PALIO DEL MACCHERONE AL PETTINE
inizia il conto alla rovescia
Sabato 24 e Domenica 25
ottobre 2015 a Gavello di Mirandola (Mo), al via la terza edizione del Palio
del Maccherone al Pettine delle Valli Mirandolesi.
ottobre 2015 a Gavello di Mirandola (Mo), al via la terza edizione del Palio
del Maccherone al Pettine delle Valli Mirandolesi.
Ritorna il Palio del
Maccherone al Pettine, terza edizione. L’attesa sfida delle frazioni di
Mirandola per aggiudicarsi il Palio più goloso della Bassa, si terrà Sabato
24 e Domenica 25 ottobre a Gavello
di Mirandola. Un evento con finalità benefiche, dedicato a uno dei piatti
simbolo modenesi, che grazie a decine di volontari connoterà un’appassionante tenzone a suon di
mattarello, con l’obiettivo di decretare il maccherone al pettine meglio
eseguito. Si replica dunque anche quest’anno, confermando un’ appuntamento
conviviale tra i più interessanti, animato dalle medesime motivazioni di
solidarietà delle precedenti edizioni. Sarà una giuria di giornalisti
enogastronomici, chef e consumati gourmet a valutare il “Vero Maccherone al
Pettine delle Valli Mirandolesi”, come noto di forma cilindrica e privo delle
due punte estreme (caratteristiche invece proprie del Garganello romagnolo), il
quale rappresenta il più recente prodotto tipico a fregiarsi del prestigioso
marchio ‘Tradizione e Sapori di Modena’, ma anche la giuria popolare esprimerà
un altrettanto autorevole parere, per proclamare infine il miglior maccherone
al Pettine della Bassa 2015, e consegnare il ricavato dell’evento alle
associazioni di volontariato locali. San Martino Spino, Gavello, Quarantoli,
Mortizzuolo, San Giacomo Roncole, e la new entry
Cividale saranno le frazioni di
Mirandola impegnate nella singolar tenzone, mentre il luogo della disfida sarà Gavello
(Mo). Si comincia sabato 24 sera, dalle 19.30 quando saranno i commensali ad esprimere
il proprio parere, votando il piatto preferito fra sei assaggi ed altre
specialità tipiche fuori concorso. Mentre Domenica 25, dalle ore 12.00, sarà il
turno della Giuria Popolare, costituita come sempre da tutti i commensali e
presieduta dal Sindaco Maino Benatti,
cui verrà affiancata la Giuria di Qualità, e per la prima volta, una Giuria
Internazionale.
Maccherone al Pettine, terza edizione. L’attesa sfida delle frazioni di
Mirandola per aggiudicarsi il Palio più goloso della Bassa, si terrà Sabato
24 e Domenica 25 ottobre a Gavello
di Mirandola. Un evento con finalità benefiche, dedicato a uno dei piatti
simbolo modenesi, che grazie a decine di volontari connoterà un’appassionante tenzone a suon di
mattarello, con l’obiettivo di decretare il maccherone al pettine meglio
eseguito. Si replica dunque anche quest’anno, confermando un’ appuntamento
conviviale tra i più interessanti, animato dalle medesime motivazioni di
solidarietà delle precedenti edizioni. Sarà una giuria di giornalisti
enogastronomici, chef e consumati gourmet a valutare il “Vero Maccherone al
Pettine delle Valli Mirandolesi”, come noto di forma cilindrica e privo delle
due punte estreme (caratteristiche invece proprie del Garganello romagnolo), il
quale rappresenta il più recente prodotto tipico a fregiarsi del prestigioso
marchio ‘Tradizione e Sapori di Modena’, ma anche la giuria popolare esprimerà
un altrettanto autorevole parere, per proclamare infine il miglior maccherone
al Pettine della Bassa 2015, e consegnare il ricavato dell’evento alle
associazioni di volontariato locali. San Martino Spino, Gavello, Quarantoli,
Mortizzuolo, San Giacomo Roncole, e la new entry
Cividale saranno le frazioni di
Mirandola impegnate nella singolar tenzone, mentre il luogo della disfida sarà Gavello
(Mo). Si comincia sabato 24 sera, dalle 19.30 quando saranno i commensali ad esprimere
il proprio parere, votando il piatto preferito fra sei assaggi ed altre
specialità tipiche fuori concorso. Mentre Domenica 25, dalle ore 12.00, sarà il
turno della Giuria Popolare, costituita come sempre da tutti i commensali e
presieduta dal Sindaco Maino Benatti,
cui verrà affiancata la Giuria di Qualità, e per la prima volta, una Giuria
Internazionale.
