AD ASCOLI per FRITTO MISTO, c’è anche il Gnocco

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ASCOLI CAPITALE DEL
FRITTO
Appuntamento ad Ascoli Piceno, per assaggiare fino al 4
maggio, tutti i fritti 
Come
non accettare un invito cosi goloso, che giunge da una località fuori dalle
rotte consuete, ma di cosi grande fascino, con il suo storico Caffè Meletti
amato anche da Hemingway? Tutti ad Ascoli dunque, che dal 25 aprile al 4 maggio
si trasforma in capitale del fritto, confermandosi un crocevia di sapori
dimenticati, riportati in auge per nove giorni, raccontati, approfonditi,
assaggiati, in un tripudio di storia e gastronomia. La decima edizione di “Fritto
misto”
, che avrà luogo nel “Palafritto” di Ascoli Piceno, nella patria dell’oliva
tenera ascolana, si preannuncia ricca di iniziative, con un programma ampio e
variegato, con show cooking sui più tradizionali cibi di strada e le fritture
più innovative, degustazioni con oltre quaranta ricette selezionate,
laboratori, insieme a quattro chef d’eccezione: Enrico Mazzaroni, Moreno
Cedroni,
Aurelio Damiani e Errico Recanati. 
Un fiume di fritto che ripercorre
la storia della cucina italiana con l’oliva ascolana, la frittura di paranza di
San Benedetto del Tronto, gli arancini, i cannoli siciliani, i panzerotti e le scagliozze
pugliesi, il celebre gnocco fritto dall’Emilia Romagna, i fritti romaneschi, le
polpette di maccheroncini di Campofilone, ma anche una folta rappresentanza
dall’estero, dal Perù sono attese, le empanadas, fajitas, picapollo, arepas,
cachanga e picarones; dalla Grecia le saporite pita gyros; dall’Oriente la
tempura di Jun Sato; e poi i fritti senza glutine, i laboratori per i più
piccoli, e la possibilità di visitare con il biglietto, i poli museali di
Ascoli.

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