pasta.
LA STORIA
Nel 1914 in Via della Scrofa compare un giovane dagli inconfondibili baffi neri. Alfredo Di Lelio trasforma la precedente bottega di oli e vini in un vero e proprio ristorante: Alfredo alla Scrofa. Negli anni il locale diventa talmente famoso e apprezzato da conquistare una fama internazionale, arrivando ad attirare l’attenzione di tutti gli ospiti illustri che transitano per la grande città.
A guidare oggi l’attività sono Veronica Salvatori e Mario Mozzetti, eredi del ristorante ceduto da Alfredo ai propri bisnonni, abili imprenditori capaci di portare alle stelle il locale proprio negli anni d’oro della capitale, quelli della Dolce Vita. Veronica e Mario promuovono oggi il valore delle Fettuccine Alfredo non solo come piatto della cultura gastronomica ma come patrimonio nazionale e storico italiano. Proprio per questo Alfredo alla Scrofa incarna anche un progetto di internazionalizzazione del brand per esportare il marchio all’estero e portare la vera italianità nel mondo.
“Il 7 febbraio vogliamo celebrare le Fettuccine come un simbolo del nostro paese che ha saputo attraversare indenne oltre un secolo di storia – afferma Mario – un piatto che hanno gustato i personaggi più importanti del mondo, un piatto per cui gli americani vanno pazzi senza conoscerne neanche le origini.”
LE FETTUCCINE
Le Fettuccine Alfredo nascono nel 1907 in Via della Scrofa 104. Quello che è oggi rinomato come uno dei capolavori della cucina italiana, venne creato da Alfredo per esaudire il desiderio della moglie Ines, incinta e desiderosa di un boccone che desse a lei e al suo bimbo energia, sapore, calore.
Una ricetta semplicissima che comprende tre soli ingredienti, ma di qualità straordinaria: la pasta, di una sottigliezza particolare, che richiede un tempo di cottura inferiore ai 30 secondi, il burro fresco e il parmigiano. Fin dalla sua apertura il ristorante realizza ogni giorno a mano le famose fettuccine, servite poi in tavola dal “mantecatore” che, amalgamando con un gesto abile le fettuccine con la salsa, realizza il “miracolo” delle Fettuccine Alfredo.
GLI OSPITI
I tanti volti che popolano le pareti del ristorante, così come la galleria con gli oltre 50 libri delle firme, testimoniano la risonanza internazionale del luogo, meta prediletta di personaggi come Salvador Dalì, Gabriele D’Annunzio, Filippo Tommaso Marinetti, Federico Leopoldo Principe di Russia, oppure il Gaetano Borbone principe di Parma che firma la dedica “Alfredo l’imperatore delle fettuccine” nella piccola e intima Sala dei Reali.
Ma Alfredo alla Scrofa fu soprattutto luogo d’elezione di attori, registi e personaggi del cinema del panorama internazionale, che venivano qui a mangiare le famose Fettuccine di cui parlavano tutti in America. Ancora oggi si ricorda di quando Tony Curtis, vestito da cameriere, si divertiva a servire ai tavoli, Ava Gardner e Walter Chiari venivano per il loro tavolo segreto, oppure Brigitte Bardot nell’uscire veniva assalita dai flash di mille obiettivi, come testimonia una delle foto della Sala Hollywood.
Alla Dolce Vita è dedicato il National Fettuccine Alfredo Day di Alfredo alla Scrofa che, con un evento privato, vuole ricordare gli anni in cui Roma, e non Hollywood, era la capitale del cinema mondiale, gli anni in cui attori di grande fama lavoravano nella capitale e si facevano ispirare dalla bellezza della città eterna, gli anni in cui Roma era il palcoscenico del mondo.
Dolce Alfredo, Dolce Vita sarà l’occasione per tornare in un luogo del cuore per i romani e assaggiare le Fettuccine Alfredo, preparate a vista durante la serata, ispirata agli anni ’60 e condita da interventi di personaggi che hanno fatto la storia del cinema e del locale.
by Redazione