PALIO DEL PETTINE SECONDA EDIZIONE, QUESTA VOLTA A SAN MARTINO SPINO (MO)
Domenica 26 ottobre alle ore 12 ritorna la contesa gastronomica che già l’anno scorso infiammò la Bassa modenese: il Palio del Pettine, assegnato al migliore piatto
di maccheroni al pettine, cucinato dalle frazioni mirandolesi. Due sfide in una, la prima votata da un’apposita giuria di giornalisti enogastronomici, la seconda votata dal pubblico presente. Le due compagini dovranno dare il loro parere, assaggiando i maccheroni più “buoni” e aderenti alla tradizione. Ciò che verrà raccolto servirà a finanziare le attività delle associazioni di volontariato della zona.
di maccheroni al pettine, cucinato dalle frazioni mirandolesi. Due sfide in una, la prima votata da un’apposita giuria di giornalisti enogastronomici, la seconda votata dal pubblico presente. Le due compagini dovranno dare il loro parere, assaggiando i maccheroni più “buoni” e aderenti alla tradizione. Ciò che verrà raccolto servirà a finanziare le attività delle associazioni di volontariato della zona.
Un torneo gastronomico per decidere il Miglior Maccherone al Pettine delle Valli Mirandolesi, giunto alla seconda edizione. Nel nuovissimo PalaEventi, di San Martino Spino (Mo) dalle ore 12:00, si sfideranno in singolar
tenzone le frazioni di Mirandola: San Martino Spino, Gavello, Quarantoli,
Mortizzuolo, San Giacomo Roncole, cui verrà chiesto di cucinare un piatto di
Maccheroni al Pettine con un ragù scelto da ciascuna frazione. La votazione
espressa da una giuria appositamente convocata assegna il Palio, mentre il
pubblico che partecipa all’evento, oltre a gustare i piatti preparati dalle
cinque frazioni sfidanti, contribuisce alla votazione e all’assegnazione del
voto popolare.
tenzone le frazioni di Mirandola: San Martino Spino, Gavello, Quarantoli,
Mortizzuolo, San Giacomo Roncole, cui verrà chiesto di cucinare un piatto di
Maccheroni al Pettine con un ragù scelto da ciascuna frazione. La votazione
espressa da una giuria appositamente convocata assegna il Palio, mentre il
pubblico che partecipa all’evento, oltre a gustare i piatti preparati dalle
cinque frazioni sfidanti, contribuisce alla votazione e all’assegnazione del
voto popolare.
E’ a questo
straordinario prodotto della “tavola di una volta”, rigorosamente
descritto nel “disciplinare del pettine” e in via di registrazione
come prodotto tipico presso Camera di Commercio di Modena e Regione
Emilia-Romagna con la denominazione “MACCHERONE AL PETTINE DELLE VALLI
MIRANDOLESI” che si ispira questa manifestazione: attraverso il
coinvolgimento delle stesse frazioni si promuove il valore della tradizione e,
contemporaneamente, attraverso la partecipazione al PALIO si cerca di portare un aiuto concreto
alle associazioni di volontariato della zona, duramente colpita dal terremoto
del maggio 2012 e poco dopo anche dal tornado che, non bastasse, ha annientato
gli ultimi spazi rimasti destinati all’aggregazione e alla socializzazione.
Questa seconda edizione si terrà nel nuovissimo PalaEventi di San Martino
Spino, vero simbolo della ricostruzione post-tornado ed esempio concreto di
quella “emilianità” di cui tanto si parla.
straordinario prodotto della “tavola di una volta”, rigorosamente
descritto nel “disciplinare del pettine” e in via di registrazione
come prodotto tipico presso Camera di Commercio di Modena e Regione
Emilia-Romagna con la denominazione “MACCHERONE AL PETTINE DELLE VALLI
MIRANDOLESI” che si ispira questa manifestazione: attraverso il
coinvolgimento delle stesse frazioni si promuove il valore della tradizione e,
contemporaneamente, attraverso la partecipazione al PALIO si cerca di portare un aiuto concreto
alle associazioni di volontariato della zona, duramente colpita dal terremoto
del maggio 2012 e poco dopo anche dal tornado che, non bastasse, ha annientato
gli ultimi spazi rimasti destinati all’aggregazione e alla socializzazione.
