Dura sempre troppo poco l’appuntamento alto atesino, e mentre si torna verso casa con una punta di rimpianto, per questo o quel produttore che non si è riusciti a incontrare, si fanno progetti sul prossimo anno, partirò prima, mi organizzerò meglio, dedicherò più attenzione ai bio dinamici, ai vitigni eroici, alle bollicine. Qui tutto ha un particolare sapore, e per alcuni giorni ti rimangono negli occhi il Kurhaus, gli eleganti palazzi di Merano, le vie ordinate, le piazze, i portici, e la passeggiata lungo il Passirio con i suoi caffè, il fascino straordinario di una cittadina ricca di storia, circondata dalle montagne. Merano Wine Festival, il gioiellino di Helmuth Köcher lanciato nel 1992, continua a sedurre il mondo del vino, forse perché in questi anni ha saputo innovare sempre l’offerta, mantenendo ogni anno di più, standard altissimi di qualità a partire dalla scelta degli espositori, 300 cantine, 100 artigiani del gusto italiani, e 150 produttori vitivinicoli internazionali, risultato del lavoro di selezione di 10 commissioni d’ assaggio, ma che si esprime anche nell’etica più rigorosa nella gestione del grande evento che dal 1992 riempie Merano di migliaia di appassionati.
Merano Wine Festival è un’occasione di incontro e confronto unica in Italia che spazia dai migliori vini italiani prodotti in modo biologico, biodinamico e naturale; alla Beer Passion, dove il sapere artigiano diventa birra e stile di vita; dai consorzi di tutela italiani raccontati nella Gourmet Arena; alla Chef’s Challenge, dove si alternano spettacolari show-cooking; poi il Merano Wine Forum Il futuro del vino in Europa alla luce dei cambiamenti climatici, attraverso una due giorni di convegni, seminari, workshop; le Wine Master Classes benefiche, degustazioni guidate di vini prestigiosi il cui ricavato è devoluto in beneficenza; il Merano Wine & Club Excellence, un ponte tra Merano e il mondo con il meglio della produzione vinicola mondiale. Inarrestabile l’ascesa della manifestazione alto atesina, giunta alla 24° edizione, che registra un lieve incremento rispetto al 2014 con oltre 7.000 biglietti staccati e 10.000 presenze, un pubblico sempre più interessato e selezionato, che si avvicina ai produttori con un’approccio colto e professionale, confermando nell’anno di Expo l’esclusività dell’evento.
by redazione
