Aggiudicato il PALIO DEL PETTINE 2015

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Il maccherone al pettine eletto re incontrastato della Bassa nella terza edizione del Palio del Maccherone al Pettine delle Valli Mirandolesi Sabato 24 e Domenica 25 ottobre 2015 a Gavello di Mirandola (Mo). Trionfano le frazioni di San Giacomo Roncole, Quarantoli, e Mortizzuolo, al termine di due intense giornate di sfide in punta di forchetta. Ambasciatore 2015 del Palio lo scrittore Valerio Massimo Manfredi.

CONSEGNA DEL PALIO1

 Concluso con successo il Palio del pettine 2015, la kermes gastronomica amichevolmente competitiva fra le frazioni di Mirandola, ha dato anche quest’anno una buona prova di sé, organizzazione impeccabile, maccheroni e relativi sughi cucinati magistralmente attraverso sei diverse interpretazioni una più golosa dell’altra, ma soprattutto grande adesione da parte dei volontari, che si sono spesi in una monumentale impresa, cucinare per oltre 1400 ospiti. Una sfida senza esclusione di colpi l’edizione dei record del Palio, tenutasi quest’anno al Centro Civico di Gavello di Mirandola (Mo), grazie a un centinaio di volontari, ognuno di loro diligentemente impegnato nel dare una mano alla propria frazione, nel corso della non facile prova culinaria dimostrando una straordinaria capacità di fare squadra. I numeri del Palio: ogni frazione ha cucinato 50 kg di ragù e 50 kg. di maccheroni, con una produzione totale di 100 kg. di ragù e 100 kg. in più di pasta rispetto all’anno scorso. Una mortadella Mec Palmieri di 80 kg., una coppa di testa di Ratti di 40 kg., 1 forma di Parmigiano Punto Latte di Concordia; 600 bottiglie di lambrusco Eclisse di Paltrinieri. L’ambito trofeo che il primo anno la giuria tecnica presieduta da Stefano Bicocchi, in arte Vito, aveva assegnato a Quarantoli, e il voto popolare a San Martino Spino; e che l’anno scorso la giuria tecnica guidata da Andrea Grignaffini, all’unanimità con la giuria popolare, aveva assegnato a San Giacomo Roncole, quest’anno invece al termine del partecipato evento ha premiato con la giuria popolare la frazione di San Giacomo Roncole, con la giuria tecnica Quarantoli, con la giuria internazionale Mortizzuolo. Un trofeo che verrà detenuto dalle 3 località vincitrici per un’ anno intero, e poi custodito come da tradizione nel Municipio di Mirandola. Ambasciatore del Palio 2015 è invece stato proclamato lo scrittore e archeologo Valerio Massimo Manfredi, figura di grande spessore che in più di un’occasione ha raccontato nelle sue ricerche e pubblicazioni l’alimentazione nella Grecia, nella Roma antica e nel nostro territorio, e che impossibilitato a partecipare lo ritirerà in un prossimo evento.

Tre i premiati quest’anno al Palio del Maccherone al Pettine, terza edizione, disputato sabato 24 e domenica 25 ottobre, in un’appassionante tenzone a suon di mattarello, che ha impegnato l’impressionante numero di volontari per un intero anno, con uno sforzo organizzativo davvero di rilievo, e che si è concretizzato in una due giorni del gusto davvero entusiasmante. Un compito arduo anche quello delle tre giurie, che avevano la golosa incombenza di assaggiare il piatto di maccheroni preparato con condimenti differenti di ieri e di oggi, da ognuna delle sei frazioni: San Martino Spino, ha condito i maccheroni con un sugo di lepre; Gavello, ha scelto invece un condimento a base di anatra; Quarantoli, ha pensato a un sugo di costine di maiale; Mortizzuolo, ha optato per polpettine di salsiccia e funghi porcini; mentre San Giacomo Roncole, ha cucinato un succulento ragu tradizionale modenese con 7 tipi di carne di maiale tagliata a coltello; e la new entry Cividale, ha voluto battezzare il suo ingresso al Palio con un sugo totalmente vegetariano con cipolla e zucca. L’obiettivo finale era come noto decretare il maccherone al pettine meglio eseguito, ponendo in questo modo l’attenzione su uno dei piatti simbolo della Bassa, che di recente è entrato a far parte del prestigioso marchio ‘Tradizione e Sapori di Modena’, ma è stata anche un’occasione per devolvere l’intero ricavato dell’evento alle associazioni di volontariato della zona.