Testimonial d’eccezione e ambasciatore 2015 del Maccherone al
Pettine delle Valli Mirandolesi sarà Valerio
Massimo Manfredi (celebrità letteraria e televisiva), che appoggerà la
Giuria Tecnica, presieduta dallo Chef Stellato Luca Marchini (del Ristorante L’Erba del Re) il quale, insieme a Roberto Armenia, Luigi Franchi, Simona Vitali,
Pierluigi Senatore, Giuseppe De Biasi, Luca Bonacini, ed Enrico
Belgrado aggiudicherà il palio 2015 alla migliore ricetta.
Pettine delle Valli Mirandolesi sarà Valerio
Massimo Manfredi (celebrità letteraria e televisiva), che appoggerà la
Giuria Tecnica, presieduta dallo Chef Stellato Luca Marchini (del Ristorante L’Erba del Re) il quale, insieme a Roberto Armenia, Luigi Franchi, Simona Vitali,
Pierluigi Senatore, Giuseppe De Biasi, Luca Bonacini, ed Enrico
Belgrado aggiudicherà il palio 2015 alla migliore ricetta.
La Giuria
Internazionale rappresentata invece dall’Associazione Italo-Bavarese di
Germering (D), località di Monaco di Baviera, sarà capitanata da Bruno Diazzi, insignito Presidente
della Giuria Internazionale durante la consegna della preziosa teca, prodotta
da Marco Paltrinieri dell’omonima
vetreria mirandolese, consegna appunto avvenuta il 12 settembre in terra
teutonica. La frazione che meglio saprà
colpire la giuria d’oltralpe riceverà un originale premio: il Leone, storico
simbolo del Länder Freistaat Bayern. Al via dunque, una disputa agguerrita, ma
per un fine benefico comune, che vedrà la presenza delle sei frazioni
partecipanti: Cividale (new entry), Gavello, Mortizzuolo, Quarantoli, San
Giacomo Roncole e San Martino Spino, che hanno avuto un’anno per perfezionare
le ricette e l’organizzazione. Una sfida aperta ufficialmente, dal momento che
la Frazione San Giacomo Roncole (vincitrice del Palio 2014) ha riconsegnato il
Palio nelle mani del Sindaco di Mirandola, che lo rimetterà appunto in gara a
Gavello. Un’iniziativa
enogastronomica tesa a valorizzare un’antichissima specialità della tradizione
contadina, ma che si pone anche l’obiettivo di mantenere alta la soglia di attenzione
su un territorio gravemente provato dalla furia del sisma del 2012 e dal
tornado che ne è seguito, e che ancora è impegnato nella ricostruzione. Nella
prima edizione erano presenti all’evento 400 persone, ma già nel 2014 si era arrivati
a 1200, numeri importanti che si prevede possano aumentare sensibilmente
nell’edizione odierna, vista la partecipazione della frazione di Cividale, e la
notorietà ormai raggiunta dalla manifestazione. L’autorevole giuria tecnica
metterà a disposizione i suoi saperi, grazie ai contributi qualificati di Valerio Massimo Manfredi, scrittore,
archeologo, conduttore, che ha parlato nei suoi testi in più occasioni
dell’alimentazione nella Grecia e nella Roma Antica; Luca Marchini, patron e chef del ristorante L’Erba del re e presidente del Consorzio Modena a Tavola; Roberto Armenia, giornalista e comunicatore con all’attivo
numerosissimi eventi letterari ed eno gastronomici; Luigi Franchi, giornalista, profondo conoscitore degli artigiani del gusto e
delle mille eccellenze del nostro Paese, coordinatore dell’associazione Chef to
Chef Emilia Romagna, e caporedattore della rivista
Ristorazione & Catering; Simona
Vitali, food-blogger entusiasta e appassionata, che racconta con
sensibilità le storie di cibo incontrate nei suoi viaggi; Giuseppe De Biasi, narratore dell’Italia del vino e del cibo,
attraverso autorevoli collaborazioni con testate nazionali; Pierluigi Senatore caporedattore e voce
autorevole di Radio Bruno, dedito a un giornalismo d’impegno; Luca Bonacini Gran Maestro della
Confraternita del Gnocco d’Oro, giornalista eno food, ed estimatore della
cucina in tutte le sue molteplici espressioni; Enrico Belgrado, un’attività dedicata al marketing territoriale. Ma
quale sarà la frazione vincitrice? Il primo anno la giuria tecnica presieduta
da Stefano Bicocchi, in arte Vito, aveva assegnato il Palio del Pettine, a
Quarantoli, mentre il voto popolare aveva premiato San Martino Spino; l’anno
scorso la giuria tecnica all’unanimità con la giuria popolare, guidata da
Andrea Grignaffini, aveva indicato San Giacomo Roncole, e quest’anno? E’ tutto
da vedere. L’aumento delle località partecipanti, e il palpabile e crescente entusiasmo
dopo un’anno di paziente attesa, non può che lasciar intuire che se ne vedranno
delle belle al Palio del Pettine 2015.
