46MILA TORTELLI AL
GRAN GALÀ DEL TORTÉL DÓLS DI COLORNO
GRAN GALÀ DEL TORTÉL DÓLS DI COLORNO
Successo di pubblico e apprezzamenti dalla critica gastronomica
per un evento tra i più attesi nella provincia di Parma, dedicato ad un unicum
della gastronomia, un antico primo piatto della Bassa parmense con mostarda di
frutti antichi
per un evento tra i più attesi nella provincia di Parma, dedicato ad un unicum
della gastronomia, un antico primo piatto della Bassa parmense con mostarda di
frutti antichi
di Rita Giani
E’
l’edizione dei record quella del VII
Gran Galà del Tortél Dóls che si è chiusa nei giorni scorsi a Colorno (Pr).
Oltre 10mila visitatori si sono riversati nei lussureggianti giardini all’italiana
della splendida Reggia di Colorno,
meraviglia delle meraviglie non per niente tra le residenze di Maria Luisa
moglie di Napoleone. Uno dei più importanti eventi della provincia di Parma da
quest’anno realizzato in collaborazione con Alma, la celebre scuola
internazionale di cucina, fondata da Gualtiero
Marchesi, si conferma punto di riferimento della tradizione a tutto tondo, dai
prelibati prodotti tipici, ai vini, alla gustosa cucina, offrendo un ricco palinsesto
che per due giorni ha catalizzato l’attenzione dei gourmet, dei cooking passion,
ma anche di tante famiglie. 46mila tortelli
venduti, 3mila pasti serviti
nell’area Ristorante allestita con 600 posti a sedere, 10mila visitatori solo alla domenica, oltre 150 volontari impegnati nella gestione di una kermesse che, in
pochi anni, ha saputo diventare un punto di riferimento per la promozione della
tradizione culinaria locale. «Il Tortél Dóls si conferma specialità capace di
competere con i piatti agrodolci della Mitteleuropa. Ricordiamoci che Colorno
fa parte di Parma, del centro della Food Valley italiana» ha dichiarato il
presidente della Camera di Commercio di Parma, Andrea Zanlari. «Il Gran Galà è una manifestazione importante per
il nostro comune – ha spiegato il sindaco Michela Canova – capace di
valorizzare il patrimonio artistico e culturale del territorio».
l’edizione dei record quella del VII
Gran Galà del Tortél Dóls che si è chiusa nei giorni scorsi a Colorno (Pr).
Oltre 10mila visitatori si sono riversati nei lussureggianti giardini all’italiana
della splendida Reggia di Colorno,
meraviglia delle meraviglie non per niente tra le residenze di Maria Luisa
moglie di Napoleone. Uno dei più importanti eventi della provincia di Parma da
quest’anno realizzato in collaborazione con Alma, la celebre scuola
internazionale di cucina, fondata da Gualtiero
Marchesi, si conferma punto di riferimento della tradizione a tutto tondo, dai
prelibati prodotti tipici, ai vini, alla gustosa cucina, offrendo un ricco palinsesto
che per due giorni ha catalizzato l’attenzione dei gourmet, dei cooking passion,
ma anche di tante famiglie. 46mila tortelli
venduti, 3mila pasti serviti
nell’area Ristorante allestita con 600 posti a sedere, 10mila visitatori solo alla domenica, oltre 150 volontari impegnati nella gestione di una kermesse che, in
pochi anni, ha saputo diventare un punto di riferimento per la promozione della
tradizione culinaria locale. «Il Tortél Dóls si conferma specialità capace di
competere con i piatti agrodolci della Mitteleuropa. Ricordiamoci che Colorno
fa parte di Parma, del centro della Food Valley italiana» ha dichiarato il
presidente della Camera di Commercio di Parma, Andrea Zanlari. «Il Gran Galà è una manifestazione importante per
il nostro comune – ha spiegato il sindaco Michela Canova – capace di
valorizzare il patrimonio artistico e culturale del territorio».
