Un’ inedito
incontro eno gastronomico tra le eccellenti materie prime del Trentino, la
cucina di valle e i vini modenesi.

di Rita Giani

Nella patria dei bolidi rossi, del
balsamico e del lambrusco, farà breccia per una sera la cucina
tipica trentina della Val di Sole, in un inedito incontro con i vini
modenesi. L’enclave della famiglia Piombini, nel verde della campagna modenese,
sarà location d’eccellenza di un matrimonio enogastronomico decisamente goloso
e intrigante, che condurrà gli ospiti attraverso i piatti trentini classici e
creativi preparati dallo chef Michele Zanella del ristorante Vecchia
Macina di Pellizzano (Tn), abbinati ai grandi vini della Cleto
Chiarli – Tenute Agricole tra i più autorevoli protagonisti della
rinascita del lambrusco, in un inedito e accattivante percorso dei sapori. La
gastronomia dell’incontaminata Val di Sole, le ricette segrete delle nonne
tramandate da generazioni, i formaggi dagli inconfondibili aromi di fieno ed
erba appena tagliata, la selvaggina, i piccoli frutti di bosco e le salutari
erbe aromatiche dei boschi e delle radure, fanno parte della cucina di Michele
Zanella e Priska Marchetto, della Vecchia Macina, un’antico maso
ristrutturato accanto a un mulino e a una vecchia macina in pietra, dove
nascono piatti genuini e sani che attingono a piene mani alla tradizione, senza
rinunciare a una misurata creatività. Una serata Trentina dunque nella quale
assaporare un’ampio e caratteristico menu preparato da uno chef di grande
fantasia ed esperienza, un evento che si inserisce nella variegata
programmazione della Cà del Rio, a cura di Monica, Francesca e Sara
Piombini, alla guida della Cà del Rio dal 2004, quando il ristorante e
l’albergo vennero inaugurati dopo alcuni anni di restauro e dopo l’ampliamento
degli esistenti edifici rurali primi Novecento. La sapiente riorganizzazione
dell’estesa tenuta a cura del dott Ivo Piombini oggi vanta
lunghi filari di vigneti Grasparossa biologico, un ampio frutteto, e mille
piante di amarene, accudite amorevolmente e vanto dell’azienda agricola.
Un’inconsueto gemellaggio enogastronomico  che promette il sold-out,
buona cucina, vini di qualità, e l’amabile accoglienza della famiglia Piombini
che da decenni è dedita alla ristorazione tipica, con la conduzione di locali
primari del territorio. Un contesto di pregio, dove recarsi per gustare
un’ottima gastronomia immersi nella natura di un oasi naturalistica di grande
suggestione.