Al “Summer Garden Food”, dei fratelli Spigaroli
LA GASTRONOMIA
CONTEMPORANEA E I MOOD PER AFFRONTARE LA CRISI, SECONDO IL GIORNALISTA E
GASTRONOMO ANDREA GRIGNAFFINI
CONTEMPORANEA E I MOOD PER AFFRONTARE LA CRISI, SECONDO IL GIORNALISTA E
GASTRONOMO ANDREA GRIGNAFFINI
Andrea Grignaffini |
Il
centro di Parma è più bello da quando i fratelli Luciano e Massimo Spigaroli,
dell’Antica Corte Pallavicina di Polesine Parmense, hanno aperto Il “Summer
Garden Food”. Un chiosco estivo tra i platani secolari di Maria Luigia, a pochi metri dalla Pilotta e dal Teatro Regio, dove non
manca proprio nulla, prodotti di qualità, come culatello, salame, vino, servizio attento e quello che più
conta il sorriso, nello stile inconfondibile che contraddistingue una famiglia
profondamente legata alle tradizioni della terra di Verdi e di Guareschi.
centro di Parma è più bello da quando i fratelli Luciano e Massimo Spigaroli,
dell’Antica Corte Pallavicina di Polesine Parmense, hanno aperto Il “Summer
Garden Food”. Un chiosco estivo tra i platani secolari di Maria Luigia, a pochi metri dalla Pilotta e dal Teatro Regio, dove non
manca proprio nulla, prodotti di qualità, come culatello, salame, vino, servizio attento e quello che più
conta il sorriso, nello stile inconfondibile che contraddistingue una famiglia
profondamente legata alle tradizioni della terra di Verdi e di Guareschi.
Pur
nella semplicità della struttura è chiara la filosofia del piccolo grande
locale, di piazzale della Pace, immerso nel cuore della città emiliana più
francese di tutte, che da questa sera è anche caffè letterario, con un evento
che ha visto protagonista il critico enogastronomico e giornalista Andrea
Grignaffini. All’interno del ricco programma di “Parma 2014. Al cuore
dell’estate”, organizzato dall’Associazione Culturale Multimedia, con il
patrocinio e la co-organizzazione del Comune di Parma e con la partecipazione
dell’Azienda AUSL, Piazzale della Pace si è trasformato mercoledì 27 agosto in una sorta
di caffè de La Versiliana. Un dibattito a tratti serrato, con Andrea Grignaffini, che insieme al giornalista della Gazzetta di Parma Sandro Piovani, ha risposto alle domande di Luca
Bonacini illustrando la gastronomia contemporanea e i mood per affrontare la
crisi. Un occasione per conoscere una delle penne più raffinate del panorama
enogastronomico italiano, direttore creativo del bimestrale Spirito di Vino, una
cattedra in Metodologia di Degustazione critica presso l’Università di Parma al
corso di Laurea in Scienze Gastronomiche, docente di Metodologia della
degustazione presso l’Università San Raffaele di Milano, membro della direzione
esecutiva della Guida Ristoranti dell’Espresso. Tra le sue numerose attività è
consulente enogastronomico e componente del comitato tecnico scientifico dei
corsi sul vino di ALMA, la Scuola Internazionale di Cucina Italiana, ed è collaboratore
della pagina enogastronomica della Gazzetta di Parma. Autore di numerosi saggi
e articoli di critica, tra cui spicca, nel 2008, la pubblicazione del testo “Nella
Dispensa di Don Camillo. L’oste Guareschi e la cucina della Bassa” per i tipi
della Guido Tommasi Editore, è anche coautore, assieme a Luca Gardini,
dell’Enciclopedia del Vino di Dalai Editore. Giurato e opinionista, alla Prova
del Cuoco, Matrix e MasterChef, è aiuto-sceneggiatore con Taodue nella serie
televisiva Benvenuti a Tavola – Nord vs Sud, per la quale ha curato anche il
libro omonimo scritto a quattro mani con Pietro Valsecchi con le ricette della
stessa serie ed edito da Fivestore. Nel 2012 ha curato e ideato il premio Best
Italian Wine Awards assieme a Luca Gardini ed è giudice al programma Cuochi e
fiamme in onda su LA7d (emittente di LA7). Nel 2007 viene riconosciuto come
Miglior giornalista enogastronomico emergente nell’ambito della seconda
edizione del Premio Luigi Veronelli. Nel 2010 vince il Premio internazionale
del vino (ex Oscar del vino), promosso da Ais Roma e Bibenda, nella categoria
di Miglior Giornalista/Scrittore. Riceve il prestigioso e ambito Prix du
Sommelier 2012 dell’Académie Internationale de la Gastronomie.