Massimo Bottura ospite nel 2010 |
Il
Gran Galà 2014 è stato inaugurato ufficialmente sabato sera dall’iniziativa “Le
Stelle di Parma”, realizzata con la collaborazione dei Consorzi di tutela dei
prodotti tipici locali: Culatello di Zibello, Prosciutto di Parma, Salame di
Felino, Parmigiano Reggiano, Funghi di Borgotaro e Vini dei Colli. “Le stelle
di Parma” ha permesso di fare il punto sulle eccellenze enogastronomiche del
parmense, sottolineando il complesso lavoro di tutela e rispetto delle
lavorazioni tradizionali dei diversi produttori locali e dei rispettivi
Consorzi.
Gran Galà 2014 è stato inaugurato ufficialmente sabato sera dall’iniziativa “Le
Stelle di Parma”, realizzata con la collaborazione dei Consorzi di tutela dei
prodotti tipici locali: Culatello di Zibello, Prosciutto di Parma, Salame di
Felino, Parmigiano Reggiano, Funghi di Borgotaro e Vini dei Colli. “Le stelle
di Parma” ha permesso di fare il punto sulle eccellenze enogastronomiche del
parmense, sottolineando il complesso lavoro di tutela e rispetto delle
lavorazioni tradizionali dei diversi produttori locali e dei rispettivi
Consorzi.
Momento
più atteso della manifestazione è stata come sempre la Gara delle Rezdore,
animata dalla simpatia travolgente del comico Vito. Nella Giuria Tecnica erano
presenti importanti nomi della cucina italiana, fra cui lo chef stellato Gianni D’Amato del ristorante Rigoletto
di Reggiolo e i giornalisti enogastronomici Mara Nocilla e Luca Bonacini
che hanno degustato con interesse il Tortél Dóls di Colorno (raffinato primo
piatto a base di mostarda di frutti antichi – mele cotogne, pere nobili,
cocomero bianco – e vino cotto), riconoscendo la ricchezza e la difficoltà di
una preparazione tradizionale, ma estremamente raffinata. Una qualità ritrovata
nel tortello di Giovanna Zantelli, premiata dalla Confraternita con un dipinto
dell’artista Carlo Amati per il migliore Tortél Dóls 2014 e da quello di Monica Morbarigazzi, la Rezdora più
apprezzata dalla Giuria Tecnica. L’edizione 2014 si è inoltre distinta per un
forte spirito di innovazione e capacità di fare sistema con enti, istituzioni e
aziende locali. Per la prima volta, infatti, la location scelta per la kermesse
organizzata dalla Confraternita del Tortél Dóls, è stato lo splendido Giardino
della Reggia ducale dove, oltre alla grande area coperta dedicata al Ristorante
e allo spazio Incontri, sono stati allestiti: la mostra mercato di piante,
fiori e frutti antichi “I Giardini di Maria Luigia”; il mercato della
biodiversità agricola; il mercatino dell’artigianato e alimentare di qualità;
dimostrazioni dei mestieri antichi e di impasto. Come ha ricordato la
presidente della Confraternita, Renata
Salvini: «Fondamentale per la buona riuscita della manifestazione è stata
la collaborazione con l’associazionismo locale, come la Proloco: senza il
lavoro dei tanti volontari non sarebbe stato possibile realizzare questo grande
evento, con dei risultati così significativi» e la partnership con ALMA che ha
inaugurato il nuovo Anno accademico proprio all’interno del Gran Galà e ha
gestito i laboratori di cucina e pasticceria per bambini. Senza dimenticare il
sostegno di Camera di Commercio, Comune di Colorno dei Comuni del comprensorio
di produzione del tipico tortello Mezzani, Sissa Trecasali e Torrile, Provincia
di Parma e la Strada del Culatello di Zibello, l’agenzia Bi&Bi
Comunicazione, il ristorante Al Vedel
e le aziende private sponsor dell’evento. Infine, molto apprezzato il
Ristorante del Gran Galà che per due giorni ha proposto, oltre al torello di
Colorno, un ricco menu con vere rarità, fra le quali il salame fritto alla
Malvasia o la Psola croccante del Po, insieme ai più classici salumi della
Bassa parmense e al Culatello di Zibello Dop presidio Slow Food. Fra le nuove
proposte del menu, particolarmente apprezzato è stato il Dolce Tortello, la
versione dessert del Tortél Dóls, fritto come una chiacchiera diCarnevale, ma
con il ripieno agrodolce e servito accompagnato da gocce di mosto cotto e
gelato di ALMA.