Questa seconda edizione si terrà nel nuovissimo PalaEventi di San Martino
Spino, vero simbolo della ricostruzione post-tornado ed esempio concreto di
quella “emilianità” di cui tanto si parla.
LA GIURIA
I piatti
presentati in gara dalle frazioni sfidanti sono valutati, oltre che dalla
giuria popolare composta da tutti i commensali presenti al Palio, dalla giuria
composta da esperti gastronomici. La giuria assegna il PALIO DEL PETTINE,
mentre il pubblico assegna il voto “popolare”.
presentati in gara dalle frazioni sfidanti sono valutati, oltre che dalla
giuria popolare composta da tutti i commensali presenti al Palio, dalla giuria
composta da esperti gastronomici. La giuria assegna il PALIO DEL PETTINE,
mentre il pubblico assegna il voto “popolare”.
Andrea Battilani
Da anni
percorre le strade di Francia e Italia per conoscere, dal piccolo borgo al
grande terroir, per approfondire e ricercare il meglio dello
straordinario patrimonio enologico e gastronomico di questi paesi. Ama
follemente Borgogna, Rodano e Piemonte, ma è sempre pronto ad esaltarsi di
fronte a nuove scoperta che siano Jura o Sicilia. Collabora attivamente ed è
membro del Comitato editoriale di Spirito diVino dalla sua creazione ed ha
contribuito all’Enciclopedia del Vino curata da Luca Gardini e Andrea
Grignaffini.
percorre le strade di Francia e Italia per conoscere, dal piccolo borgo al
grande terroir, per approfondire e ricercare il meglio dello
straordinario patrimonio enologico e gastronomico di questi paesi. Ama
follemente Borgogna, Rodano e Piemonte, ma è sempre pronto ad esaltarsi di
fronte a nuove scoperta che siano Jura o Sicilia. Collabora attivamente ed è
membro del Comitato editoriale di Spirito diVino dalla sua creazione ed ha
contribuito all’Enciclopedia del Vino curata da Luca Gardini e Andrea
Grignaffini.
Luca Bonacini
Scrive di eno
gastronomia per LiveIn Golf & Style, QN Resto del Carlino; Scatti di Gusto
e Gambero Rosso, del quale è ispettore per la guida ai ristoranti e alle
pasticcerie. E’ Gran Maestro della Confraternita del Gnocco d’Oro, con cui ha
pubblicato due volumi e curato il concorso biennale del Gnocco d’Oro. Ha
realizzato un volume sul Nocino, è stato editorialista della Guida alle Cigar Room
d’Italia, ed è stato tra i curatori della guida agli chef 2014 di
Eurotoques.
gastronomia per LiveIn Golf & Style, QN Resto del Carlino; Scatti di Gusto
e Gambero Rosso, del quale è ispettore per la guida ai ristoranti e alle
pasticcerie. E’ Gran Maestro della Confraternita del Gnocco d’Oro, con cui ha
pubblicato due volumi e curato il concorso biennale del Gnocco d’Oro. Ha
realizzato un volume sul Nocino, è stato editorialista della Guida alle Cigar Room
d’Italia, ed è stato tra i curatori della guida agli chef 2014 di
Eurotoques.
