In una sera non afosa di mezza estate, tra la Basilica di San Petronio e le Due Torri c’era una Bologna vivace, lieve, ma anche riflessiva e colta a godersi l’aperitivo, tra gli edifici storici del quadrilatero. Un aperitivo che a fine giornata è concesso a una città così laboriosa che lavora sodo ma sa divertirsi, che pullula di studenti, di professionisti, di impiegati, di commercianti, e di un turismo che arriva da tutto il mondo per i suoi portici, la sua cucina, le sue bellezze architettoniche, il suo centro storico antico, elegante e ben tenuto. In un contesto così affascinante sembra quasi che ciò che bevi sia ininfluente, e invece è importante, è il valore che sanno dare i bolognesi alla loro qualità della vita, riuniti qualche sera fa in diverse decine al Fleur du Vin di via degli Orefici, un enclave bolognese con i migliori prodotti d’Oltralpe, dai vini agli champagne, dai più selezionati fois gras, ai patè, dalle confetture ai formaggi. Flute colmi di bollicine festanti nella degustazione verticale di Brut Mosaïque Signature 5 anni, la limited edition di Champagne Jacquart, pensata da Marcello De Vito, Direttore Commerciale di F.lli Rinaldi e Piero Valdiserra, Direttore Marketing, insieme a Patrick Spanti, Directeur Export Europe Champagne Jacquart, in un assembramento educato e attento di chi sa cosa sta bevendo e da valore ai molti secoli di storia che nascondono quelle pregiate cuvèe. Una maison con tanta storia la Jacquart, ora di proprietà di Alliance Champagne, che si sviluppa su 2400 ettari di vigneti, distribuiti a macchia di leopardo sulle Montagne de Reims, nella Vallée de la Marne, lungo la Côte des Blancs e la Côte des Bar, e costituisce uno dei più ampi comparti della Champagne. Una speciale cuvée la Brut Mosaïque Signature 5 anni, che rappresenta una particolare selezione di Brut Mosaïque, formata da Chardonnay Grand Cru (40%), selezionati per la loro purezza e la loro capacità di maturazione, con l’aggiunta di un 40% di Pinot Noir e di alcuni Pinot Meunier (Premier e Grand Cru), accuratamente individuati per la loro mineralità eccezionale. Un terroir multiforme e una rigorosa selezione di uve, la cui vinificazione e invecchiamento avviene sulle fecce, con una durata ben più ampia delle indicazioni della Appellation d’Origine Contrôlée, che consente ai maestri di cantina di imprimere lo stile Jacquart. I vini di riserva sono composti esclusivamente di uve Chardonnay e Pinot dotate di grande finezza e integrità, una selezione più controllata delle uve base consente un invecchiamento prolungato di 5 anni, che permette al Mosaïque di Jacquart di raggiungere una pienezza ideale, la cui sboccatura si completa con un dosaggio leggero di 7 g / l. Il risultato è una cuvée perfettamente bilanciata, che rappresenta al meglio l’impronta di stile di Jacquart, dotata di una ricchezza eccezionale pur mantenendo la freschezza e la finezza caratteristiche dello stile della Casa.
Un’ anteprima mondiale davvero imperdibile seguita da altre due perle della maison: Il Mosaique Rose’ e il Blanc De Blancs Vintage 2009, destinate alle migliori enoteche internazionali e alla ristorazione top, abbinate a una selezione di ostriche, formaggi e specialità francesi. Fine della serata con un ultimo calice mentre Bologna in abito da sera ci saluta, che bella questa città di sera, e che bravi i bolognesi a preservarla così, da quella parte c’è l’Osteria del Sole, considerata la più antica della città, già aperta nel lontano 1465, un po’ più in la libreria Veronese, e poi il Calice, e lo Zanarini meta delle mie prime zingarate, e quanti angoli sconosciuti ognuno con una sua storia. Un luogo che entra davvero nel cuore.
Gli Champagne Jacquart sono distribuiti in esclusiva per l’Italia dalla Fratelli Rinaldi Importatori di Bologna (tel. 051 4217811, fax 051 242328, e-mail info@rinaldi.biz, www.rinaldi.biz).
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