Internazionale rappresentata invece dall’Associazione Italo-Bavarese di
Germering (D), località di Monaco di Baviera, sarà capitanata da Bruno Diazzi, insignito Presidente
della Giuria Internazionale durante la consegna della preziosa teca, prodotta
da Marco Paltrinieri dell’omonima
vetreria mirandolese, consegna appunto avvenuta il 12 settembre in terra
teutonica. La frazione che meglio saprà
colpire la giuria d’oltralpe riceverà un originale premio: il Leone, storico
simbolo del Länder Freistaat Bayern. Al via dunque, una disputa agguerrita, ma
per un fine benefico comune, che vedrà la presenza delle sei frazioni
partecipanti: Cividale (new entry), Gavello, Mortizzuolo, Quarantoli, San
Giacomo Roncole e San Martino Spino, che hanno avuto un’anno per perfezionare
le ricette e l’organizzazione. Una sfida aperta ufficialmente, dal momento che
la Frazione San Giacomo Roncole (vincitrice del Palio 2014) ha riconsegnato il
Palio nelle mani del Sindaco di Mirandola, che lo rimetterà appunto in gara a
Gavello. Un’iniziativa
enogastronomica tesa a valorizzare un’antichissima specialità della tradizione
contadina, ma che si pone anche l’obiettivo di mantenere alta la soglia di attenzione
su un territorio gravemente provato dalla furia del sisma del 2012 e dal
tornado che ne è seguito, e che ancora è impegnato nella ricostruzione. Nella
prima edizione erano presenti all’evento 400 persone, ma già nel 2014 si era arrivati
a 1200, numeri importanti che si prevede possano aumentare sensibilmente
nell’edizione odierna, vista la partecipazione della frazione di Cividale, e la
notorietà ormai raggiunta dalla manifestazione. L’autorevole giuria tecnica
metterà a disposizione i suoi saperi, grazie ai contributi qualificati di Valerio Massimo Manfredi, scrittore,
archeologo, conduttore, che ha parlato nei suoi testi in più occasioni
dell’alimentazione nella Grecia e nella Roma Antica; Luca Marchini, patron e chef del ristorante L’Erba del re e presidente del Consorzio Modena a Tavola; Roberto Armenia, giornalista e comunicatore con all’attivo
numerosissimi eventi letterari ed eno gastronomici; Luigi Franchi, giornalista, profondo conoscitore degli artigiani del gusto e
delle mille eccellenze del nostro Paese, coordinatore dell’associazione Chef to
Chef Emilia Romagna, e caporedattore della rivista
Ristorazione & Catering; Simona
Vitali, food-blogger entusiasta e appassionata, che racconta con
sensibilità le storie di cibo incontrate nei suoi viaggi; Giuseppe De Biasi, narratore dell’Italia del vino e del cibo,
attraverso autorevoli collaborazioni con testate nazionali; Pierluigi Senatore caporedattore e voce
autorevole di Radio Bruno, dedito a un giornalismo d’impegno; Luca Bonacini Gran Maestro della
Confraternita del Gnocco d’Oro, giornalista eno food, ed estimatore della
cucina in tutte le sue molteplici espressioni; Enrico Belgrado, un’attività dedicata al marketing territoriale. Ma
quale sarà la frazione vincitrice? Il primo anno la giuria tecnica presieduta
da Stefano Bicocchi, in arte Vito, aveva assegnato il Palio del Pettine, a
Quarantoli, mentre il voto popolare aveva premiato San Martino Spino; l’anno
scorso la giuria tecnica all’unanimità con la giuria popolare, guidata da
Andrea Grignaffini, aveva indicato San Giacomo Roncole, e quest’anno? E’ tutto
da vedere. L’aumento delle località partecipanti, e il palpabile e crescente entusiasmo
dopo un’anno di paziente attesa, non può che lasciar intuire che se ne vedranno
delle belle al Palio del Pettine 2015.