nella semplicità della struttura è chiara la filosofia del piccolo grande
locale, di piazzale della Pace, immerso nel cuore della città emiliana più
francese di tutte, che da questa sera è anche caffè letterario, con un evento
che ha visto protagonista il critico enogastronomico e giornalista Andrea
Grignaffini. All’interno del ricco programma di “Parma 2014. Al cuore
dell’estate”, organizzato dall’Associazione Culturale Multimedia, con il
patrocinio e la co-organizzazione del Comune di Parma e con la partecipazione
dell’Azienda AUSL, Piazzale della Pace si è trasformato mercoledì 27 agosto in una sorta
di caffè de La Versiliana. Un dibattito a tratti serrato, con Andrea Grignaffini, che insieme al giornalista della Gazzetta di Parma Sandro Piovani, ha risposto alle domande di Luca
Bonacini illustrando la gastronomia contemporanea e i mood per affrontare la
crisi. Un occasione per conoscere una delle penne più raffinate del panorama
enogastronomico italiano, direttore creativo del bimestrale Spirito di Vino, una
cattedra in Metodologia di Degustazione critica presso l’Università di Parma al
corso di Laurea in Scienze Gastronomiche, docente di Metodologia della
degustazione presso l’Università San Raffaele di Milano, membro della direzione
esecutiva della Guida Ristoranti dell’Espresso. Tra le sue numerose attività è
consulente enogastronomico e componente del comitato tecnico scientifico dei
corsi sul vino di ALMA, la Scuola Internazionale di Cucina Italiana, ed è collaboratore
della pagina enogastronomica della Gazzetta di Parma. Autore di numerosi saggi
e articoli di critica, tra cui spicca, nel 2008, la pubblicazione del testo “Nella
Dispensa di Don Camillo. L’oste Guareschi e la cucina della Bassa” per i tipi
della Guido Tommasi Editore, è anche coautore, assieme a Luca Gardini,
dell’Enciclopedia del Vino di Dalai Editore. Giurato e opinionista, alla Prova
del Cuoco, Matrix e MasterChef, è aiuto-sceneggiatore con Taodue nella serie
televisiva Benvenuti a Tavola – Nord vs Sud, per la quale ha curato anche il
libro omonimo scritto a quattro mani con Pietro Valsecchi con le ricette della
stessa serie ed edito da Fivestore. Nel 2012 ha curato e ideato il premio Best
Italian Wine Awards assieme a Luca Gardini ed è giudice al programma Cuochi e
fiamme in onda su LA7d (emittente di LA7). Nel 2007 viene riconosciuto come
Miglior giornalista enogastronomico emergente nell’ambito della seconda
edizione del Premio Luigi Veronelli. Nel 2010 vince il Premio internazionale
del vino (ex Oscar del vino), promosso da Ais Roma e Bibenda, nella categoria
di Miglior Giornalista/Scrittore. Riceve il prestigioso e ambito Prix du
Sommelier 2012 dell’Académie Internationale de la Gastronomie.
Evento organizzato in collaborazione con :
Antica Corte Pallavicina – tel. 0524 936539 – relais@acpallavicina.com