Giovanni Degli Angeli
Da anni si
batte per la tutela del Tortellino Tradizionale di Castelfranco Emilia,
prodotto a mano con sfoglia tirata al matterello, cotto e servito in brodo di
cappone, ed è infaticabile promotore e divulgatore della specialità
gastronomica principe della provincia di Modena, nel suo ruolo di presidente
della San Nicola, organizzando con continuità eventi di ogni ordine e grado,
come la tradizionale sagra annuale e il monumento al Tortellino del pavullese
Giovanni Ferrari, inaugurato in centro a Castelfranco Emilia nel 2006.
batte per la tutela del Tortellino Tradizionale di Castelfranco Emilia,
prodotto a mano con sfoglia tirata al matterello, cotto e servito in brodo di
cappone, ed è infaticabile promotore e divulgatore della specialità
gastronomica principe della provincia di Modena, nel suo ruolo di presidente
della San Nicola, organizzando con continuità eventi di ogni ordine e grado,
come la tradizionale sagra annuale e il monumento al Tortellino del pavullese
Giovanni Ferrari, inaugurato in centro a Castelfranco Emilia nel 2006.
Andrea Grignaffini
Direttore
creativo del bimestrale Spirito diVino, docente di metodologia
dell’alimentazione in alcune università italiane, membro della direzione
esecutiva della Guida Ristoranti dell’Espresso, componente del comitato tecnico
scientifico di ALMA, giurato e opinionista a La Prova del Cuoco, Cuochi e
fiamme, Matrix e MasterChef. Nel 2007 è Miglior giornalista enogastronomico in
occasione del Premio Luigi Veronelli, e nel 2012 riceve l’ambito Prix du
Sommelier dell’Académie Internationale de la Gastronomie.
creativo del bimestrale Spirito diVino, docente di metodologia
dell’alimentazione in alcune università italiane, membro della direzione
esecutiva della Guida Ristoranti dell’Espresso, componente del comitato tecnico
scientifico di ALMA, giurato e opinionista a La Prova del Cuoco, Cuochi e
fiamme, Matrix e MasterChef. Nel 2007 è Miglior giornalista enogastronomico in
occasione del Premio Luigi Veronelli, e nel 2012 riceve l’ambito Prix du
Sommelier dell’Académie Internationale de la Gastronomie.
Giuseppe Palmieri
Maitre e
sommelier storico dell’Osteria Francescana di Modena, e del ristorante Italia a
Istanbul, è da anni al fianco di Massimo Bottura con cui ha conseguito i
massimi riconoscimenti internazionali, tra cui la terza stella Michelin, e il
terzo posto nella classifica della 50 Best Restaurant. E’ stato migliore maitre
dell’anno per L’Espresso nel 2013. Nel 2014 inaugura un nuovo progetto, un
negozio di quartiere con vendita e degustazione di prodotti tipici, proclamato
miglior Street Food italiano nel 2014.
sommelier storico dell’Osteria Francescana di Modena, e del ristorante Italia a
Istanbul, è da anni al fianco di Massimo Bottura con cui ha conseguito i
massimi riconoscimenti internazionali, tra cui la terza stella Michelin, e il
terzo posto nella classifica della 50 Best Restaurant. E’ stato migliore maitre
dell’anno per L’Espresso nel 2013. Nel 2014 inaugura un nuovo progetto, un
negozio di quartiere con vendita e degustazione di prodotti tipici, proclamato
miglior Street Food italiano nel 2014.
Lorenzo Sandano
Un giovane
blogger appassionato al mondo gastronomico e ai viaggi, sempre alla ricerca di
nuovi sapori da conoscere e da raccontare. Si è formato accanto al panificatore
Gabriele Bonci, ha frequentato corsi di Comunicazione, Marketing, Organizzazione
Eventi e FooDesign. Tanti gli incontri nel mondo della ristorazione stellata,
tra cui reputa imprescindibili quelli con Massimo Bottura e Mauro Uliassi.
Collabora con Vie del Gusto, Gambero Rosso, Reporter Gourmet, e con il Food
Blog Cibando.com .
blogger appassionato al mondo gastronomico e ai viaggi, sempre alla ricerca di
nuovi sapori da conoscere e da raccontare. Si è formato accanto al panificatore
Gabriele Bonci, ha frequentato corsi di Comunicazione, Marketing, Organizzazione
Eventi e FooDesign. Tanti gli incontri nel mondo della ristorazione stellata,
tra cui reputa imprescindibili quelli con Massimo Bottura e Mauro Uliassi.