LA BASSA MODENESE E IL
MACCHERONE AL PETTINE
MACCHERONE AL PETTINE
Siamo nella zona più
settentrionale della BASSA MODENESE, inseriti nell’ Oasi provinciale di
protezione della fauna selvatica delle VALLI MIRANDOLESI, situata nel settore
orientale del comune di Mirandola di Modena. Spazi immensi a perdita d’occhio e
tradizione e cultura rurale fortemente radicati. Le numerose manifestazioni si
ispirano infatti alla storia locale, e ancora una volta alla civiltà contadina,
rappresentando gli aspetti più autentici
del folklore e della cultura popolare. La cucina locale è fatta di prodotti
genuini e semplici, come la frutta, alla base di conserve e dolci, o le uova,
fondamentali per la preparazione della tradizionale pasta all’uovo: le
tagliatelle o i maccheroni al pettine. Quest’ultimo
straordinario prodotto della “tavola di una volta”, rigorosamente
descritto nel “disciplinare del
pettine” che ha ottenuto da pochi mesi la registrazione come prodotto
tipico presso Camera di Commercio di Modena e Regione Emilia-Romagna con la
denominazione “MACCHERONE AL PETTINE DELLE VALLI MIRANDOLESI” che si
ispira questa manifestazione: attraverso il coinvolgimento delle stesse
frazioni si promuove il valore della
tradizione e, contemporaneamente, attraverso la partecipazione al PALIO
si cerca di portare un aiuto concreto alle associazioni di volontariato della
zona, duramente colpita dal terremoto del maggio 2012 e poco dopo anche dal
tornado che, non bastasse, ha annientato gli ultimi spazi rimasti destinati
all’aggregazione e alla socializzazione.
settentrionale della BASSA MODENESE, inseriti nell’ Oasi provinciale di
protezione della fauna selvatica delle VALLI MIRANDOLESI, situata nel settore
orientale del comune di Mirandola di Modena. Spazi immensi a perdita d’occhio e
tradizione e cultura rurale fortemente radicati. Le numerose manifestazioni si
ispirano infatti alla storia locale, e ancora una volta alla civiltà contadina,
rappresentando gli aspetti più autentici
del folklore e della cultura popolare. La cucina locale è fatta di prodotti
genuini e semplici, come la frutta, alla base di conserve e dolci, o le uova,
fondamentali per la preparazione della tradizionale pasta all’uovo: le
tagliatelle o i maccheroni al pettine. Quest’ultimo
straordinario prodotto della “tavola di una volta”, rigorosamente
descritto nel “disciplinare del
pettine” che ha ottenuto da pochi mesi la registrazione come prodotto
tipico presso Camera di Commercio di Modena e Regione Emilia-Romagna con la
denominazione “MACCHERONE AL PETTINE DELLE VALLI MIRANDOLESI” che si
ispira questa manifestazione: attraverso il coinvolgimento delle stesse
frazioni si promuove il valore della
tradizione e, contemporaneamente, attraverso la partecipazione al PALIO
si cerca di portare un aiuto concreto alle associazioni di volontariato della
zona, duramente colpita dal terremoto del maggio 2012 e poco dopo anche dal
tornado che, non bastasse, ha annientato gli ultimi spazi rimasti destinati
all’aggregazione e alla socializzazione.
LA
GIURIA
GIURIA
I piatti presentati in gara dalle frazioni
sfidanti sono valutati, oltre che dalla giuria popolare composta da tutti i
commensali presenti al Palio, dalla giuria composta da esperti gastronomici, e
dalla giuria internazionale. La giurie assegnano il PALIO DEL PETTINE, mentre
il pubblico assegna il voto “popolare”.
sfidanti sono valutati, oltre che dalla giuria popolare composta da tutti i
commensali presenti al Palio, dalla giuria composta da esperti gastronomici, e
dalla giuria internazionale. La giurie assegnano il PALIO DEL PETTINE, mentre
il pubblico assegna il voto “popolare”.
Per Info generali:
info@paliodelpettine.it 349.5290393
Media, Communication & PR: AD99 S.r.l.
Luca Della Corte
luca@ad99.it
347.4282152
347.4282152
Delegati delle Frazioni, Organizzazione Generale e Marketing
territoriale:
territoriale:
Imo Vanni Sartini 337.590457
Claudio Meschiari 339.5480374
Press Kit: www.paliodelpettine.it/press