più atteso della manifestazione è stata come sempre la Gara delle Rezdore,
animata dalla simpatia travolgente del comico Vito. Nella Giuria Tecnica erano
presenti importanti nomi della cucina italiana, fra cui lo chef stellato Gianni D’Amato del ristorante Rigoletto
di Reggiolo e i giornalisti enogastronomici Mara Nocilla e Luca Bonacini
che hanno degustato con interesse il Tortél Dóls di Colorno (raffinato primo
piatto a base di mostarda di frutti antichi – mele cotogne, pere nobili,
cocomero bianco – e vino cotto), riconoscendo la ricchezza e la difficoltà di
una preparazione tradizionale, ma estremamente raffinata. Una qualità ritrovata
nel tortello di Giovanna Zantelli, premiata dalla Confraternita con un dipinto
dell’artista Carlo Amati per il migliore Tortél Dóls 2014 e da quello di Monica Morbarigazzi, la Rezdora più
apprezzata dalla Giuria Tecnica. L’edizione 2014 si è inoltre distinta per un
forte spirito di innovazione e capacità di fare sistema con enti, istituzioni e
aziende locali. Per la prima volta, infatti, la location scelta per la kermesse
organizzata dalla Confraternita del Tortél Dóls, è stato lo splendido Giardino
della Reggia ducale dove, oltre alla grande area coperta dedicata al Ristorante
e allo spazio Incontri, sono stati allestiti: la mostra mercato di piante,
fiori e frutti antichi “I Giardini di Maria Luigia”; il mercato della
biodiversità agricola; il mercatino dell’artigianato e alimentare di qualità;
dimostrazioni dei mestieri antichi e di impasto. Come ha ricordato la
presidente della Confraternita, Renata
Salvini: «Fondamentale per la buona riuscita della manifestazione è stata
la collaborazione con l’associazionismo locale, come la Proloco: senza il
lavoro dei tanti volontari non sarebbe stato possibile realizzare questo grande
evento, con dei risultati così significativi» e la partnership con ALMA che ha
inaugurato il nuovo Anno accademico proprio all’interno del Gran Galà e ha
gestito i laboratori di cucina e pasticceria per bambini. Senza dimenticare il
sostegno di Camera di Commercio, Comune di Colorno dei Comuni del comprensorio
di produzione del tipico tortello Mezzani, Sissa Trecasali e Torrile, Provincia
di Parma e la Strada del Culatello di Zibello, l’agenzia Bi&Bi
Comunicazione, il ristorante Al Vedel
e le aziende private sponsor dell’evento. Infine, molto apprezzato il
Ristorante del Gran Galà che per due giorni ha proposto, oltre al torello di
Colorno, un ricco menu con vere rarità, fra le quali il salame fritto alla
Malvasia o la Psola croccante del Po, insieme ai più classici salumi della
Bassa parmense e al Culatello di Zibello Dop presidio Slow Food. Fra le nuove
proposte del menu, particolarmente apprezzato è stato il Dolce Tortello, la
versione dessert del Tortél Dóls, fritto come una chiacchiera diCarnevale, ma
con il ripieno agrodolce e servito accompagnato da gocce di mosto cotto e
gelato di ALMA.
Riempimento dei tortelli |