Collabora con Vie del Gusto, Gambero Rosso, Reporter Gourmet, e con il Food
Blog Cibando.com .
Giuseppe Schipano
Dal 1994 è
direttore della Scuola Alberghiera e di Ristorazione di Serramazzoni (Mo), dopo
aver prestato la sua collaborazione in qualità di esperto maitre, sommellier,
in luoghi dell’ospitalità internazionale come il Savoy di Londra, il Cala Volpe
in Costa Smeralda, il Savioli Spiaggia di Riccione. Ha portato la Scuola IAL
Emilia Romagna che dirige a una posizione di rilievo internazionale,
sviluppando progetti innovativi. E’ membro del Consiglio di Amministrazione di
Eurhodip ed fa parte di AMIRA UK (Associazione maitre del Regno Unito).
direttore della Scuola Alberghiera e di Ristorazione di Serramazzoni (Mo), dopo
aver prestato la sua collaborazione in qualità di esperto maitre, sommellier,
in luoghi dell’ospitalità internazionale come il Savoy di Londra, il Cala Volpe
in Costa Smeralda, il Savioli Spiaggia di Riccione. Ha portato la Scuola IAL
Emilia Romagna che dirige a una posizione di rilievo internazionale,
sviluppando progetti innovativi. E’ membro del Consiglio di Amministrazione di
Eurhodip ed fa parte di AMIRA UK (Associazione maitre del Regno Unito).
Errica Tamani
Premio Miglior
giornalista 2012, della «Guida ai ristoranti d’autore d’Italia, Europa e Mondo»
di Identità Golose. Autrice del libro “Gli anni d’oro della cucina parmigiana”,
per l’Accademia Italiana della Cucina, collabora a “Gusto”, pagina golosa della
Gazzetta di Parma. Appassionata di cucina sin da bambina, ha fatto di un
piacere un lavoro, dedicandosi assiduamente alla gastronomia nelle sue
molteplici espressioni.
giornalista 2012, della «Guida ai ristoranti d’autore d’Italia, Europa e Mondo»
di Identità Golose. Autrice del libro “Gli anni d’oro della cucina parmigiana”,
per l’Accademia Italiana della Cucina, collabora a “Gusto”, pagina golosa della
Gazzetta di Parma. Appassionata di cucina sin da bambina, ha fatto di un
piacere un lavoro, dedicandosi assiduamente alla gastronomia nelle sue
molteplici espressioni.
Siamo nella
zona più settentrionale della BASSA MODENESE, inseriti nell’ Oasi provinciale
di protezione della fauna selvatica delle VALLI MIRANDOLESI, situata nel
settore orientale del comune di Mirandola di Modena. Spazi immensi a perdita
d’occhio e tradizione e cultura rurale fortemente radicati. Le numerose
manifestazioni si ispirano infatti alla storia locale, e ancora una volta alla
civiltà contadina, rappresentando gli aspetti più autentici del folklore e
della cultura popolare. La cucina locale è fatta di prodotti genuini e
semplici, come la frutta, alla base di conserve e dolci, o le uova,
fondamentali per la preparazione della tradizionale pasta all’uovo: le
tagliatelle o i maccheroni al pettine.
zona più settentrionale della BASSA MODENESE, inseriti nell’ Oasi provinciale
di protezione della fauna selvatica delle VALLI MIRANDOLESI, situata nel
settore orientale del comune di Mirandola di Modena. Spazi immensi a perdita
d’occhio e tradizione e cultura rurale fortemente radicati. Le numerose
manifestazioni si ispirano infatti alla storia locale, e ancora una volta alla
civiltà contadina, rappresentando gli aspetti più autentici del folklore e
della cultura popolare. La cucina locale è fatta di prodotti genuini e
semplici, come la frutta, alla base di conserve e dolci, o le uova,
fondamentali per la preparazione della tradizionale pasta all’uovo: le
tagliatelle o i maccheroni al pettine.
Per Info generali:
info@paliodelpettine.it 349.5290393