giuria Palio pettine 2015

Prima è stato il turno della Giuria Popolare, costituita come sempre da tutti i commensali e presieduta dal Sindaco Maino Benatti; poi la Giuria di Qualità, presieduta dallo Chef Stellato Luca Marchini (del Ristorante L’Erba del Re, e presidente del Consorzio Modena a tavola) insieme a Valerio Massimo Manfredi, Roberto Armenia, Luigi Franchi, Simona Vitali, Giuseppe De Biasi, Luca Bonacini, ed Enrico Belgrado; e infine la Giuria Internazionale rappresentata dall’Associazione Italo-Bavarese di Germering (D), guidata da Bruno Diazzi, insignito Presidente della Giuria Internazionale durante la consegna della preziosa teca, prodotta da Marco Paltrinieri dell’omonima vetreria mirandolese, avvenuta lo scorso 12 settembre in terra teutonica, i quali tutti insieme hanno decretato il vincitore del Palio 2015, manifestazione che celebra il “Vero Maccherone al Pettine delle Valli Mirandolesi”, come noto di forma cilindrica e privo delle due punte estreme, antico piatto della Bassa ottenuto utilizzando i telai – o “pettini” – presenti in ogni casa per la creazione di tessuti, che successivamente divennero di minori dimensioni, in legno, specificamente per la preparazione di questo maccherone. La sfoglia è ottenuta da semola di grano duro e uova. La lavorazione artigianale rende la pasta particolarmente porosa e la rigatura, che rende disomogenea la superficie della pasta, consente di legare meglio il condimento, generalmente un ragù di carne. Ideale con ragù, sughi di pesce, verdure o creme di formaggio.

LA GIURIA TECNICA

Valerio Massimo Manfredi, scrittore, archeologo, conduttore, che ha parlato nei suoi testi in più occasioni dell’alimentazione nella Roma e nella Grecia Antica; Luca Marchini patron e chef del Ristorante L’Erba del Re, e presidente del Consorzio Modena a Tavola; Roberto Armenia, giornalista e comunicatore con all’attivo numerosissimi eventi letterari ed eno gastronomici; Luigi Franchi, giornalista, profondo conoscitore degli artigiani del gusto e delle mille eccellenze del nostro Paese, coordinatore dell’associazione Chef to Chef Emilia Romagna, e caporedattore della rivista Ristorazione & Catering; Simona Vitali, food-blogger entusiasta e appassionata, che racconta con sensibilità le storie di cibo incontrate nei suoi viaggi; Giuseppe De Biasi, narratore dell’Italia del vino e del cibo, attraverso autorevoli collaborazioni con testate nazionali; Luca Bonacini Gran Maestro della Confraternita del Gnocco d’Oro, giornalista eno food, ed estimatore della cucina in tutte le sue molteplici espressioni; Enrico Belgrado, un’attività dedicata al marketing territoriale.

LA BASSA MODENESE E IL MACCHERONE AL PETTINE

Siamo nella zona più settentrionale della BASSA MODENESE, inseriti nell’ Oasi provinciale di protezione della fauna selvatica delle VALLI MIRANDOLESI, situata nel settore orientale del comune di Mirandola di Modena.

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Spazi immensi a perdita d’occhio e tradizione e cultura rurale fortemente radicati. Le numerose manifestazioni si ispirano infatti alla storia locale, e ancora una volta alla civiltà contadina, rappresentando gli aspetti più autentici del folklore e della cultura popolare. La cucina locale è fatta di prodotti genuini e semplici, come la frutta, alla base di conserve e dolci, o le uova, fondamentali per la preparazione della tradizionale pasta all’uovo: le tagliatelle o i maccheroni al pettine. Quest’ultimo straordinario prodotto della “tavola di una volta”, rigorosamente descritto nel “disciplinare del pettine” che ha ottenuto da pochi mesi la registrazione come prodotto tipico presso Camera di Commercio di Modena e Regione Emilia-Romagna con la denominazione “MACCHERONE AL PETTINE DELLE VALLI MIRANDOLESI” che si ispira questa manifestazione: attraverso il coinvolgimento delle stesse frazioni si promuove il valore della tradizione e, contemporaneamente, attraverso la partecipazione al PALIO si cerca di portare un aiuto concreto alle associazioni di volontariato della zona, duramente colpita dal terremoto del maggio 2012 e poco dopo anche dal tornado che, non bastasse, ha annientato gli ultimi spazi rimasti destinati all’aggregazione e alla socializzazione.

 

 

Per Info generali:

info@paliodelpettine.it
349.5290393

Media, Communication & PR: AD99 S.r.l.
Luca Della Corte
luca@ad99.it
347.4282152

Delegati delle Frazioni, Organizzazione Generale e Marketing territoriale:

Imo Vanni Sartini 337.590457
Claudio Meschiari 339.5480374

Press Kit: www.paliodelpettine.it/press

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