Le colline e la montagna del modenese possono essere un test molto impegnativo, anche per un ciclista esperto, non per niente il Giro d’Italia ha solcato più volte i territori tra Secchia e Panaro, facendosi teatro di episodi epici con big del pedale del calibro di Bartali e Coppi. Ma non si era mai visto un tandem guidato da due enologi alto atesini transitare da queste parti (e sostare), per poi proseguire alla volta di Capri. Chissà cosa devono aver pensato gli abitanti di Fanano quando hanno visto un tandem superare gli ultimi tornanti e raggiungere la piazza del paese a ben 650 metri di altitudine. Perché proprio Fanano era tra le tappe italiane di un anomalo bike-tour pensato dai due amici, ed enologi, Andrea Moser e Gerhard Sanin, amanti delle due ruote e rispettivamente responsabili enologici delle cantine Kaltern e Erste+Neue, due realtà vinicole cooperative di Caldaro (BZ), che negli ultimi anni si sono distinte  nella valorizzazione del vitigno Vernatsch (Schiava) da cui si produce il Kalterersee (più noto agli appassionati come Lago di Caldaro DOC). Dodici tappe da Caldaro a Capri da raggiungere con un tandem in alluminio costruito su misura, per incontrare dodici artigiani del gusto e tentare possibili abbinamenti. L’avventura è iniziata da Caldaro (Bolzano) raggiungendo il 16 maggio Lazise, e il 17 Reggio Emilia, dove i due “Pirati” (così amano ormai farsi chiamare i due enologi), hanno sposato alle pizze di Giovanni Mandara con mozzarella delle Vacche Rosse, i vini del Sud Tirolo. Per poi ripartire, dopo una notte senza sogni, alla volta di Modena, Maranello, Serramazzoni (a cui è seguito un’appagante pranzo al ristorante Gallo), Pavullo, Castellaro, Sestola, e Fanano, la tappa più dura dell’intero tragitto con quasi 2.000 mt. di dislivello, su un totale di 11.000 mt. e 1350 chilometri percorsi in 11 giorni. Ma ne è valsa la pena a sentire Andrea Moser: ”un bellissimo angolo di Appennino a noi sconosciuto, che il sindaco Stefano Muzzarelli ci ha raccontato, accompagnandoci per le vie del paese, visitando gli edifici storici, e le particolari sculture tipiche di Fanano, a cui è seguita una visita all’azienda agricola I Rodi, dove ha avuto luogo una degustazione di Parmigiano Reggiano della Gran latteria del Monte Cimone, proposto in diverse stagionature e marmellate di produzione artigianale”. E poi via verso il passo di Croce Arcana, Pistoia, Firenze, Viterbo, Napoli, e Capri, dove il 26 maggio si è concluso il tour.

di Luca Bonacini

Pubblicato su QN Resto del Carlino – giugno 2016